Yasuhisa Hara: differenze tra le versioni

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==Biografia==
 
Nato a [[Kiyama]] nella [[Prefettura di Saga]], si laurea presso il dipartimento di Arte e Design dell'[[Università di Kyūshū]]. Appassionato di arti grafiche sin dall'adolescenza, dopo un iniziale impiego come programmatore nei primi tre anni successivi alla laurea, Hara decide di intraprendere la carriera di [[mangaka]]. Dopo un periodo di gavetta in cui lavora come assistente presso lo studio di [[Takehiko Inoue]], debutta professionalmente con una serie di racconti brevi pubblicati tra il 1999 e il 2005 sulla rivista ''[[Weekly Young Jump]]'' e in edizioni speciali di ''[[Young Magazine]]'': {{nihongo|''Matsu'' (|於莵松)}}, {{nihongo|''Senkoki'' (|仙子記)}}, {{nihongo|''Kimu Tsuyoshi'' (|金剛)}}, {{nihongo|''Umashuhei san hyaku'' (|馬酒兵三百)}}, {{nihongo|''Ri maki'' (|李牧)|}}, {{nihongo|''Mō Takeshi to So-shi'' (|蒙武と楚子)}}.
 
Nel gennaio 2006, Hara avvia su ''Weekly Young Jump'' la serializzazione dell'opera che lo consacra come una figura di spicco nel panorama fumettistico giapponese contemporaneo: ''[[Kingdom (manga) | Kingdom]]'', epopea ambientata in Cina durante il [[periodo degli stati combattenti]] ([[475 a.C.|475]]-[[221 a.C.]]), tutt'ora in corso di pubblicazione e raccolto in 49 in volumi ''[[tankōbon]]'', vincerà il [[Premio culturale Osamu Tezuka]] nel 2013 e verrà adattato in due serie televisive animate e in un videogioco per [[PlayStation Portable]]. Hara è un appassionato conoscitore della storia cinese.
 
== Opere ==