Consiglio generale (Siena): differenze tra le versioni

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[[File:2016 Palazzo Pubblico (Siena).jpg|miniatura|[[Palazzo Pubblico (Siena)|Palazzo Pubblico]] di [[Siena]].]]
Il '''Consiglio Generale''' (o ''della Campana'') era un organo rappresentativo del governo senese durante la [[Repubblica di Siena]]<ref>{{Cita web|url=http://www.san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-produttore?id=27267|titolo=Consiglio Generale di Siena}}</ref>.
==Storia e descrizione==
Il Consiglio Generale fu costruito inizialmente come un organo consultivo allo scopo di dare assenso alle deliberazioni del [[Podestà (medioevo)|podestà]] e del collegio dei consoli, senza alcuna partecipazione diretta al governo di [[Siena]]. Durante i primi anni del [[XIII secolo]] assunse sempre più funzioni deliberative nella politica della città.
 
I consiglieri erano affiancati prima ai consoli, furono scelti dai nobili e successivamente vennero eletti fra i personaggi di maggiore prestigio della [[Siena|cittadinanza senese]], raggiungendo un numero superiore ai 500 componenti, rappresentando ugualmente ogni [[Terzi (Siena)|terziero]] cittadino.
Il Consiglio Generale veniva chiamato anche ''della Campana'', poichè veniva per secoli convocato dal suono della campana, oltre che dal banditore. Inizialmente i consiglieri si riunirono nella chiesa di San Cristoforo, di San Vigilio o di San Pellegrino, mentre dalla prima metà del XIV secolo, sotto il governo dei Nove, la sua sistemazione definitiva divenne il retro di Palazzo Pubblico di Siena<ref>{{Cita web|url=http://www.sienanews.it/cultura/23-agosto-1339-il-consiglio-generale-della-campana-delibera-lampliamento-del-duomo-di-siena/|titolo=Il Consiglio Generale della Campana}}</ref>.
 
Il Consiglio Generale veniva chiamato anche ''della Campana'', poichè veniva per secoli convocato dal suono della campana, oltre che dal banditore. Inizialmente i consiglieri si riunirono nella [[Chiesa di San Cristoforo (Siena)|chiesa di San Cristoforo]], di [[Chiesa di San Vigilio (Siena)|San Vigilio]] o di [[Chiesa di San Pellegrino alla Sapienza|San Pellegrino]], mentre dalla prima metà del XIV secolo, sotto il [[governo dei Nove]], la sua sistemazione definitiva divenne il retro di [[Palazzo Pubblico (Siena)|Palazzo Pubblico di Siena]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sienanews.it/cultura/23-agosto-1339-il-consiglio-generale-della-campana-delibera-lampliamento-del-duomo-di-siena/|titolo=Il Consiglio Generale della Campana}}</ref>.
==Note==
[[Categoria:Istituzioni della Repubblica di Siena]]
[[Categoria:Biccherne| ]]
<references />
==Bibliografia==
* B. Paolozzi Strozzi, G. Toderi, F. Toderi, Le monete della Repubblica Senese, Milano 1992.
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*[[Repubblica di Siena]]
{{Repubblica di Siena}}
 
[[Categoria:Istituzioni della Repubblica di Siena]]
[[Categoria:Biccherne| ]]