Utente:KoreanDragon/New Zealand Warriors: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata dalla traduzione della pagina "New Zealand Warriors" |
|||
Riga 296:
There were a number of revelations in the squad. Unheralded halfback Grant Rovelli was a standout performer. Winger Patrick Ah Van has cemented a first grade spot and impressed many with his performances, while George Gatis and Nathan Fien were fine performers at hooker, and centre Simon Mannering has been one of the Warriors most impressive backs.
{{Squadra di rugby a 13|nome squadra=New Zealand Warriors Ltd|detentore_cc=|detentore_sl=|detentore_wc=|detentore_nrl=|nomestemma=NZ_Warriors_logo|sede=2 Beasley Avenue<br />Penrose 1061<br />Auckland|simboli=Guerriero māori|prima uniforme=Warriors home 2012.png|seconda uniforme=Warriors away 2012.png|larghezza uniforme=100|campionato=[[National Rugby League]]|nazione={{NZL}}|bandiera=Flag of New Zealand.svg|federazione=[[Federazione di rugby a 13 della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]]|annofondazione=1995|annoscioglimento=|rifondazione=|città=[[Auckland]]|presidente={{Bandiera|NZL}} Cameron George|allenatore={{Bandiera|NZL}} Stephen Kearney|capitano={{Bandiera|NZL}} Roger Tuivasa-Sheck|stadio=[[Mount Smart Stadium]]<br />2 Beasley Avenue<br />Penrose 1061<br />Auckland|immaginestadio=EricssonStadium00.jpg|capienza=30 000|colori=[[File:600px Bianco Nero e Rosso (doppia V sul petto).svg|20px|NZ Warriors]] [[Bianco]] · [[rosso]] · [[nero]] (vecchi colori: [[Bianco]] · [[rosso]] · [[blu]] · [[verde]])|soprannomi=|sito=www.warriors.co.nz|descrizionesito=warriors.co.nz|palmares=|world club challenge=|super league=|national rugby league=|challenge cup=}}I '''New Zealand Warriors''' sono un club [[Nuova Zelanda|neozelandese]] di [[rugby a 13]] di [[Auckland]]. Fondati nel 1995 come '''Auckland Warriors''' e originariamente affiliati alla Australian Rugby League (prima squadra non [[Australia|australiana]] a essere inclusa in tale competizione), furono tra i club che diedero nel 1996 vita alla scissione della Super League, durata una sola stagione; dal 1997 militano in [[National Rugby League]] e dal 2001, dopo una crisi finanziaria, hanno la denominazione attuale.
Pur non avendo mai vinto la Lega, i Warriors vantano due finali di torneo, nel 2002 e nel 2011. La squadra è anche la fornitrice del maggior numero di giocatori alla [[Nazionale di rugby a 13 della Nuova Zelanda|Nazionale neozelandese di rugby a 13]].
I Warriors disputano i loro incontri interni al [[Mount Smart Stadium]] di Penrose, sobborgo di [[Auckland]]. L'impianto, idoneo anche per incontri di [[rugby a 15]] e [[Calcio (sport)|calcio]], ha una capacità di 30 000 spettatori.
Per esigenze di sponsorizzazione la squadra è nota anche con il nome di '''Vodafone Warriors'''. Dal 1999, infatti, la nota [[Vodafone|multinazionale delle telecomunicazioni]] è lo sponsor principale della squadra<ref name="Vodafone">{{cita news|lingua=en|url=http://www.voxy.co.nz/business/vodafone-extends-sponsorship-vodafone-warriors-16-years/5/32796|titolo=Vodafone Extends Sponsorship Of The Vodafone Warriors To 16 Years|pubblicazione=Voxy|data=10 dicembre 2009|accesso=19 novembre 2013}}</ref>, e vanta il diritto di ''naming'' fino a tutto il 2014<ref name="Vodafone" />.
I '''New Zealand Warriors''' sono una squadra professionistica di [[Rugby a 13|rugby a]] 13 di [[Auckland]], Nuova Zelanda che gioca nel campionato della [[National Rugby League]] (NRL) ed è l'unica squadra fuori dall'Australia che gioca nel campionato. Essi erano precedentemente noti come gli '''Auckland Warriors''', ae ufficialmente noti come i '''Vodafone Warriors''' per ragioni di sponsor.<ref>http://www.warriors.kiwi/</ref> I Warriors sono allenati da Stephen Kearney e capitanati da Roger Tuivasa-Sheck. La squadra disputa i suoi incontri casalinghi al [[Mount Smart Stadium|Mt Smart Stadium]], a Penrose, un sobborgo di Auckland.
Per la stagione 1995 i recentemente formati Auckland Warriors divennero la prima squadra al di fuori dall'Australia ad essere ammessa al campionato dell'[[Federazione di rugby a 13 dell'Australia|Australian Rugby League]] nella sua espansione da 16 a 20 squadre. Come risultato della [[Guerra della Super League]] nella metà degli anni 90, Auckland lasciò l'ARL per giocare nel campionato della Super League del 1997, prima di unirsi alla neo-unificata NRL nell'anno successivo. La squadra si rinominò come i New Zealand Warriors nel 2001. In 21 stagioni i Warriors ebbero vinto una minor premiership (in 2002), raggiunto due grand final (2002 e 2011), raggiunto i play-off per sette volte, e fornito la maggior parte dei giocatori alla [[Nazionale di rugby a 13 della Nuova Zelanda|Nazionale di rugby a 13 della Nuova Zealanda.]]
== Storia ==
=== La storia della candidatura ===
Il rugby a 13 era largamente centrato attorno ad Auckland sin dalla fondazione della [[Federazione di rugby a 13 della Nuova Zelanda|New Zealand Rugby League]] nel 1909. Auckland produsse la massa della squadra nazionale per molti anni, e molti di essi giocarono in club australiani o britannici.
La squadra rappresentativa di Auckland era consistemente provedette avversari di massimo livello alle squadre in tour. Una squadra di Auckland venne ammessa alla campionato Amco Cup di metà settimana dell'ARL nel 1978. Nel primo anno, essa raggiunse le semifinali, e venne sconfitta dai vincitori del campionato, l'[[Sydney Roosters|Eastern Suburbs]]. Essi rimasero in competizione fino all'inizio degli anni 80. Nel 1987 una squadra di Auckland fece un tour in Gran Bretagna e vinse contro il Leeds e il Wigan, due delle più forti squadre britanniche.
Nel 1988, iniziò una seria investigazione per una squadra di Auckland per entrare nel campionato della New South Wales Rugby League, principalmente incoraggiata dalla squadra di Mt Albert. Il 17 maggio 1992, l'annuncio che affermava l'entrata di una squadra con base ad Auckland nel campionato dell'Australian Rugby League, la Winfield Cup nel 1995, venne fatta. Questo seguì dei risultati molto buoni ad un numero di partite di club della NSWRL giocate ad Auckland. La nuova squadra venne battezzata gli Auckland Warriors ed era gestita dall'Auckland Rugby League. I colori originali scelti erano blu, bianco, rosso e verde. Il blu ed il bianco sono riconosciuti come i colori di Auckland, mentre il rosso e il verde erano i colori del primo sponsor dei Warriors, DB Bitter. Il logo originale venne disegnato da Francis Allan, di Colenso.
=== 1995 la prima stagione ===
{| style="border-collapse: collapse; margin-bottom: 34px;" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti pro
! width="20" |Punti contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''10 (su 20)'''
|22
|13
|0
|9
|–
|544
|493
| +51
|}
Il coach della nuova squadra era l'ex allenatore del Parramatta e del Wigan, John Monie. Un numero di giocatori esperienti venne ingaggiato, tra cui Greg Alexander ed Andy Platt.Il capitano Dean Bell fu un ingaggio di alta performance. Ex-giocatori di rugby a 15 come [[John Kirwan]] e [[Marc Ellis]] vennero ingaggiati anni più tardi.
Il primo anno dei Warriors nell'ARL fu il 1995. Il loro match di debutto fu contro i [[Brisbane Broncos]] nel 10 marzo del 1995 di fronte a 30.000 spettatori nel appena ri-allestito [[Mount Smart Stadium|Mt Smart Stadium]]. I Warriors erano in vantaggio per 22-10 ad un punto nel secondo tempo, ma tuttavia, i Broncos sconfissero la nuova squadra di 25-22.
Un record di media di spettatori in casa di 32,174 spettatori venne stabilito all'[[Mount Smart Stadium|Ericsson Stadium]] nella sesta giornata della stagione 1995 dell'ARL, un record che non fu eguagliato fino alla prima giornata della stagione 2011 della NRL.<ref>{{Cita news|url=http://nrl.com/eels-beat-warriors-in-nz/tabid/10874/newsid/61706/default.aspx}}Parametro <code style="color:red;">titolo</code> vuoto o mancante ([[Discussioni modulo:Citazione/Aiuto#citation missing title|aiuto]])</ref>
Ai Warriors vennero dedotti due punti del campionato per un errore di sostituzione. In un match contro i Western Suburbs, i Warriors usarono cinque riserve invece dei quattro consentiti. I Warriors vinsero senza problemi l'incontro, per 46–12. Questo errore ebbe conseguenze disastrose per la squadra, perché non riuscirono ad arrivare in finale per due punti del campionato. La stagione vide il debutto della futura stella, Stacey Jones, che nel suo debutto segnò una meta nel match finito 40–4 contro il Parramatta a Sydney.Il più grande problema con la stagione fu la mancanza di consisitenza, che é evidente con i Warriors ancora ad oggi, nonostante una scia di sei match vinti a tarda stagione. Fu osservato che quando i Warriors non stavano vincendo di 20 punti stavano perdendo di 20 punti.
=== 1996 ===
{| style="border-collapse: collapse; margin-bottom: 10px;" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Won
! width="20" |Drew
! width="20" |Lost
! width="20" |Bye
! width="20" |Points For
! width="20" |Points Against
! width="25" |Points Differential
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''11 (su 20)'''
|21
|10
|0
|11
|–
|412
|427
|−15
|}
The Australian Rugby League season 1996 could have been regarded as a better one for the Warriors. The Warriors found themselves siding with the Super League during the Super League War when the [[Federazione di rugby a 13 della Nuova Zelanda|New Zealand Rugby League]] signed up to the rebel competition. They claimed their first 'victory' over the Broncos in round one of the competition that year, after all Super League clubs agreed to boycott the first round of the competition in protest. The Warriors won the two points when they travelled to Brisbane with a squad of players that were unsigned to Super League, forcing the Broncos to forfeit the match.
With four rounds remaining the Warriors were in sixth place in the competition, seemingly headed for a finals berth. They proceeded to lose all four matches to tumble out of the finals. The only positives were that young New Zealand talents Stacey Jones and Joe Vagana had superb seasons.
=== Super League – 1997 ===
{| style="border-collapse: collapse; margin-bottom: 34px;" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti
pro
! width="20" |Punti contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''7 (su 10)'''
|18
|7
|0
|11
|–
|332
|406
|−74
|}
I Warriors passarono la stagione 1997 disputando la Telstra Cup, del campionato ribelle [[Guerra della Super League|Super League]] Nonostante il ridotto numero di squadre, essi non riuscirono ad impressionare nel campionato. Monie fu rimpiazzato da Frank Endacott come coach a metà della stagione 1997. L'unico positivo fu la performance della squadra nel World Club Challenge. I Warriors sconfissero i giganti britannici [[Wigan Warriors|Wigan]] e [[St Helens RFC|St Helens]], e senza problemi vinsero contro il [[Warrington Wolves|Warrington]]. I Warriors vennero eliminati in semifinale dai futuri campioni del Brisbane, finendo con un punteggio di 16–22.
=== 1998 ===
{| style="border-collapse: collapse; margin-bottom: 10px;" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti Pro
! width="20" |Punti Contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''15 (su 20)'''
|24
|9
|0
|15
|–
|417
|518
|−101
|}
La prima stagione del campionato riformato vide un anno che vide pochi momenti salienti per il club. Era già apparente che il club aveva bisogno di un nuovo approccio ed un nuovo atteggiamento. Fortunatamente per essi, erano in una miglior posizione rispetto alle altre due squadre che si unirono alla competizione nel 1995.
=== L'era di Tainui – 1999 ===
{| style="border-collapse: collapse; margin-bottom: 10px;" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti Pro
! width="20" |Punti Contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''11 (su 17)'''
|24
|10
|0
|14
|–
|538
|498
| +40
|}
L'ex [[Nazionale di rugby a 13 della Nuova Zelanda|Kiwi]] Mark Graham venne nominato allenatore nel 1999. Il club venne venduto ad un consorzio che incluse l'ex-allenatore dei Kiwis Graham Lowe e la tribù Tainui. Il club deluse nuovamente in campo,ma un ultimatum a metà stagione vide un forte finale di stagione con la squadra vincendo cinque dei suoi ultimi sette incontri. I segni sembravano promettenti per il nuovo millennio.
=== Caduta finanziaria e reinvenzione – 2000 ===
Nella stagione 2000 della NRL, i Warriors poterono solamente finire penultimi. Questa stagione incluse la più grande sconfitta dei Warriors nella loro storia, 54–0 contro i Dragons a [[Wollongong]]. Allarmantemente, i problemi fuori campo offuscarono i problemi in campo. Gli azionisti di maggioranza erano sotto intensa pressione finanziaria, e il futuro della squadra stava sembrando squallido al meglio. Le risorse chiave del club vennero acquisite dal magnate degli affari Eric Watson. Questo non incluse i contratti dei giocatori, e molti giocatori vennero rilasciati e dovettero lottare per ottenere il denaro che a loro fu promesso. Ultimamente solo 10 giocatori della stagione 2000 vennero mantenuti.
Il club venne rinominato come New Zealand Warriors, con i nuovi colori nero e grigio – ricordando i colori sportivi nazionali. Il nuovo allenatore Daniel Anderson e il presidente Mick Watson si concentrarono su ingaggiare dei talenti sconosciuti dalla Nuova Zelanda. Ci furono solo sei australiani nella squadra del 2001, e solo tre giocatori fondator – Monty Betham, Stacey Jones e Logan Swann.
=== Prima serie delle fasi finali – 2001 ===
{| style="border-collapse:collapse" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti Pro
! width="20" |Punti Contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#cfc;"
|'''8 (su 14)'''
|26
|12
|2
|12
|–
|638
|629
| +9
|}
In una stagione dove i neo-rinominati New Zealand Warriors erano destinati a finire penultimi dietro ai North Queensland Cowboys, la squadra soprese tutti, qualificandosi per la prima volta alle fasi finali nella stagione 2001 della NRL.
I Warriors erano coinvolti nella nona giornata in uno dei più grandi ritorni nella storia della NRL. Sotto di 24–8 contro i Bulldogs con meno di sei minuti rimanenti, i Warriors fecero tre mete, per poi non riuscire a vincere il match mentre ironicamente Stacey Jones mancò il calcio più facile del match all'ultimo minuto.
Dopo uno sforzo a metà stagione, i Warriors sorpresero gli allora campioni della minor premiership, il Parramatta per 29–18 in casa, in quello che fu un match importante.
Allora, con la loro stagione in linea, la squadra vinse quattro partite di fila, iniziando con delle impressionanti vittorie in casa per 34–8, 30–0, e 14–8 contro i Bulldogs, i Sharks e i Roosters. I Warriors segnarono anche 24 punti non risposti nei quarti di finale per battere i Panthers per 48–32. La loro prima apparizione alle fasi finali fu segnata con un pareggio di 24–24 con i Melbourne Storm al Colonial Stadium (attualmente Etihad Stadium), ma gli effetti di questa partita si viddero una settimana più tardi, mentre i Warriors vennero sconfitti per 30-18 in casa dai Cowboys, una vittoria che evitò al North Queensland di vincere il cucchiaio di legno.
Sulla strada per la loro prima presenza nella fase finale in assoluto, essi vennero sconfitti dai campioni della Minor Premiership, i Parramatta Eels per 56–12. La sconfitta fu all'epoca una delle più grandi nella storia della serie delle fasi finali, ma finalmente le cose sembrarono andare nella giusta direzione per i Warriors.
=== Minor Premiership e Grand Final - 2002 ===
{| style="border-collapse:collapse" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti Pro
! width="20" |Punti Contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#cfc;"
|'''1 (su 15)'''
|24
|17
|0
|7
|2
|688
|454
| +234
|}
I Warriors raggiunsero il loro zenit nella stagione 2002 della NRL. Essi vinsero la Minor Premiership, finendo al primo posto alla conclusione della stagione regolare dopo che i [[Canterbury-Bankstown Bulldogs|Bulldogs]] persero 37 punti del campionato nella tarda stagione dovuto a delle severe infrazioni del tetto salariale. Il club giocò le prime fasi finali ad essere giocate al di fuori dall'Australia al Mt Smart Stadium nella prima settimana della Finals Series. I Warriors ebbero sconfissero il Canberra per 36–20 dopo aver sopravvisuto ad un timore iniziale.
Per la finale preliminare contro i Sharks al [[Stadium Australia|Telstra Stadium]] gli sponsor dei Warriors, come Vodafone New Zealand ed Eric Watson, comprarono 15.000 biglietti e li vendettero gratis a coloro che possedevano un passaporto neozelandese. Notevolmente, nel pubblico di 45.000 c'erano più tifosi dei Warriors che dei Sharks – il che é sorprendente, considerando che i Sharks sono un club con sede a Sydney. I Warriors vinsero per 16–10 con una famosa meta di John Carlaw segnata dopo essersi aggrappato ad un preciso [[grubber]] di Stacey Jones.<ref>{{Cita web|url=http://www.smh.com.au/articles/2003/09/28/1064083254800.html}}</ref>
La Grand Final contro i [[Sydney Roosters]] fu un match arduo per la prima ora. I Warriors erano in svantaggio per 2–6 all'intervallo, ma passarono il vantaggio took a lead appena dopo l'intervallo quando Jones segnò una grande meta della grand – mentre lasciò i difensori dispersi durante una sua corsa di 40 metri fino alla linea di meta. I Roosters corsero nel match negli ultimi 20 minuti dopo che il capitano Brad Fittler venne coinvolto in uno scontro con il pilone dei Warriors Richard Villasanti. Il punteggio finale fu un non molto lusinghiero 8–30.
=== Di nuovo tra i primi otto – 2003 ===
{| style="border-collapse:collapse" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti pro
! width="20" |Punti contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#cfc;"
|'''6 (su 15)'''
|24
|15
|0
|9
|2
|545
|510
| +35
|}
Il 2003 fu un anno abbastanza di successo per i Warriors.
Dopo un primo vantaggio di 16–0 per poi perdere di 26–36 con i Newcastle Knights nella prima giornata, i Warriors si imbarcarono in una scia di cinque vittorie per proclamarsi i contendenti per la stagione. Tuttavia, i Warriors lottarono nelle fasi medie della stagione, si sforzarono a metà stagione, sprecando un vantaggio di 26–12 con otto minuti rimasti per perdere drammaticamente contro i Parramatta Eels per 28–26 al Parramatta Stadium. Ci fu anche un'insipida sconfitta di 10–30 a Townsville contro il North Queensland. Essi giocarono il loro primo match ai tempi supplementari, sconfiggendo il South Sydney per 31–30, recuperando da uno svantaggio di 6–24. Dietro uno stile di gioco ispriato dal pilone Richard Villasanti, i Warriors si assicurarono il loro posto nei playoff, finalmente finendo sesti in differenza punti, una posizione pericolosa nella quale concludere, perche le squadre collocate al sesto posto vennero eliminate dopo la prima settimana dei playoff nelle prime tre stagioni.
Il loro primo match nelle fasi finali fu contro i Bulldogs al Sydney Showground (ora Spotless Stadium). I Warriors accesero una delle loro migliori performance in assoluto, sbalordendo i Bulldogs inizialmente per essere in vantaggio di 16–4 fino all'intervallo, e dopo che un ritorno dei Bulldogs pareggiò il punteggio a 16, segnando cinque mete in 16 minuti per battere i Bulldogs, finalmente vincendo per 48–22. L'ala Francis Meli segnò cinque mete, un record nelle fasi finali. Questo esortò Graham Lowe, un noto critico dei Warriors per dire che i Warriors vincerebbero la premiership. La settimana successiva, il calcio piazzato di Stacey Jones negli ultimi minuti fece vincere i Warriors contro i Canberra Raiders per 17–16. Essi tuttavia persero nella finale preliminare con i allora campioni, i [[Penrith Panthers]], di 20–28. Fu una sconfitta deludente per i Warriors, che erano in svantaggio durante l'intero match, e sprecarono la loro possibilità all'inizio del secondo tempo per prendere il loro primo vantaggio, quando Henry Fa'afili perse la palla con la linea ampia aperta.
=== Il peggior anno – 2004 ===
{| style="border-collapse:collapse" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti Pro
! width="20" |Punti Contro
! width="25" |Differenza punti
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''14 (di 15)'''
|24
|6
|0
|18
|2
|427
|693
|−266
|}
Prima dell'inizio della stagione 2004 della NRL, ci furono pronostici che prevedevano che Warriors avessero una stagione altamente di successo. Questi si provarono sbagliati , in quanto i Warriors solo riuscirono a vincere sei partite per finire ugualmente ultimi, evitando solamente il cucchiaio di legno avendo una differenza punti superiore a quella del South Sydney. L'allenatore Daniel Anderson diede le dimissioni dopo una sconfitta imbarazzante di 52 punti per mano dei Sydney Roosters. Il suo assistente Tony Kemp venne nominato primo allenatore, e nella sua prima partita a comando dei Warriors registrò un'emozionante vittoria di 20–14 contro il Canberra. Una settimana dopo, il primo match dei Warriors a [[Christchurch]] sin dal 1996 fu un flop, mentre i Warriors vennero schiacciati dai [[Wests Tigers]] di 4–50. La stagione si concluse con un'imbarazzante scia di sei sconfitte.
La gestione cercò di salvare un cattivo anno con alcuni ingaggi d'alto profilo. Vennero ingaggiati il capitano dei Bulldogs Steve Price was signed, il capitano dei Kiwis Ruben Wiki, il mediano dei Cowboys Nathan Fien e l'ala dei Roosters Todd Byrne.
=== La ricostruzione inizia – 2005 ===
{| style="border-collapse:collapse" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti
Pro
! width="20" |Punti
Contro
! width="25" |Differenza
punti
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''11 (di 15)'''
|24
|10
|0
|14
|2
|515
|528
|−13
|}
La stagione 2005 fu un miglioramento sulle scene deludenti del 2004. La squadra rimase competitiva per tutti i suoi match, e la loro più grande perdita furono solo 18 punti. .La squadra ebbe una buona possibilità per raggiungere la finale, tuttavia, una scia di quattro sconfitte a fine stagione rese vane queste speranze. La stagione fu tinta di tristezza, mentre venne annunciata l'ultima stagione del mediano [[Stacey Jones]] con il club before prima di unirsi con il club Francese della [[Super League (rugby a 13)|Super League]], i [[Catalans Dragons]]. Il suo ultimo match per la squadra contro il Manly al [[Brookvale Oval]] fu un buon modo di ritirarsi dalla squadra mentre segnò la meta decisiva con tre minuti rimasti in una vittoria di 22–20.
La stagione 2006 della NRL fu un cattivo inizio per il club. A febbraio, i Warriors vennero accusati di aver commesso delle maggiori infrazioni del tetto salariale nel 2005, seguendo gli ingaggi di alto profilo di Steve Price e Ruben Wiki. Il 27 February la [[National Rugby League|NRL]] annunciò che 4 punti campionato sarebbero sottrati alla squadra, che fu anche multata di A$430,000.
Anche prima della penalità con la quale i Warriors si aspettavano di lottare ed essere pronosticati come vincitori del cucchiaio di legno in alcuni settori. Con la sottrazione di 4 punti, i Warriors vinsero il loro primo match della NRL al di fuori da Auckland, con una vittoria di 26–10 sui campioni in carica, i Wests Tigers, al [[Lancaster Park|Jade Stadium]] di Christchurch.
=== Il dramma del tetto salariale – 2006 ===
{| style="border-collapse:collapse" cellspacing="0" cellpadding="5" border="1"
! width="20" |Posizione
! width="20" |Gio
! width="20" |Vin
! width="20" |Par
! width="20" |Per
! width="20" |Bye
! width="20" |Punti
Pro
! width="20" |Punti
Contro
! width="25" |Differenza
punti
|- style="text-align:center; background:#ffc0c0;"
|'''10 (di 15)'''
|24
|12
|0
|12
|2
|552
|463
| +89
|+
|}
I Warriors finirono la stagione in una nota positiva lasciando spazio all'ottimismo per il 2007 e oltre. Essi causarono discutibilmente l'upset della stagione, sconfiggendo i campioni della Minor Premiership, il [[Melbourne Storm|Melbourne]] per 24–20 all'[[Olympic Park Stadium]] a Melbourne, impedendo allo Storm di passare la stagione regolare imbattuto sul terreno di casa.
Sorprendentemente, ai Warriors ci vollero 24 settimane per finire completamente fuori dalla contesa della fase finale. I Warriors finirono per vincere otto delle loro ultime dodici partite, inclusa una vittoria di 42–16 contro i Roosters nella venticinquesima giornata, che incluse quattor mete segnate da [[Jerome Ropati]]. Nel caso i Warriors non avesser subito la deduzione di quattro punti, essi sarebbero arrivati ottavi in classifica, e da allora avrebbero preso parte alla fase finale. Comunque, essi finirono decimi in classifica.
Ci fu un numero di rivelazioni nella squadra.L'estremo debuttante [[Grant Rovelli]] fu un giocatore imponente. L'ala [[Patrick Ah Van]] si cimentò in un punto di primo grado e sorprese molti spettatori con la sue prestazioni, mentre [[George Gatis]] e [[Nathan Fien]] erano ottimi tallonatori, e il terza linea centro [[Simon Mannering]] è stato uno dei più sorprendenti trequartisti dei Warriors.
=== Return to the Finals – 2007 ===
|