Jerzy Harasymowicz: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biografia: correzioni titolo
Biografia: correzioni titolo
Riga 29:
Dopo il [[1989]], a causa di alcune dichiarazioni critiche sullo stato della letteratura polacca, e anche per alcune sue simpatie [[politica|politiche]], si ritrovò un po' isolato nell'ambito culturale e sociale.<ref> op. cit. "Radostowa. Rivista illustrata socio-culturale ", 3: 1999 n ° 5, p 28; "Tribune. Allegato "10:. 1999 47, p 1, 7; ibid 44, pag. 1;''Le scorte Unite. Conversazioni con i poeti '', Cracovia 1999, pp. 89-90.</ref>
 
Tra le principali raccolte di liriche stampate da Harasymowicz si possono citare ''Cuda'' ("Portenti", 1956), ''Powrót do kraju łagodności'' ("Ritorno al paese della mitezza", 1957), ''Wieża melancholii'' (La torre della malinconia, 1958), ''Przejęcie kopii'' (Consegna della lancia, 1958), ''Genealogia instrumentów'' (Genealogia degli strumenti, 1959), ''Mit o świętym Jerzym'' (Il mito di san Giorgio, 1959) e ''Ma się pod jesień'' (È già vicino l'autunno, 1962).
 
Sono da ricordare anche un paio di [[racconto|racconti]] scritti prevalentemente per invitare alla lettura i bambini.