[[File:Apollo 8 Liftoff.jpg|thumb|upright|Apollo 8 poco dopo il lancio]]
L'Apollo 8 venne lanciato il 21 dicembre 1968 alle 7:51:00 [[Eastern Standard Time|EST]], dalla nuova [[rampa di lancio]] numero 39A del [[John F. Kennedy Space Center]], utilizzando un razzo Saturn V a tre stadi per raggiungere l'orbita terrestre,. ilIl massimo della spinta vennefu raggiunto poco prima dell'esaurimento del secondo stadio, raggiungendoquando l'equipaggio sperimentò un'accelerazione pari a 4 [[accelerazione di gravità|g]].<ref name="orloff1" /> Il primo stadio, S-IC, cadde nell'[[Oceano Atlantico]] inalle coordinate 30°12′N 74°7′W e il secondo stadio, S-II, inalle coordinate 31°50′N 37°17′W.<ref name="orloff1" /> Il terzo stadio., S-IVB, servìfu utilizzato per inseriresia laper navicella nelll'orbitaimmissione terrestredella correttanavetta manella rimaseprima collegatoorbita perdi poi essere accesoparcheggio, nuovamentesia per eseguire la manovra di ''trans-lunar injection'' (TLI) che avrebbela messoinserì glisull'orbita astronauti nelladi traiettoriatrasferimento verso la Luna.
Una volta che la navetta raggiunseraggiunta l'orbita terrestre di parcheggio, sia l'equipaggio chee i controllori di volo di [[Houston]] trascorsero le successive 2 ore e 38 minuti perverificando eseguireil controllicorretto alfunzionamento finedella navitta, prima di stabilireeseguire sela tuttomanovra erache prontol'avrebbe perdiretta eseguireinevitabilmente verso la TLILuna.<ref name="nasa" /> EseguireIl operazionicorretto correttefunzionamento suldel terzo stadio, S-IVB,era delcruciale Saturnper Vla era crucialemissione: nell'ultimonel precedente test senza equipaggio condotto con l'[[Apollo 6]], la manovra di riaccensione per la TLI era fallita.<ref name="chariots11-6" />
Durante il volo, a terra tre astronauti erano designati come Capsule Communicators (solitamente indicati come "CAPCOMs") secondo dei turni. Essi erano le uniche persone a comunicare regolarmente con l'equipaggio. [[Michael Collins (astronauta)|Michael Collins]] fu il primo CAPCOM in servizio e dopo 2 ore, 27 minuti e 22 secondi dopo il lancio comunicò agli astronauti in orbita: "''«Apollo 8. You are Go for TLI''"».<ref name="journal day 1 TLI">{{Cita web|url=https://history.nasa.gov/ap08fj/02earth_orbit_tli.htm |titolo=Day 1: Earth Orbit and Translunar Injection |cognome1=Woods |nome1=W. David |cognome2=O'Brien |nome2=Frank |data=22 aprile 2006 |opera=Apollo 8 Flight Journal |editore=NASA |accesso=7 febbraio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080218181006/https://history.nasa.gov/ap08fj/02earth_orbit_tli.htm |dataarchivio=18 febbraio 2008 |urlmorto=sì}}</ref> QuestaAttraverso frasele significavaparole chedi Collins, il Controllo Missione aveva datoautorizzava l'autorizzazione all'Apollo 8 dia dirigersi verso la Luna. Per i successivi 12 minuti prima dell'accensione TLI, l'equipaggio continuò a monitorare i sistemi della navetta e il S-IVB. Il motore si accese quando stabilito e la manovra venne eseguita perfettamente.
[[File:As8-16-2583.jpg|thumb|left|Il terzo stadio S-IVB del Saturn V, poco dopo la separazione]]
Al termine della [[Trans Lunar Injection|manovra di inserimento in traiettoria lunare]], il terzolo stadio [[S-IVB]] si separò dal [[Apollo Command/Service Module|modulo di comando]]; gli astronauti ruotarono la navicella per poter effettuare delle riprese visive dello stadio separato. La manovra consentì agli astronauti di avere una visione globale della Terra, e furono i primi essere umani a godere di una tale visualevista<ref name="cronaca">{{Cita web |url=https://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/SP-4205/ch11-6.html |titolo=Chariots For Apollo, ch11-6 |sito=www.hq.nasa.gov |accesso=7 giugno 2018}}</ref>. Ora lL'Apollo 8 siera trovavadunque indiretto direzioneverso dellala Luna., Locon lo stadio spento continuavache alo viaggiareseguiva parallelamentesu auna traiettoria loroparallela, molto vicina, rimanendo nel campo visivo e molto vicino, destando preoccupazioni per gli astronauti. Dopo un lungo dibattito tra l'equipaggio e il controllo missione, si decise di accelerare il modulo di comando di 2 metri al secondo aggiuntivi per allontanarsiallontanarlo dallo stadio<ref name="cronaca" />. La manovra anticipò l'arrivo sulla Luna di circa un'ora. Per motivi di [[sicurezza]] venne comunque scelta e calcolata una traiettoria tale che, in caso di malfunzionamento o disfunzione totale dei congegni propulsori, la navicella, sarebbedopo volataessere intornotransitata attorno alla Luna, esi ritornatasarebbe ritrovata autonomamente versosu launa traiettoria che l'avrebbe riportata sulla Terra.<ref name="cronaca" />
CinqueA cinque ore dopo ildal lancio, il Controllo Missione inviòcomandò un'accensione comandofinale aldel razzo vettore S-IVB - ormai staccatosi dalla nevetta Apollo - affinché bruciasse il carburante rimastoresiduo nele motore per cambiarecambiasse la sua traiettoria. QuestoLa fecemanovra si cheportò l'S-IVB passassea transitare in vicinoprossimità alladella Luna per poi entrare in orbita solareeliocentrica in una posizione che non avrebbe potuto mettere in pericolo l'Apollo 8. L'S-IVBorbita venneeliocentrica messofinale inrisultò orbitapossedere solareafelio dae perielio pari rispettivamente a 0,99 ae 0,92 [[Unità astronomica|unità astronomiche]], con una [[inclinazione orbitale|inclinazione]] di 23,47° e un [[periodo orbitale|periodo]] di 340,80 giorni.<ref name="orloff1" /><ref name=ha20130923>{{cita web|titolo=Saturn S-IVB-503N - Satellite Information |url=http://www.heavens-above.com/SatInfo.aspx?satid=3627&lat=0&lng=0&loc=Unspecified&alt=0&tz=UCT |opera=Satellite database |editore=Heavens-Above |accesso=23 settembre 2013 }}</ref>
I membri dell'equipaggio dell'Apollo 8 furono i primi umani ad attraversare le [[fasce di Van Allen]] posizionate a circa 24.000 km dalla terraTerra. Gli scienziati avevano previsto che il passaggioloro attraverso di esseattraversamento sarebbe avvenuto in breve tempo grazie alla velocità della navetta, con l'effetto di ridurre lail quantitativo di [[radiazione ionizzante]] assorbita dagli astronauti a circa 1 [[Gray (unità di misura)|milligray]] (mGy(), l'equivalente dia una [[radiografia]] al torace. Per monitorare la dose ricevutadi radiazioni assorbite, glgli astronauti indossavano una [[dosimetro]] personale che trasmetteva i dati a Terraterra e di tre dosimetri passivi a film che permettevano di stabilire la dose cumulativa ricevuta. Alla fine della missione si poté, quindi, stabilire che l'equipaggio aveva ricevuto una dose media di 1,6 mGy.<ref name="Biomedical">{{cita libro|cognome=Bailey |nome=J. Vernon |titolo=Biomedical Results of Apollo |url=http://lsda.jsc.nasa.gov/books/apollo/eboard2.htm |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080117135912/http://lsda.jsc.nasa.gov/books/apollo/S2ch3.htm |dataarchivio=17 gennaio 2008 |accesso=28 gennaio 2008 |anno=1975 |editore=[[Lyndon B. Johnson Space Center]] |id=[https://history.nasa.gov/SP-368/sp368.htm NASA SP-368] |capitolo=Radiation Protection and Instrumentation |url_capitolo=http://lsda.jsc.nasa.gov/books/apollo/S2ch3.htm |urlmorto=sì}} Sec.2, Ch.3.</ref>
===Viaggio verso la Luna===
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