Utente:Clubi/sandbox2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Clubi (discussione | contributi)
Clubi (discussione | contributi)
Riga 23:
! Immagine !! Nome !! Descrizione
|-
|[[File:Torre dell'Orologio a Clusone.JPG|150px]] || Torre dell'[[Orologio planetario Fanzago|Orologio]] || Accessibile anche da ripidi vicoli di antica origine (dall’alto scendendo per via Viti, dal basso salendo i comodi gradini di via Giacomo e Giuseppe Pellegrini), sul lato nord la Piazzapiazza è dominata dal complesso della Torre dell’Orologiodell’[[Orologio planetario Fanzago|Orologio]]e dal [[Palazzo Comunalecomunale (Clusone)|Palazzo comunale]]. La prima è l’edificio più antico, risalente nell’impianto originale al XXII[[XII secolo]]. Nel [[1583]], in sostituzione di un vecchio orologio, vi fu insediato quello [[orologio astronomico|planetario] costruito da Pietro Fanzago. E’ un autentico gioiello della meccanica [[Rinascimento|rinascimentale]], conserva ancora il meccanismo originario, collocato all’interno della torre ed accessibile dal Palazzopalazzo comunale. Rispetto ai quasi coevi esemplari di [[Cremona]] e [[Brescia]], offre le stesse indicazioni astronomiche ma con un numero estremamente ridotto di [[ingranaggio|ingranaggi ]]. Dalla piazza si può ammirare il [[Quadrante (astronomia)|quadrante]] racchiuso in una cornice decorativa affrescata. Sulla fascia più esterna, divisa in 24 parti, la lancetta più lunga indica, muovendosi in senso antiorario, le ore. Inoltre vi si possono leggere il mese e il [[segno zodiacale]] corrispondente, la data approssimativa del giorno, la durata del dì e della notte, il [[Mese sinodico|mese lunare]], le [[fasi delle lunalunari]], l’inclinazione dei raggi solari rispetto alla superficie terrestre. Il cerchio più interno permette di determinare gli aspetti astrologici, per conoscere l’influsso degli astri.
|-
|[[File:Portici palazzo comunale Clusone 09.jpg|150px]] || [[Palazzo comunale (Clusone)|Palazzo comunale]] || Il Palazzo Comunale, iniziato nel [[XIII secolo]] e via via ampliato e rimaneggiato, sorge su sei massicce arcate (la più antica è quella che appoggia sulla torre dell’'[[Orologio planetario Fanzago|Orologio]]). Sulla facciata sono visibili i resti delle finestre ad [[Arco a sesto acuto|arco acuto]], risalenti al [[XV secolo|Quattrocento]] e distrutte dalla ristrutturazione di inizio [[XIX secolo|Ottocento]], che ha stravolto l’aspetto [[Medioevo|medioevale]] dell’edificio. I restauri eseguiti nel [[1974]] hanno riportato alla luce scritte in [[Scrittura gotica|caratteri gotici]] e numerosi affreschi, quasi tutti raffiguranti gli stemmi dei podestà veneti che governarono [[Clusone]].
Riga 31:
|[[File:Palazzo comunale piazza dell'orologio.jpg|150px]] || Piazza Sant’Andrea || Attigua a Piazza Orologio, si trova Piazza Sant’Andrea, su cui prospetta il lato est del [[Palazzo comunale (Clusone)|Palazzo comunale]], con il portale d’accesso della fine del [[XVI secolo|Cinquecento]], accanto al quale si può vedere ancora oggi la fessura in cui venivano imbucate segretamente le denunzie dei malati contagiosi. Anticamente al livello inferiore correva un portico, successivamente tamponato, che proseguiva sul confinante Palazzo Sant’Andrea, ora sede di uffici comunali. Entrando in quello dell’Anagrafe, si può vedere un frammento di una [[Annunciazione]], opera di [[Giacomo Borlone de Buschis]], lo stesso autore delle [[Danza macabra (Clusone)|Danza macabra]] e delle storie della vita di [[Gesù]] nell’[[Oratorio dei Disciplini (Clusone)|Oratorio dei Disciplini]] di [[Clusone]]. Il palazzo era di proprietà della nobile famiglia Sant’Andrea, che diede all’esercito [[Repubblica Cisalpina|cisalpino]] prima, [[Grande Armata|napoleonico]] poi, un capitano, un colonnello ed un generale. Un fratello, nominato [[Pretore (ordinamenti moderni)|pretore]] ai tempi napoleonici, si stabilì a [[Clusone]]. Il nipote Giovanni, ultimo discendente della famiglia, lasciò il suo palazzo alla [[Congregazione di Carità]] perché fosse adibito in parte a ''ricovero, non carcere'' (come scrive nel testamento) per i vecchi poveri, e in parte a museo, ove collocare preziosi mobili, tra cui un letto di mano di [[Andrea Fantoni]], parecchi quadri e una raccolta di monete. Quel che resta di tale patrimonio, depauperato nel passato dall’incuria e dalla sparizione di alcuni dei pezzi più preziosi, si può ammirare nel [[Museo Arte Tempo]] nel [[Palazzo Marinoni Barca]] di [[Clusone]].
|-
| || Altri edifici medioevali || Nelle due piazze rimangono testimonianze medioevali: proprio di fronte all’[[Orologio planetario Fanzago|Orologio Fanzago]], una bottega, preceduta da un piccolo porticato a colonne; una casa, al civico 5 di piazza sant’Andrea, di cui un restauro ha rimesso in luce gli archi di ingresso; due case torri, una quasi completamente rifatta, ma la cui struttura è sostanzialmente inalterata, almeno nella parte inferiore; l’altra all’inizio di via Ruggero Viti, su cui si possono osservare ancora frammenti di affreschi, le [[Pietra angolare|pietre angolari]] e, su lato sud, una feritoia a circa un metro e mezzo dal suolo, ora rialzato rispetto al piano [[Medioevo|medioevale]].
|}