Nave comando forza anfibia: differenze tra le versioni

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[[File:USS Mount Whitney;10012001.jpg|thumb|Il più recente esempio di nave comando forza anfibia, la {{nave|USS|Mount Whitney|LCC-20|6}} ]]
 
Il concetto di nave comando forza anfibia fu elaborato dall'ammiraglio britannico [[Louis Mountbatten]], il secondo responsabile del [[Combined Operations Headquarters]] (l'ente incaricato delle operazioni combinate delle forze armate britanniche e in particolare delle operazioni anfibie): dopo la fallimentare esperienza dello [[Battaglia di Dakar|sbarco a Dakar]] del settembre 1940, si iniziò ad apprezzare la necessità di disporre di un'unità navale specificamente destinata a ospitare il comandante di una forza anfibia con tutto il suo personale di supporto e di comunicazioni, da dove fosse più agevole coordinare l'azione dei reparti sbarcati e di tutti i mezzi di sostegno aerei e navali. Nell'aprile del 1942, quindi, l'ex nave passeggeri [[australia]]na ''[[HMS Bulolo|Bulolo]]'', già in servizio con la Royal Navy nel ruolo di [[incrociatore ausiliario]], fu riconvertita a questo nuovo ruolo tramite in particolare l'installazione dei più sofisticati apparati di comunicazione disponibili al momento e l'imbarco di personale delle trasmissioni del [[British Army]] e della [[Royal Air Force]]: entrata in servizio nel nuovo compito nell'ottobre 1942, la ''Bulolo'' fece quindi da nave di bandiera dell'ammiraglio [[Harold Burrough]] durante gli sbarchi dell'[[operazione Torch]] in [[Nordafrica]], per poi operare nel tetaroteatro di guerra italiano durante gli sbarchi [[Sbarco in Sicilia|in Sicilia]] e [[Sbarco di Anzio|ad Anzio]] come nave di bandiera dell'ammiraglio [[Thomas Hope Troubridge]]<ref name=combinedops />.
 
La buona prova offerta da questo tipo di unità spinse il comando britannico a ordinarne delle altre, e il concetto di nave comando forza anfibia fu poi copiato anche dalla United States Navy: svariate unità navali, comprese unità da guerra come [[incrociatore|incrociatori]], [[cacciatorpediniere]] e [[fregata (nave)|fregate]] ma in particolare navi mercantili di vario tipo, furono equipaggiate per svolgere i compiti di nave comando forza anfibia, venendo impiegate in gran numero durante gli sbarchi dell'[[Sbarco in Normandia|operazione Overlord]] in [[Normandia]] nel giugno 1944. Oltre alle unità convertite allo scopo, si iniziò poi a costruire imbarcazioni progettate fin dall'inizio per svolgere il ruolo di navi comando forza anfibia: la statunitense [[USS Mount McKinley|USS ''Mount McKinley'']], entrata in servizio nel maggio 1944, ne fu il primo esempio.