Anselm van der Linde: differenze tra le versioni

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Ha studiato [[scienze politiche]] all'[[Università di Pretoria]] e ha lavorato come membro del personale presso il Ministero degli affari esteri della Repubblica del [[Sudafrica]].
 
Dopo essersi convertito dal [[calvinismo]] al [[cattolicesimo]],<ref>{{citecita web|url=http://www.tagblatt.ch/aktuell/ostschweiz/ostschweiz/Der-neue-Abt;art639,1288837|publishereditore=Tagblatt|titletitolo=Der neue Abt|datedata=26 marzo 2009|accessdateaccesso=10 novembre 2010}}</ref> nell'agosto del [[1994]] è entrato nell'abbazia di Mehrerau. Dopo un anno di studi di [[filosofia]] nel [[Abbazia territoriale di Einsiedeln|monastero svizzero di Einsiedeln]] ha iniziato a studiare [[teologia]] alla [[Pontificia università "San Tommaso d'Aquino"]] a [[Roma]]. Il 19 agosto [[1995]] ha emesso la prima professione e nel [[1998]] [[Professione solenne|quella solenne]].
 
Il 15 agosto [[1999]] è stato ordinato [[presbitero]] dal vescovo di [[Diocesi di Feldkirch|Feldkirch]] [[Klaus Küng]]. Dal [[2000]] al [[2002]] è stato educatore nel convitto del [[Collegium Bernardi]] dell'[[abbazia territoriale di Wettingen-Mehrerau]]. Dal [[2002]] al [[2005]] ha seguito i corsi di specializzazione in [[diritto canonico]] presso la [[Pontificia università "San Tommaso d'Aquino"]] ottenendo la [[Licenza (teologia)|licenza]] in tale materia. Dal [[2005]] ha ricoperto l'ufficio di avvocato ecclesiastico presso il Tribunale diocesano di [[Diocesi di Feldkirch|Feldkirch]]. Dal [[2006]] è stato segretario della [[Congregazione di Mehrerauer]] e dal [[2007]] anche insegnante di religione presso il Collegium Bernardi dell'[[abbazia territoriale di Wettingen-Mehrerau]].
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Dal [[2009]] è priore della commenda di [[Bregenz]] dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]].
 
Il principale compito che padre van der Linde ha dovuto affrontare come abate è stato l'affrontare le roventi polemiche per i casi di violenze sessuali di chierici su giovani studenti del collegio intorno agli [[Anni 1960|anni '60]].<ref>[http://derstandard.at/1267743543348/Vorarlberg-Sexueller-Missbrauch-auch-in-Klosterschule-Mehrerau ''Sexueller Missbrauch auch in Klosterschule Mehrerau''], Der Standard del 9 marzo 2010</ref> L'abbazia è stata bersagliata da richieste di ingenti risarcimenti alle vittime. L'abate si è impegnato nel chiedere perdono alle vittime e alle loro famiglie ma anche nel cercare di porre una limitazione delle richieste di risarcimento danni.<ref>[http://derstandard.at/1329703261467/Ex-Schueler-klagt-Nach-Missbrauch-setzt-Kloster-Mehrerau-auf-Verjaehrung ''Nach Missbrauch setzt Kloster Mehrerau auf Verjährung''], Der Standard del 21 febbraio 2012</ref> Impegno, questo, concluso con una sconfitta davanti alla Corte Suprema e poi con un accordo extragiudiziale con due vittime del vecchio collegio.<ref>[http://derstandard.at/1376535163665/Missbrauch-in-Kloster-Mehrerau-Schadenersatz-fuer-Opfer-Taeter-droht-Entlassung ''Missbrauch in Kloster Mehrerau: Schadenersatz für Opfer, Täter droht Entlassung''], Der Standard del 30 agosto 2013</ref> La sua nomina serviva quindi ad estirpare la piaga degli abusi, a risollevare l'immagine dell'istituto ma anche a creare una base economicamente sostenibile per la comunità monastica. Tra i suoi successi vi sono l'avvio di un'attività di falegnameria, la chiusura del [[sanatorio]], il riallineamento della scuola con l'apertura alle ragazze, la creazione di una scuola elementare e la grande collaborazione con l'Accademia del Calcio. L'abbazia nel tempo ha riconquistato la stima collettiva, dopo decenni dagli scandali, e ha posto le basi per il futuro.
 
Il 12 luglio [[2018]] un comunicato dell'abbazia ha dichiarato che padre van der Linde aveva presentato le dimissioni a motivo dello "stremo" generato dalla guida dell'abbazia in anni difficili e ritenendo che fosse giunto il momento di consegnare in nuove mani la guida del monastero e la direzione della [[Congregazione di Mehrerau]]. Il 1° agosto successivo [[papa Francesco]] ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale dell'abbazia territoriale.<ref>{{Cita news|autore=Salvatore Cernuzio|url=http://www.lastampa.it/2018/08/01/vaticaninsider/il-papa-accetta-la-rinuncia-dellabate-van-der-linde-stremato-dalla-lotta-agli-abusi-NYg7nuKltiAyzULFqR5azN/pagina.html|titolo=Il Papa accetta la rinuncia dell’abate Van der Linde “stremato” dalla lotta agli abusi|pubblicazione=La Stampa|città=Città del Vaticano|data=1° agosto 2018|accesso=17 settembre 2018}}</ref>