|titolo = <div style="text-align:center;">''Le Voyage en Brésil'', il documentario incompiuto</div>
|contenuto = «Ero stanco di storie inventate», ha dichiarato Clouzot a proposito del documentario sul [[Brasile]] che tentò di realizzare nel 1950, «di sceneggiature cucite insieme artificialmente, di personaggi caricaturali ai quali dare vita senza crederci... Volevo parlare direttamente al pubblico, senza l'intermediazione di interpreti o aneddoti, volevo dire semplicemente ciò che provavo e mostrare semplicemente ciò che avevo visto nel modo in cui lo avevo visto».<ref name="clouzot"/> Il progetto non andò come sperato per una serie di complicazioni, a partire dalla salute di Véra che dovette subire un intervento chirurgico. Inoltre le procedure amministrative per realizzare il documentario si rivelarono più complicate del previsto e le autorità brasiliane crearono problemi per l'immagine poco "turistica" che il regista voleva dare del paese.<ref name="clouzot"/> Il 3 luglio 1950 Clouzot rinunciò definitivamente al documentario.<ref name="clouzot"/>
}}
Ma lL'affermazione artistica coincise con la fine della sua relazione con [[Suzy Delair]], conosciuta 12 anni prima e protagonista di ''Legittima difesa'' accanto a [[Louis Jouvet]], e il rapporto tormentato con l'attrice gli fu d'ispirazione nel 1949 per il dramma '''''[[Manon (film 1949)|Manon]]''''', basato sulla ''[[Manon Lescaut]]'' di [[Antoine François Prévost]]. «La simmetria dell'amore di Des Grieux per Manon corrisponde ai miei tira e molla con Suzy», affermò Clouzot, «non con posizioni persistenti come nel romanzo, masochismo e vanità, ma per la mancanza di una reale corrispondenza».<ref name="clouzot"/> Scritto di nuovo con Jean Ferry e interpretato da una giovane [[Cécile Aubry]], il film bissò il successo del precedente e portò al regista il [[Leone d'oro]] a [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Venezia]] e il [[Premio Méliès]] della critica francese.<ref name="imdb.awards"/>
Dopo '''''[[Ritorna la vita]]''''' per il quale scrisse e diresse l'episodio ''Le Retour de Jean'', nell'autunno del 1949 Clouzot realizzò la sua unica commedia, '''''[[Un marito per mia madre]]'''''. Il film fu un insuccesso commerciale ma fuanche l'occasione per lavorare con la [[segretaria di edizione]] [[Véra Clouzot|Vera Amado]], figlia di un diplomatico brasiliano eed ex moglie dell'attore [[Léo Lapara]] con il quale aveva lavorato in piccoli ruoli teatrali.<ref name="imdb.vera"/> Il regista aveva già conosciuto Vera durante la lavorazione di ''Legittima difesa'' e il nuovo incontro si rivelò "fatale", tanto che i due convolarono a nozze il 3 febbraio 1950.<ref name="geneanet.vera">{{Cita web|url=https://gw.geneanet.org/elsa2002?lang=en&pz=emma+cecile+rose&nz=valdeyron&ocz=0&p=vera&n=amado|titolo=Vera Amado|editore=www.gw.geneanet.org|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
Affascinato dalle origini di Véra, nellapochi primaveramesi del 1950dopo intraprese con lei un viaggio in [[Brasile]] con l'intenzione di girare un documentario in forma di diario di viaggio.<ref name="clouzot"/> Il progetto fu caratterizzato da molti problemi e alla fine il documentario diventò un libro, ''Le Cheval des Dieux'', in cui il regista descrisse le superstizioni e i riti religiosi a cui aveva assistito.<ref name="clouzot"/>
=== Il ritorno in Francia e la morte di Véra (1951-1960) ===