Ettore Modigliani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SaverioManzi (discussione | contributi)
m collegam.
Correzione di una frase, e piccole precisazioni.
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 18:
Nel [[1910]] venne nominato [[Sovrintendente|Soprintendente]] alle Gallerie, ai Musei Medievali e Moderni e agli Oggetti d'arte di Milano, mentre nel [[1925]] viene nominato Soprintendente ai Monumenti della [[Lombardia]]. Nel [[1926]] ottenne l'incarico di Soprintendente della [[Certosa di Pavia]].
 
Nel [[1930]] gli venne conferita l'onorificenza di Cavaliere dell'Impero Britannico per la realizzazione della mostra d'arte italiana alla [[Burlington House|Burlinghton House]] di [[Londra]]. Mai iscritto al [[Partito Nazionale Fascista|Partito Fascista]], nel [[1935]] viene spostato all'[[L'Aquila|Aquila]] come Soprintendente all'Arte Medievale e Moderna degli [[Abruzzi e Molise|Abruzzi]]. Di origine [[Ebraismo|ebrea]], nel [[1939]], inIn seguito all'approvazione delle [[Leggi razziali fasciste|leggi razziali]], poiché [[Ebraismo|ebreo]] nel [[1939]] viene espulso dall'Amministrazione dello stato. Grazie alla collaborazione con [[Fernanda Wittgens]], che presta il suo nome per la pubblicazione, scrive in questi anni l'opera ''Mentore''.
 
Durante gli anni della [[Seconda guerra mondiale|guerra]] scappaè costretto a scappare, con tutta la famiglia, nascondendosi nelle [[Campagna|campagne]] del [[Italia centrale|centro Italia]] con la famiglia per non essere mandatofinire nei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]]. Per fortuna riesce a salvarsi, al contrario di numerosi parenti, che trovarono invece la morte in questo periodo buio della storia d’Europa. Nel [[1946]] viene reintegrato a Brera e si occupa della ricostruzione di Brera completamente distrutta dai [[Bombardamento|bombardamenti]]. Chiama l'[[architetto]] [[Piero Portaluppi]], col quale aveva già collaborato negli [[Anni 1920|anni '20]] per la risistemazione della Pinacoteca, e nel settembre [[1946|'46]] apre la Piccola Brera. Una piccola porzione della Pinacoteca, miracolosamente salvata dalle bombe, con alcune opere esposte della collezione braidense.
 
Muore nel giugno del [[1947|'47]]. Si occuperà di finire la ricostruzione di Brera Fernanda Wittgens, che gli succede come Soprintendente.