Marcello Mascherini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 16:
[[File:Marcello Mascherini.jpeg|thumb|Marcello Mascherini]]
== Biografia ==
Nacque da Maria Luigia Mascarin e da padre ignoto il quale non lo riconobbe alla nascita. Dopo una permanenza di quattro anni a Fagnigola di [[Azzano Decimo]], nel [[1910]] si trasferì con la madre a [[Trieste]]; durante la prima guerra mondiale fu profugo a [[Isernia]]. Tornò a [[Trieste]] solamente nel [[1919]] alla fine della guerra. Nella città giuliana egli intraprese la strada dell'arte , in particolare quella della [[scultura]] nelle sue più svariate forme, frequentando la Scuola per capi d'arte dell'Istituto industriale "A. Volta", dove si formò con [[Alfonso Canciani]] e poi con [[Franco Asco]].Presso lo studio di quest'ultimo poté sviluppare un linguaggio più personale, lontano dalla formazione accademica che aveva inizialmente ricevuto.
 
Scrivendo di lui il poeta [[Alfonso Gatto]], che gli fu amico sincero, ricorda che:
 
«''questa condizione di autodidatta e di solitario lo costringe ad un più duro lavoro, a smarrimenti e a faticosi recuperi persino a esperienze ormai esaurire da altri; ponendolo in continuo confronto con se stesso e nella necessità di dovere contare soltanto sulle proprie forze, ne è favorito così il definirsi della sua persona.''»
 
Si diplomò nel [[1924]], e dopo una prima mostra nel [[1925]] con alcuni gessi al Circolo artistico di Trieste, nel 1936 espone a [[Vienna]], [[Budapest]], [[Berna]], [[Lienz]], [[Sydney]], [[Parigi]], [[New York]] e [[San Francisco]]. La sua attività culminò con il conferimento del premio unico dell'[[Accademia d'Italia per la Scultura]] da parte di [[Benito Mussolini|Mussolini]] ([[1940]]).