Marcelo Ríos: differenze tra le versioni

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== Carriera ==
Comincia a giocare nel circuito [[Association of Tennis Professionals|ATP]] nel [[1994]]. L'anno successivo raggiunge 4 finali, vince le prime tre, a [[ATP Bologna Outdoor|Bologna]], [[Dutch Open|Amsterdam]] e [[Kuala Lumpur Open|Kuala Lumpur]] ma perde la finale nel torneo casalingo, a [[Movistar Open|Santiago del Cile]] contro [[Sláva Doseděl]].
Comincia a giocare nel circuito [[Association of Tennis Professionals|ATP]] nel [[1994]]. L'anno successivo raggiunge 4 finali, vince le prime tre, a [[ATP Bologna Outdoor|Bologna]], [[Dutch Open|Amsterdam]] e [[Kuala Lumpur Open|Kuala Lumpur]] ma perde la finale nel torneo casalingo, a [[Movistar Open|Santiago del Cile]] contro [[Sláva Doseděl]].<br />Nel 1996 sono 3 le finali per lui ma riesce a vincere solo a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]]. Perde per la seconda volta in finale il torneo di Santiago, questa volta contro l'argentino [[Hernán Gumy]].<br />Il 1997 incomincia con il primo quarto di finale in un torneo dello Slam. Agli [[Australian Open 1997|Australian Open]] infatti supera agilmente [[Petr Korda]], [[Michael Joyce (tennista)|Michael Joyce]] e [[Gilbert Schaller]] nei primi turni per poi dar vita ad un'autentica battaglia contro [[Thomas Enqvist]]. Dopo cinque set con due tie-break Ríos riesce ad avere la meglio dell'avversario ma nei quarti si trova di fronte [[Michael Chang]], testa di serie numero uno, che lo elimina in tre set. Dopo il risultato al torneo australiano riesce ad entrare per la prima volta nella top-10, precisamente al numero 7.<ref>[http://www.atpworldtour.com/en/players/marcelo-rios/r286/rankings-history ATP Rankings History]</ref><br />Nella stessa stagione arriva per due volte alla finale di un Masters Series, prima a [[Monte-Carlo Rolex Masters|Montecarlo]] dove sconfigge in finale [[Àlex Corretja]] e il secondo poche settimane dopo a [[Internazionali d'Italia|Roma]] dove Corretja si prende la rivincita battendolo in 3 set.<br />Agli [[US Open 1997]] ripete il risultato degli Australian Open e raggiunge nuovamente i quarti di finale. Sulla sua strada però incontra nuovamente Chang e, seppure in un match più equilibrato durato cinque set, viene eliminato nuovamente dall'americano. Chiuderà l'anno al decimo posto in classifica.<br />Ad inizio 1998 vince l'[[Heineken Open]] e agli [[Australian Open 1998]] raggiunge a sorpresa la finale senza aver affrontato una testa di serie nel suo percorso. Nell'incontro decisivo viene però sconfitto nettamente da [[Petr Korda]] con un triplo 6-2. Nonostante la dolorosa sconfitta riesce a salire di tre posizioni in classifica raggiungendo quindi il quinto posto.<br />A marzo vince ben due Masters Series, prima ad [[BNP Paribas Open|Indian Wells]] dove sconfigge in quattro set [[Greg Rusedski]] e poi a [[Sony Ericsson Open|Miami]] dove ha la meglio su [[Andre Agassi]]. Grazie a questa doppia vittoria raggiunge, il 30 marzo la prima posizione in classifica superando [[Pete Sampras]].<br />Dopo quattro settimane è costretto a cedere nuovamente la testa della classifica a Sampras complici delle vittorie dello statunitense. Agli [[Internazionali d'Italia 1998]] arriva in finale dopo aver sconfitto avversari di ottimo livello come [[Tim Henman]], [[Thomas Muster]], [[Richard Krajicek]] e [[Gustavo Kuerten]] ma nel match per il titolo l'avversario [[Albert Costa]] non riesce a scendere in campo per un infortunio lasciando quindi il titolo a Rios. Sempre a maggio vince a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]] contro [[Vince Spadea]].<br />Al [[Open di Francia 1998|Roland Garros]] viene sconfitto nei quarti di finale da [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]], futuro vincitore del torneo parigino. Il 10 agosto riconquista la testa della classifica ma dopo sole due settimane viene superato da Sampras, non raggiungerà mai più la prima posizione chiudendo quindi a sei settimane la sua permanenza alla vetta.<br />In ottobre vince la [[Grand Slam Cup]] sconfiggendo Agassi in un match lungo cinque set. Due settimane dopo al [[Singapore Open]] sconfigge in finale l'australiano [[Mark Woodforde]] in due set. Partecipa al [[ATP Tour World Championships 1998|Masters di fine anno]] ma non riesce a superare il girone eliminatorio.<br />Nel 1999 si ritira per infortunio prima dell'inizio degli Australian Open, dove gli era stata assegnata la testa di serie numero 1. A maggio vince il [[German Open Hamburg|Masters d'Amburgo]] dopo aver sconfitto in semifinale e in soli due set [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]] ed in finale [[Mariano Zabaleta]] dopo 5 set molto combattuti. Poche settimane dopo vince per la terza volta in carriera a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]], nuovamente contro Zabaleta che però si ritira per un infortunio prima della fine del set iniziale.<br />Al Roland Garros raggiunge i quarti di finale dove viene eliminato in quattro set da [[Dominik Hrbatý]]. Il 10 ottobre arriva in finale a [[Kingfisher Airlines Tennis Open|Singapore]] ma dopo essere andato in vantaggio di un set viene sconfitto da [[Magnus Norman]]. Una settimana dopo vince il [[Singapore Open]] sconfiggendo in soli due set [[Mikael Tillström]].<br />Nel 2000 raggiunge una sola finale, ad [[Croatia Open Umag|Umago]] dove sconfigge in tre set l'argentino [[Mariano Puerta]]. L'anno successivo arriva gli ultimi due titoli della carriera, il primo ad inizio anno al [[Qatar ExxonMobil Open]] dove sconfigge in tre set [[Bohdan Ulihrach]] ed il secondo ad [[Hong Kong Open|Hong Kong]] dove ha la meglio in due set su [[Rainer Schüttler]].<br />Agli [[Australian Open 2002]] raggiunge l'ultimo risultato importante in un torneo dello Slam. Viene eliminato da [[Tommy Haas]] in un match lungo quattro set, tre dei quali finiti al tie-break. In ottobre raggiunge la finale a [[Stockholm Open|Stoccolma]] dove viene eliminato da [[Paradorn Srichaphan]] in quattro set.<br />Nel 2003 raggiunge per la quarta volta il torneo di [[Movistar Open|Santiago]] ma viene sconfitto da [[David Sánchez]] dovendo rinunciare quindi a vincere il torneo di casa.<br />Fa la sua ultima apparizione in un torneo dello Slam al Roland Garros 2003 ma si ritira durante il match del primo turno contro [[Mario Ančić]].<br />Si ritira nel 2004, a soli 29 anni, a causa di persistenti problemi alla schiena, ma nel 2006 ha ripreso a giocare nel [[Champions Tour]].<ref name="senior">{{collegamento interrotto|1=[http://www.atpchampionstour.com/rios.html Biografia sul sito del Champions Tour] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
Nel 1996 sono 3 le finali per lui ma riesce a vincere solo a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]]. Perde per la seconda volta in finale il torneo di Santiago, questa volta contro l'argentino [[Hernán Gumy]]. l 1997 incomincia con il primo quarto di finale in un torneo dello Slam. Agli [[Australian Open 1997|Australian Open]] infatti supera agilmente [[Petr Korda]], [[Michael Joyce (tennista)|Michael Joyce]] e [[Gilbert Schaller]] nei primi turni per poi dar vita ad un'autentica battaglia contro [[Thomas Enqvist]]. Dopo cinque set con due tie-break Ríos riesce ad avere la meglio dell'avversario ma nei quarti si trova di fronte [[Michael Chang]], testa di serie numero uno, che lo elimina in tre set. Dopo il risultato al torneo australiano riesce ad entrare per la prima volta nella top-10, precisamente al numero 7.<ref>[http://www.atpworldtour.com/en/players/marcelo-rios/r286/rankings-history ATP Rankings History]</ref><
 
Nella stessa stagione arriva per due volte alla finale di un Masters Series, prima a [[Monte-Carlo Rolex Masters|Montecarlo]] dove sconfigge in finale [[Àlex Corretja]] e il secondo poche settimane dopo a [[Internazionali d'Italia|Roma]] dove Corretja si prende la rivincita battendolo in 3 set.<br />Agli [[US Open 1997]] ripete il risultato degli Australian Open e raggiunge nuovamente i quarti di finale. Sulla sua strada però incontra nuovamente Chang e, seppure in un match più equilibrato durato cinque set, viene eliminato nuovamente dall'americano. Chiuderà l'anno al decimo posto in classifica.<br />Ad inizio 1998 vince l'[[Heineken Open]] e agli [[Australian Open 1998]] raggiunge a sorpresa la finale senza aver affrontato una testa di serie nel suo percorso. Nell'incontro decisivo viene però sconfitto nettamente da [[Petr Korda]] con un triplo 6-2. Nonostante la dolorosa sconfitta riesce a salire di tre posizioni in classifica raggiungendo quindi il quinto posto.
 
A marzo vince ben due Masters Series, prima ad [[BNP Paribas Open|Indian Wells]] dove sconfigge in quattro set [[Greg Rusedski]] e poi a [[Sony Ericsson Open|Miami]] dove ha la meglio su [[Andre Agassi]]. Grazie a questa doppia vittoria raggiunge, il 30 marzo la prima posizione in classifica superando [[Pete Sampras]]. opo quattro settimane è costretto a cedere nuovamente la testa della classifica a Sampras complici delle vittorie dello statunitense. Agli [[Internazionali d'Italia 1998]] arriva in finale dopo aver sconfitto avversari di ottimo livello come [[Tim Henman]], [[Thomas Muster]], [[Richard Krajicek]] e [[Gustavo Kuerten]] ma nel match per il titolo l'avversario [[Albert Costa]] non riesce a scendere in campo per un infortunio lasciando quindi il titolo a Rios. Sempre a maggio vince a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]] contro [[Vince Spadea]].<br />Al [[Open di Francia 1998|Roland Garros]] viene sconfitto nei quarti di finale da [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]], futuro vincitore del torneo parigino. Il 10 agosto riconquista la testa della classifica ma dopo sole due settimane viene superato da Sampras, non raggiungerà mai più la prima posizione chiudendo quindi a sei settimane la sua permanenza alla vetta.
 
In ottobre vince la [[Grand Slam Cup]] sconfiggendo Agassi in un match lungo cinque set. Due settimane dopo al [[Singapore Open]] sconfigge in finale l'australiano [[Mark Woodforde]] in due set. Partecipa al [[ATP Tour World Championships 1998|Masters di fine anno]] ma non riesce a superare il girone eliminatorio.<br />Nel 1999 si ritira per infortunio prima dell'inizio degli Australian Open, dove gli era stata assegnata la testa di serie numero 1. A maggio vince il [[German Open Hamburg|Masters d'Amburgo]] dopo aver sconfitto in semifinale e in soli due set [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]] ed in finale [[Mariano Zabaleta]] dopo 5 set molto combattuti. Poche settimane dopo vince per la terza volta in carriera a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]], nuovamente contro Zabaleta che però si ritira per un infortunio prima della fine del set iniziale.
 
Al Roland Garros raggiunge i quarti di finale dove viene eliminato in quattro set da [[Dominik Hrbatý]]. Il 10 ottobre arriva in finale a [[Kingfisher Airlines Tennis Open|Singapore]] ma dopo essere andato in vantaggio di un set viene sconfitto da [[Magnus Norman]]. Una settimana dopo vince il [[Singapore Open]] sconfiggendo in soli due set [[Mikael Tillström]]. el 2000 raggiunge una sola finale, ad [[Croatia Open Umag|Umago]] dove sconfigge in tre set l'argentino [[Mariano Puerta]]. L'anno successivo arriva gli ultimi due titoli della carriera, il primo ad inizio anno al [[Qatar ExxonMobil Open]] dove sconfigge in tre set [[Bohdan Ulihrach]] ed il secondo ad [[Hong Kong Open|Hong Kong]] dove ha la meglio in due set su [[Rainer Schüttler]].Agli [[Australian Open 2002]] raggiunge l'ultimo risultato importante in un torneo dello Slam. Viene eliminato da [[Tommy Haas]] in un match lungo quattro set, tre dei quali finiti al tie-break. In ottobre raggiunge la finale a [[Stockholm Open|Stoccolma]] dove viene eliminato da [[Paradorn Srichaphan]] in quattro set.
 
Nel 2003 raggiunge per la quarta volta il torneo di [[Movistar Open|Santiago]] ma viene sconfitto da [[David Sánchez]] dovendo rinunciare quindi a vincere il torneo di casa.Fa la sua ultima apparizione in un torneo dello Slam al Roland Garros 2003 ma si ritira durante il match del primo turno contro [[Mario Ančić]]. i ritira nel 2004, a soli 29 anni, a causa di persistenti problemi alla schiena, ma nel 2006 ha ripreso a giocare nel [[Champions Tour]].<ref name="senior">{{collegamento interrotto|1=[http://www.atpchampionstour.com/rios.html Biografia sul sito del Champions Tour] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
=== Champions Tour ===
Debutta nel Champions Tour il 29 marzo 2006 e nel primo torneo, a Doha, sconfigge agilmente [[Thomas Muster]], [[Henri Leconte]], [[Pat Cash]], e [[Cédric Pioline]] riuscendo a conquistare il titolo. La settimana successiva vince ad Hong Kong e continuerà la serie fino a vincere sei tornei consecutivi.<br />Ill suo ingresso nel Senior Tour venne criticato perché era significativamente più giovane degli altri ex giocatori.<ref>[http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/tennis/6219424.stm Enroe angry over young seniors]</ref> Chiude l'anno con una serie di venticinque vittorie consecutive ed il numero 1 in classifica. Diventa il primo giocatore della storia ad essere stato alla testa della classifica da Junior, Professionista e Senior.
 
== Fuori dal campo ==