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{{Edificio religiosocivile
|nome edificio =
|NomeEdificio = Chiesa della Santissima Trinità
|immagine =
|Immagine = Clusone chiesa trinità.jpg
|didascalia =
|Regione = {{IT-LOM}}
|SiglaStato paese = ITA
|divamm1 = Lombardia
|Latitudine =
|città = Clusone
|Longitudine
|cittàlink =
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|indirizzo =
|Città = [[Clusone]]
|stato = in uso
|AnnoConsacr =
|periodo costruzione = XX secolo
|Architetto =
|inaugurazione = 1934
|StileArchitett =
|demolito =
|InizioCostr = [[1590]]
|distrutto =
|FineCostr =
|ricostruito =
|DedicatoA = [[Trinità (cristianesimo)|Santissima Trinità]]
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|costruttore =
|proprietario =
|proprietario storico =
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''ex Seminario Regionale Campano Pio XI''' è stato il seminario regionale della [[Regione Campania]], istituito dall'[[Pio XI|omonimo]] [[papa]] negli anni trenta del [[Novecento]].
La '''Chiesa della Santissima Trinità''' è un edificio religioso che si trova a [[Clusone]], in [[Val Seriana]] in [[provincia di Bergamo]]. La chiesa sorge sulla sommità del Colle Crosio a 700 metri sul livello del mare.
 
Entrato in funzione sotto l'arcivescovo Nicola Monterisi<ref>{{Treccani|enciclopedia/nicola-monterisi_(Dizionario_Biografico)/|Nicola Monterisi}}</ref>, e annoverando fra coloro che lo frequentarono l'attuale [[Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno|arcivescovo di Salerno]], [[Gerardo Pierro]], fu chiuso sotto [[Gaetano Pollio]] a causa della drastica diminuzione dei seminaristi e per l'entità delle spese necessaria al suo mantenimento<ref>{{cita web|url=http://www.cattedraledisalerno.it/cattedra-del-vescovo/cenni-storici.html|titolo=Cenni storici|sito=Cattedraledisalerno.it|accesso=10 maggio 2016}}</ref>.
==Storia==
La chiesa fu costruita su progetto dell’ingegner Tognoli tra il [[1590]] e il [[1595]] in seguito alla cessione della terra necessaria per la costruzione della cappella nel [[1583]].
Nella storia di [[Clusone]] è degno di nota l’episodio che racconta come il contagio della [[peste del 1630]], che fece a [[Clusone]] un migliaio di morti, fosse avvenuto in seguito alla discesa dal colle di un gruppo di soldati che di ritorno dalla città di [[Bergamo]] vennero posti in [[quarantena]] sul monte Crosio. I soldati anticiparono rispetto ai 40 giorni prescritti dall’Ufficio di Sanità la discesa dal colle, in seguito ad un allarme che dava come imminente l’attacco di truppe tedesche anche alla cittadina di [[Clusone]]; l'allarme risultò poi falso, ma il [[peste|morbo]] ebbe modo di diffondersi tra la cittadinanza.
 
== Storia ==
La chiesa subì dei restauri nel corso del [[1833]], a seguito dei danni arrecati da un fulmine che nel [[1830]] aveva colpito il campanile. Successive ristrutturazioni sono avvenute nel [[1988]], nel [[1993]] e nel [[2005]].
 
 
== Architettura ==
 
Ai giorni nostri la chiesa viene aperta al culto con la celebrazione della santa messa in due ricorrenze: nella solennità della [[Solennità della Santissima Trinità|santissima Trinità]], la domenica successiva alla [[Pentecoste]], e il 6 agosto in occasione della Trasfigurazione di [[Gesù]].
 
==Descrizione==
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|larghezza = 300px
|titolo = ''Monte Crosio''
|contenuto =
[[File:Clusone - panoramio (21).jpg|250px|center]]
La denominazione '''Crosio''' (''cross'' nel dialetto locale) origina, probabilmente della parola ''croce'', in quanto nelle antiche carte il Colle è chiamato ''mons crucis'', ovvero monte della Croce: tutto ciò forse per la presenza di una croce prima dell’erezione della chiesa.
}}
La cappella, preceduta da un porticato in pietra costituito da tredici ampie [[arcata|arcate]], è costituita da un'unica [[navata]] con un tetto in legno [[Facciata a capanna|a capanna]].
Il [[presbiterio]], separato da un [[Arco (architettura)|arco]] a tutto tondo, ha [[volta a vela|volte a vela]].
La mensa è costituita da un [[altare]] con [[parapetto|parapetti]] di marmo intarsiato di notevole fattura.
La pala che rappresenta la [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]] ha sullo sfondo, da un lato il complesso della [[Basilica di Santa Maria Assunta (Clusone)|Basilica di Santa Maria Assunta]] di [[Clusone]] e dall’altro il monte Crosio con la chiesetta. La pala è un’opera di Cesare Petrogalli ([[Clusone]], [[1933]]-[[2011]]) e sostituisce la tela originaria di [[Jacopo Palma il Vecchio|Palma il Vecchio]] venduta o trasferita insieme a un altro quadro rappresentante la Creazione di [[Adamo ed Eva]].
 
== Note ==
Lungo il ripido sentiero che parte da viale Gusmini e conduce alla chiesa, sorgono 5 [[Santella|tribuline]] erette nel [[1932]] che raffigurano i 5 Misteri dolorosi del [[Rosario]], restaurate e rinnovate nella struttura architettonica e nella rappresentazione pittorica negli [[anni 1980|anni 80]]-[[anni 1990|90]].
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Luigi Olmo|titolo=Memorie storiche di Clusone e della Valle Seriana Superiore|anno=1906}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Gusmini|titolo=La chiesa arcipresbiterale plebana di Clusone ed i suoi arcipreti: notizie storico-cronologiche|anno=1909}}
* {{cita libro|autore=Nicola Morali|autore2=[[Tito Terzi]]|titolo=Clusone|editore=Edizioni Ferrari Clusone|data=1972}}
* {{cita libro|autore=Patrizia Iorio, Mino Scandella|titolo=La chiesa dei Santi Defendente e Rocco a Clusone|editore=Circolo Culturale Baradello|città=Clusone|anno=2016|cid=Iorio, Scandella}}
 
== AltriVoci progetticorrelate ==
{{interprogetto}}
{{Clusone}}
{{Portale|architettura|Bergamo|cattolicesimo}}
[[Categoria:Chiese di Clusone]]
[[Categoria:Chiese dedicate alla Trinità]]