Gomez (capo Apache): differenze tra le versioni

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Nel marzo 1854 i Guadalupe e Limpia Mescaleros ripresero a combattere sostenendo duri scontri in marzo e aprile nella regione di [[Taos]], poi, nel giugno, presero di mira i convogli che transitavano per Eagle Pass, assalendoli sistematicamente; per le incursioni i militari accusarono, però, i Sierrablanca Mescaleros. Gomez e i suoi Limpia Mescaleros (e probabilmente anche Marco e i suoi Guadalupe Mescaleros) proseguirono le incursioni e, nell'ottobre, nel corso dell'ennesimo attacco a un convoglio di carri a Eagle Pass, gli Apache, scontratisi con i soldati, persero alcuni guerrieri; mentre anche nella regione settentrionale la tensione, connessa tra l'altro con un presunto traffico attraverso il Pecos di bestiame rubato, saliva fino a trasformarsi in aperto scontro prima della fine del 1854, alcune bande di Mescaleros meridionali (e in particolare, verosimilmente, la banda Chisos di Alsate) si rifugiarono in quel periodo nel Coahuila e nel Chihuahua insieme ai Lipans, organizzando da lì le incursioni lungo la pista di San Antonio; nell'ottobre una banda Apache (probabilmente Mescalero o Lipan) fu intercettata nei Limpia Mountains, presso Fort Davis (allora in costruzione) da un reparto di scorta al gen. [[Persifor Smith]], comandante del Dipartimento del Texas, e alcuni Apache furono uccisi, così come un soldato, mentre un ufficiale fu ferito gravemente.
Nel 1854, nel tentativo di contenere le incursioni dei Mescaleros, in sostituzione del posto militare a El Paso del Norte, approssimativamente nello stesso luogo fu stabilito [[Fort Bliss]], e fu costruito [[Fort Davis National Historic Site|Fort Davis]] nei Limpia Mountains (ottobre 1854); la "cintura di sicurezza" intorno ai Mescaleros fu integrata con la costruzione di [[Fort Lancaster]], all'incrocio tra il Pecos e la "Lower Road" da San Antonio a El Paso (agosto 1855), [[Camp Hudson]], all'incrocio tra il Devil's River e la "Lower Road" (1857), [[Fort Quitman]], sul Rio Grande (1858), e [[Fort Stockton Historic District|Fort Stockton]], all'incrocio tra la "Lower Road" e il Great Comanche War Trail per il Messico (1859).
I Mescaleros settentrionali Sierrablanca e Sacramento facevano spesso le spese delle incursioni compiute dai Mescaleros meridionali Limpia e Guadalupe e dell'aggressività dei coloni, Pindah e Messicani, che avevano costituito gruppi di "vigilantes" quali la Mesilla Guard;, sebbene il nuovo comandante di [[Fort Stanton]], avesse chiarito che le incursioni lungo la pista da San Antonio a El Paso erano da attribuirsi ai Mescaleros meridionali, Limpia e Guadalupe.
Proprio i Limpias o i Guadalupes furono protagonisti di un'incursione nella zona di Fort Lancaster nel luglio 1857: circa 80 guerrieri assalirono un distaccamento di 14 uomini e due carri a circa 25 miglia ovest di Fort Lancaster, uccidendo un sottufficiale e impadronendosi dei carri, che saccheggiarono mentre i soldati si mettevano in salvo raggiungendo il forte, da dove partì immediatamente una spedizione composta di un reparto di 80 uomini della guarnigione e di un reparto di militari di Fort Davis casualmente presente a Fort Lancaster, trasportata su carri coperti; i Mescaleros, avvistati i carri, li assalirono, trovandosi così sotto il fuoco dei soldati nascosti all'interno e perdendo alcuni guerrieri, poi appiccarono il fuoco alla prateria preparandosi a un secondo attacco, ma i militari, attestatisi in una depressione del terreno e riparatisi così dal fumo, smorzatesi le fiamme iniziarono ad avanzare mantenendo un fuoco di fucileria tale da costringere gli Apache alla ritirata.
Nel febbraio 1858 la [[Mesilla Guard]] assalì un pacifico villaggio dei Sierrablancas nei pressi dell'agenzia di Doña Ana, uccidendo diversi Apache, comprese alcune donne: Gomez, che stava dimostrando una insospettata buona volontà nei confronti dell’agente indiano [[Michael Steck]], si presentò un paio di giorni dopo all'agenzia accompagnato da un centinaio di guerrieri, e a stento l’agente lo convinse a rinunciare a un attacco contro Mesilla: dal canto suo il comandante di [[Fort Fillmore]] minacciò i coloni di non proteggerli dalla vendetta degli Apache per le criminose spedizioni dei vigilantes, e i cittadini di Mesilla risposero con una petizione, firmata da 634 persone, con cui si richiedeva, al contrario, l'invio di altre truppe. Nell’aprile la Mesilla Guard si fece nuovamente viva assalendo un altro accampamento Sierrablanca nei pressi di [[Fort Thorn]] e uccidendo ancora uomini, donne e bambini: il capo dei vigilantes, Juan Ortega, e 36 dei suoi accoliti; arrestati dai militari, di fronte alle proteste vibrate e scandalizzate dei bravi cittadini, che giunsero a coinvolgere il Ministero della Guerra, non subirono però altre conseguenze; Gomez, peraltro, continuò a mostrare verso Steck intenzioni amichevoli che non convinsero l'agente a concedere anche ai fieri Limpia (e Guadalupe?) Mescaleros il libero accesso alla riserva.