Ermacora Zuliani: differenze tra le versioni
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Dopo la fine della guerra si iscrisse ai [[Fasci di combattimento]], entrando successivamente nella [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale]] il 22 febbraio [[1923]],<ref name=M9p9>{{Cita|Memoria di "Mache" 1959|p. 9}}</ref> e venendo eletto [[Podestà (fascismo)|Podestà]] di Magnano in Riviera nel corso dello stesso anno.<ref name=M9p8>{{Cita|Memoria di "Mache" 1959|p. 8}}</ref> Il 27 febbraio [[1924]] sposò la signorina Olga Vidoni,<ref name=M9p9/> originaria di [[Artegna]].<ref>La coppia non ebbe figli.</ref> Promosso al grado di [[Centurione]], fu mobilitato durante la [[guerra d'Etiopia]],<ref>Nonostante le sue ripetute domande non venne destinato alle operazioni belliche in [[Africa Orientale Italiana]].</ref> assegnato come Aiutante Maggiore alla Legione CC.NN. di [[Gorizia]], che aveva il compito di proteggere il confine orientale.<ref name=M9p12>{{Cita|Memoria di "Mache" 1959|p. 12}}</ref>
Dopo lo scoppio della [[Guerra civile spagnola|guerra civile]],<ref name=M9p12/> il 3 marzo [[1937]] partì volontario per la [[Spagna]] assumendo il comando della Bandera "Implacabile",<ref>Appartenente al 7º Gruppo inquadrato nella [[2ª Divisione CC.NN. "Fiamme Nere"]].</ref> con cui dal 18 marzo prese parte alla [[battaglia di Guadalajara]].<ref name=M9p12/> Passato successivamente, con il grado di Seniore, al comando del 537º [[Battaglione]] "Inesorabile",<ref>Inquadrato nel 5º Reggimento fanteria della [[1ª Divisione CC.NN. "23 marzo"]].</ref> partecipò alle battaglie di Gondramendi, Guernica, Bilbao, e [[Battaglia di Santander|Santander]] (dal 14 agosto).<ref name=M9p14>{{Cita|Memoria di "Mache" 1959|p. 14}}</ref> Rientrato in Patria per breve tempo nell'ottobre del [[1938]],<ref name=M9p14/> ritorno in Spagna nel gennaio [[1939]] dove assunse il comando del gruppo "Las Novas" della Divisione CC.NN. "Frecce Verdi".<ref name=M9p14/> Alle testa di questa unità partecipò
Rientrato in Italia il 28 giugno [[1939]]<ref name=M9p15>{{Cita|Memoria di "Mache" 1959|p. 15|}}</ref> assunse il comando del 63° Btg CC.NN. di Udine, al cui comando, a partire dal giugno [[1940]], prese parte alle fasi iniziali della [[seconda guerra mondiale|guerra]].<ref name=M9p15/>
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