Aryna Sabalenka: differenze tra le versioni
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=== 2017: primo torneo WTA 125s e prima finale della Fed Cup ===
[[File:2017 Citi Open Tennis Aryna Sabalenka (
Inizia l'anno partecipando agli [[Australian Open]] dove non va oltre le qualificazioni. Non fa meglio a [[St. Petersburg Ladies Trophy 2017 - Singolare|St. Petersburg]]. Dopo avere superato le qualificazioni senza particolari problemi, viene eliminata al primo turno per 3-6 nel terzo set da [[Kateryna Bondarenko]] nel torneo di Dubai. Arriva in finale in un torneo ITF cinese dove perde contro [[Ekaterina Aleksandrova]] per 2-6 5-7. Nell'[[Open di Francia]] viene eliminata al primo turno di qualificazioni. In Inghilterra si spinge fino alla semifinale in un torneo ITF dove p costretta ad arrendersi contro [[Aleksandra Krunić]] con un netto 0-6 2-6. Prende parte a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] dove al primo turno supera [[Irina Chromačëva]] per 6-3 6-4, per poi perdere contro [[Carina Witthöft]] per 6-7 6-3 3-6. A Washington supera [[Lauren Davis]] per 7-5 6-3, ma perde nuovamente al terzo set per 6-3 contro [[Sabine Lisicki]]. All'[[US Open (tennis)|US Open]] viene estromessa nel prmo turno di qualificazioni. Raggiunge la sua prima semifinale di un torneo WTA a [[Tashkent Open 2017 - Singolare|Tashkent]] dove supera in ordine: [[Evgenija Rodina]] con un doppio 6-2; [[Tatjana Maria]] per 6-3 7-5; [[Kateryna Kozlova]] per 7-6 3-6 6-1; perde contro [[Tímea Babos]] per 1-6 4-6. Raggiunge la sua prima finale WTA a [[Tianjin Open 2017 - Singolare|Tianjin]] battendo: [[Han Xinyun]] con un doppio 6-3; [[Duan Yingying]] con un doppio 6-3; [[Zhu Lin]] per 6-3 6-4; [[Sara Errani]] per 6-1 6-3; è costretta ad arrendersi solamente a [[Marija Šarapova]] per 5-7 6-7.
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La Bielorussia è formata dalla tenniste, oltre alla Sabalenka: [[Aljaksandra Sasnovič]], [[Vera Lapko]], [[Olga Govortsova]] e [[Lidzija Marozava]]. Nel 2017 essa si trova per la seconda volta dopo il 2016, allora guidate da [[Viktoryja Azaranka]], nel Gruppo Mondiale. Si scontrano nuovamente contro l'Olanda, ma stavolta l'esito è positivo: vittoria per 4-1. In semifinale viene assegnato il compito alla 19enne Aryna di portare a casa il punto decisivo per la finale. Infatti, riuscirà a sconfiggere nel match decisivo per 6-3 2-6 6-4 la tennista svizzera: [[Viktorija Golubic]]. Così facendo aiuta a totalizzare un punteggio di 3-2 nei confronti della nazionale svizzera. Riuscendo in questa impresa, regala alla propria nazione la sua prima finale in Fed Cup. In finale incontrano gli USA formati da: [[Sloane Stephens]], [[Coco Vandeweghe]], [[Bethanie Mattek-Sands]], [[Alison Riske]], [[Shelby Rogers]] e [[Lauren Davis]]. La partita è in totale parità (2-2) e anche questa volta ad Aryna viene assegnato il compito di portare a casa l'ultimo punto per il trionfo definitivo. Stavolta gioca in doppio con [[Aljaksandra Sasnovič]], ma l'esito è negativo e gli Stati Uniti si aggiudicano la Fed Cup con il risultato di 2-3 nei confronti della Bielorussia.
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A [[Shenzhen Open 2017 - Singolare|Shenzhen]] sconfigge senza grandi problemi [[Monica Niculescu]] (6-4 6-4) e [[Danka Kovinić]] (6-1 6-0), prima di essere fermata dalla futura vincitrice, [[Simona Halep]], con un doppio 2-6. Centra i quarti di finale a [[Hobart International 2018|Hobart]] dove viene sconfitta da [[Lesja Curenko]] con un netto 1-6 1-6. Agli [[Australian Open]] grazie al suo ranking migliorato non deve giocare le qualificazioni, ma viene subito estromessa in una partita molto combattuta da [[Ashleigh Barty]] per 7-6<sup>2</sup> 4-6 4-6. A Dubai viene sconfitta nell'ultima frazione delle qualificazioni. Agli [[BNP Paribas Open|Indians Wells]] supera la giocatrice di casa [[Varvara Lepchenko]] per 7-5 6-1 e [[Svetlana Kuznecova]] per 6-4 6-3; perde al terzo turno contro [[Markéta Vondroušová]] con un doppio 2-6. A Miami supera senza grosse problematiche [[Madison Brengle]] per 6-1 6-4, per poi perdere contro [[Petra Kvitová]] con un risultato di 5-7 6-3 3-6.
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Partecipa al torneo di New Haven spingendosi fino alla terza finale stagionale. Nella corsa al titolo, estromette in ordine: [[Samantha Stosur]] per 6-3 6-2; [[Dar'ja Gavrilova]], testa di serie numero nove, per 6-3 6<sup>6</sup>-7 7-5 e [[Belinda Bencic]] per 6-3 6-2. In semifinale affronta, [[Julia Görges]], testa di serie numero 5. Dopo aver vinto il primo parziale per 6-3 infliggendo un break, il secondo vede la tedesca portarsi avanti per 1-3 e poi nuovamente per 5-6 con l'opportunità di servire per il set. Tuttavia, la Sabalenka è molto abile a non lasciarsi scappare l'avversaria e la porta al tie-break. Il tie-break riflette tutto il secondo parziale, la Görges passa in vantaggio subito per 0-3, ma la bielorussa ottiene 7 punti consecutivi chiudendo il match. Il risultato della partita è di 6-3 7-6<sup>3</sup>, che le permette di approdare nella quinta finale in carriera. In finale è opposta alla fortunatissima [[Carla Suárez Navarro]], che ha usufruito di 3 ritiri ([[Johanna Konta]] nel secondo turno, [[Petra Kvitová]] nei quarti di finale e [[Mónica Puig]] in semifinale). Inizialmente la partita è a senso unico: la Sabalenka si porta avanti sul 5-0 concludendo poi in 24 minuti con il punteggio di 6-1. Il secondo set è più equilibrato fino al 4-4 quando Aryna riesce a fare il break decisivo e, successivamente, sfruttare il terzo match point sul suo servizio infliggendo alla spagnola un 6-4. Con questa vittoria si aggiudica il primo torneo WTA in carriera, che non sia di categoria minore (WTA 125s). Inoltre, raggiunge la Top 20, spingendosi fino alla 20<sup>a</sup> posizione<ref>{{Cita web|url=http://m.tennisitaliano.it/aryna-tutto-in-una-volta-primo-titolo-e-top-20-wta-45133|titolo=Aryna, tutto in una volta: primo titolo e top-20|data=25 agosto 2018}}</ref>.
Agli [[US Open (tennis)|US Open]] per la prima volta va oltre il primo turno superando [[Danielle Collins]] per 6-0 4-6 6-4. Nel turno successivo si sbarazza in due sets della finalista dell'edizione del 2010, [[Vera Zvonarëva]] (6-3 7-6<sup>7</sup>); per poi eliminare anche [[Petra Kvitová]], n° 5 del mondo, per 7-5 6-1. Successivamente viene eliminata in tre sets da [[Naomi Ōsaka]], futura campionessa, che si impone per 3-6 6-3 4-6. Nel torneo del Quebec viene sorpresa al primo turno da [[Varvara Lepchenko]], che vince per 4-6 6<sup>5</sup>-7. Raggiunge la quarta finale stagionale nel torneo di Wuhan estromettendo: [[Carla Suárez Navarro]] per 7-6<sup>2</sup> 2-6 6-2; [[Elina Svitolina]], numero sei del mondo, per 6-4 2-6 6-1; [[Sofia Kenin]] con un doppio 6-3; [[Dominika Cibulková]], la quale precedentemente aveva eliminato la numero uno del mondo [[Simona Halep]], per 7-5 6-3; e [[Ashleigh Barty]] per 7-6<sup>2</sup> 6-4. In questo match la Sabalenka si è trovata in svantaggio di 3-5 e sotto di 0-40 nel nono game; tuttavia, è riuscita a recuperare portando l'australiana al tie-break, dove è scappata subito sul 5-2, per poi vincere mettendo a segno altri due punti. Grazie alla percentuale dei punti vinti con il primo servizio, 85%, la bielorussa si aggiudica anche il secondo parziale senza troppe difficoltà.
== Statistiche WTA ==
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