Senza lasciare traccia (film 2016)

film del 2016 diretto da Gianclaudio Cappai

[[Categoria:Film italiani del 2016]]

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Titolo originaleSenza lasciare traccia
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata93 min
Rapporto2.39:1
Generedrammatico, noir
RegiaGianclaudio Cappai
SoggettoGianclaudio Cappai, Lea Tafuri
SceneggiaturaGianclaudio Cappai, Lea Tafuri
ProduttoreMassimo Ruggini, Lea Tafuri, Gianclaudio Cappai
Produttore esecutivoLivia Barbieri
Casa di produzioneHirafilm in collaborazione con Mediasponsor, Obiettivo Energia e il supporto di Lombardia Film Commission, Regione Lazio, Regione Lombardia
Distribuzione in italianoIl Monello film, Hirafilm
FotografiaFabio Paolucci
MontaggioAlessio Doglione
MusicheTeho Teardo
ScenografiaAlessandro Bertozzi
CostumiSandra Cianci
Interpreti e personaggi

Senza lasciare traccia è un film del 2016 diretto da Gianclaudio Cappai, alla sua opera prima, e intepretato da Michele Riondino, Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan ed Elena Radonicich.

Trama

Afflitto da una malattia incurabile, l’insegnante Bruno decide di accompagnare la moglie restauratrice Elena in viaggio verso un’indefinita località del Nord, dove un trauma infantile lo ha segnato nel corpo e nell’anima. Mentre lei lavora su un antico dipinto, lui approfitta del tempo libero per raggiungere l’amica d’infanzia Vera, nella Fornace ormai abbandonata in cui vive con il padre. Nessuno dei due riconosce quell’intruso dalle intenzioni sempre più ambigue.

Produzione

Ambientato nella Bassa padana e prodotto dalla società indipendente Hirafilm, il film è una delle ultime produzioni italiane girate in pellicola Super 16mm. Gran parte delle riprese, durate sei settimane tra Marzo e Aprile 2014, sono state realizzate all’interno di una vecchia fornace nei dintorni di Corno Giovine, (Lodi).

Il quadro da restaurare che compare nel film rappresenta Il mito di Deucalione e Pirra del pittore veronese Niccolò Giolfino. Il quadro si trova a Bloomington all'interno dell' Indiana University Art Museum.

A interpretare il personaggio di Giulio è il noto scrittore e drammaturgo Vitaliano Trevisan, che già nel 2004 era stato il co-protagonista del film Primo amore di Matteo Garrone.

La colonna sonora è firmata da Teho Teardo. In linea con la magmatica ___location principale, il compositore pordenonese ha valorizzato l'elemento materico della musica, alternando improvvisazioni di chitarra a tonalità oscure e dissonanti.

Distribuzione

Dopo essere stato presentato in anteprima nazionale alla settima edizione del BIF&ST, nella sezione “Nuove proposte”, il film è uscito nelle sale italiane il 16 Aprile del 2016, distribuito da Hirafilm in collaborazione con Il Monello Film. Nel 2017 il film è stato distribuito in Russia, Polonia e Brasile. Nel mese di Aprile 2018 Il film esce in un’edizione Dvd Digipak a cura della Penny Video.

Critica

L’accoglienza della critica italiana è stata molto positiva. Secondo Anna Maria Pasetti de Il Fatto Quotidiano il film è “un dramma complesso e ambizioso che accorpa il simbolismo degli archetipi alla base del racconto ad una regia già precisa e che non deve chiedere scusa a nessuno”(1), mentre Mauro Gervasini per la rivista FilmTv scrive di “…una sorpresa notevole ed esteticamente interessante, dove il tema del fuoco scorre sopra e sotto pelle”.(2)

Carlo Valeri su Sentieri selvaggi mette in evidenza come il film “…compia un lavoro sull’immagine e sulla materia del cinema complesso, perché carico di sfumature linguistiche impercettibili tra movimento e staticità, intimismo europeo e plasticità”.(3)

Per Paola Brunetta di Cineforum il regista sa lavorare sugli spazi e sulle atmosfere “… costruendo un film di genere (revenge movie, thriller) che di genere non è, perché i generi sono molti ma soprattutto perché l’interesse è psicologico e la chiave è esistenziale, metafisica.”(4)

Riconoscimenti

2016 – Russia Italia Film Festival

2016 – Festival Presente Italiano

2016 – Ciak d'oro

  • Nomination migliore opera prima

2016 – Premio Kineo “Diamanti al cinema italiano”

  • Nomination migliore opera prima

2016 – Premio Fabrique du Cinema

  • Nomination migliore opera prima

Note

1. ^ [1], su [2] 2. ^ [3], su [4] 3. ^ [5], su [6] 4. ^ [7], su [8]

Collegamenti esterni

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