Con libro animato, libro tridimensionale o libro pop-up si intende un manufatto librario, creato con finalità di fruizione assai dissimili tra loro (didattiche, mnemoniche, ludiche, divinatorie ecc.) e che includono dispositivi meccanici o paratestuali, che richiedono e sollecitano l'interazione del lettore.

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Libro animato finlandese

I libri animati nella loro forma di base sono spesso libri per bambini, ma in realtà esistono prodotti editoriali di pregio che illustrano i classici della letteratura mondiale e si rivolgono a un pubblico adulto.

Storia

Tecniche

Nella sua forma più evoluta, una pagina di un libro a pop-up ricorda un origami, tecnica che abitualmente associamo alle forme di pupazzetti di carta tridimensionali non vincolati a un supporto: alcuni libri animati sono creati a partire da vari elementi cartacei illustrati incastrati sapientemente tra loro che "saltano fuori" aprendo il libro, sfruttando le tensioni che creano i punti di ancoraggio alle pagine.

Alcuni libri animati abbinano agli elementi pop-up anche elementi semovibili, che permettono al lettore una forma più elaborata di interattività: tirando alcune linguette predisposte gli elementi sulla pagina si muovono mostrando o celando le figure.

Bilibro animato

Un bilibro animato è un libro animato edito con la caratteristica di poter essere letto nel verso consueto dalla prima all'ultima pagina, e successivamente nel verso opposto: ruotando il libro, si riprende a leggere dall'ultima pagina alla prima.[1]

Il termine venne usato dalla Arnoldo Mondadori Editore per indicare il particolare tipo di impaginazione di tre volumi tridimensionali Disney, pubblicati nel 1977.[2][3]

Le pagine sono realizzate secondo la tecnica della piega a V (V-fold): ogni pagina apre una doppia figura tridimensionale. In un verso è disegnata una storia, nel retro la continuazione della precedente, leggibile nel verso opposto ruotando il libro di 180°.[4]

Una copia del bilibro Paperino e il fantasma di Golden City[5] è conservata presso la collezione dei libri rari "Cooper-Hewitt Rare Books" dello "Smithsonian Libraries" (Smithsonian Institution)[6].

Autori

Tra gli autori che si sono cimentati con successo in questa tecnica ricordiamo Robert Sabuda, Lothar Meggendorfer, Ernest Nister, S. Louise Giraud, Vojtĕch Kubăsta e Matthew Reinhart.

Note

  1. ^ Walt Disney, Topolino e il tesoro sommerso: un bilibro animato, Arnoldo Mondadori Editore, 1977, ultima di copertina.
  2. ^ Catalogo storico Arnoldo Mondadori Editore, su fondazionemondadori.it. URL consultato il 12 novembre 2018.
  3. ^ Francesca Garello, Quando il libro è un giocattolo (PDF), in La Rivista del Furore, 2011, p. 82-86. URL consultato il 14 novembre 2018.
  4. ^ Little Nemo, Casa d'Aste, Little Nemo 30th Auction, Torino, Little Nemo Edizioni, 2014, p. 42.
  5. ^ Walt Disney Productions, Paperino e il fantasma di Golden City, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1977.
  6. ^ Walt Disney Paperino e il fantasma di Golden City: un bilibro animato, su Smithsonian Libraries. URL consultato il 12 novembre 2018.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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