Coppa Libertadores
La CONMEBOL Libertadores o Coppa Libertadores (in spagnolo: Copa Libertadores de América, in portoghese: Copa Libertadores da América o Taça Libertadores da América, in italiano: Coppa Liberatori d'America) è la massima competizione sudamericana di calcio per club ed è organizzata annualmente dalla CONMEBOL. Dal 1998 al 2005, per ragioni di sponsorizzazione, il trofeo fu noto come Copa Toyota Libertadores mentre dal 2005 al 2012 ricevette il nome di Copa Santander Libertadores. Dal 2013 si chiama Copa Bridgestone Libertadores dopo il contratto di sponsorizzazione con l'omonima compagnia di pneumatici.
| Copa CONMEBOL Libertadores | |
|---|---|
| Altri nomi | Copa CONMEBOL Libertadores |
| Sport | |
| Tipo | Squadre di club |
| Continente | Sudamerica (con l'eccezione di Suriname e Guyana) |
| Organizzatore | CONMEBOL |
| Titolo | Campeón de la Copa Libertadores (vincitore della Copa Libertadores) (de iure) Campeón de Sudamérica (campione del Sudamerica) |
| Cadenza | annuale |
| Apertura | gennaio |
| Partecipanti | 47 |
| Formula | a gironi + play-off |
| Sito Internet | conmebol.com/copa-libertadores |
| Storia | |
| Fondazione | 1960 |
| Numero edizioni | 57 |
| Detentore | Grêmio (3) |
| Record vittorie | Independiente (7) |
| Edizione in corso | 2018 |
Il vincitore della competizione, oltre a fregiarsi del titolo di campione del Sudamerica, si qualifica alla Coppa del mondo per club FIFA e alla Recopa Sudamericana.
Benché organizzata dalla federazione sudamericana, in epoche più recenti la coppa ha visto la partecipazione di club provenienti dal Messico, la cui federazione è affiliata alla CONCACAF, l'organismo calcistico centro-nordamericano.
La squadra più titolata del torneo è l'Independiente, con sette successi mentre quella campione in carica è il Grêmio, campione del 2017.
Storia
La coppa nacque nel 1960 con il nome di Copa de Campeones de América[1], sulla falsariga della Coppa dei Campioni d'Europa, della quale ricalcava la formula: infatti, al torneo sudamericano, analogamente a quello europeo, erano ammesse solo le squadre campioni delle federazioni sudamericane,[2] anche se poi aderirono effettivamente solo le nazioni iscritte alla CONMEBOL, la Confederazione calcistica del Sud America. La finalità esplicita era quella di fornire ai campioni d'Europa un avversario per una nuova prestigiosa manifestazione, la Coppa Intercontinentale. I primi a fregiarsi del titolo di campioni sudamericani furono gli uruguayani del Peñarol, club di Montevideo.
Dal 1965 il torneo raddoppiò il numero di partecipanti, in quanto fu allargato - su proposta della federcalcio uruguayana - anche alle squadre seconde classificate di ogni campionato nazionale della CONMEBOL; venne meno la ragione di continuare a chiamarlo Copa de Campeones e fu scelto di omaggiare gli eroi dell'indipendenza dei Paesi dell'America Latina, dando al torneo il nome di Copa Libertadores de América. Successivamente, la Coppa fu ampliata ad altre squadre e a fianco a club appartenenti ad altre Confederazioni (segnatamente quelli del Messico, la cui federazione calcistica appartiene alla CONCACAF).
Nel 1998 la casa automobilistica giapponese Toyota firmò un contratto di sponsorizzazione con la CONMEBOL che le diede il diritto di dare il suo nome alla competizione, che da allora fu conosciuta come Copa Toyota Libertadores, ma dal 2005 la sponsorizzazione è stata assunta dalla Santander che, oltre che averne cambiato il nome, ha registrato il nuovo logo della Copa Santander Libertadores e ha scelto come nuovo inno l'Inno alla Gioia tratto dalla nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Dal 2013 è subentrata la Bridgestone come sponsor, cambiando denominazione in Copa Bridgestone Libertadores e lasciando immutato l'inno ufficiale.
Nella formula attuale il torneo è aperto a 32 squadre. Si tratta dell'ultimo ampliamento, avvenuto nel 2005. Prima di allora, e per 2 edizioni, la Coppa prevedeva 36 squadre. Il club vincitore è ammesso di diritto alla competizione per la stagione successiva.
A vantare il maggior numero di vittorie finali della Coppa è l'Independiente, club argentino della provincia di Buenos Aires: 7, come il numero di finali disputate (l'Independiente è l'unico club, tra quelli che hanno disputato più di una finale, a non averne persa alcuna). I club con il maggior numero di finali giocate sono a quota 10 il citato Peñarol (di cui 5 vinte), e gli argentini del Boca Juniors (di cui 6 vinte).
Dal 2019 il format della competizione cambierà ancora e la finale sarà giocata in gara unica come avviene già nella UEFA Champions League.
Formula
Turni di qualificazione
| Primo turno |
|---|
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| Secondo turno |
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| Fase a eliminazione diretta |
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Regole
Le regole attuali di eliminazione diretta sono uguali a quelle di competizioni come la Champions League europea (la squadra che segna più goal nelle due partite di andata e ritorno avanza, e in caso di parità è avvantaggiata quella che ha segnato più goal fuori casa), ma tale sistema è in vigore solo dall'edizione 2005 della Coppa: storicamente, infatti (dal 1960 al 1987), il sistema di eliminazione prevedeva una terza partita di spareggio nel caso in cui l'andata e il ritorno si fossero risolti in una vittoria per parte (indipendentemente dalla differenza-reti) oppure due pareggi. Il sistema era alquanto elaborato, perché in caso di parità nella terza gara sarebbe passata la squadra che nelle due partite aveva ottenuto la miglior differenza-reti, ma nel caso che anche le due gare precedenti fossero finite in parità sarebbe stato necessario spareggiare la terza partita ai calci di rigori. Per semplificare il sistema, dal 1988 al 2004 fu adottato il criterio della doppia gara che, tuttavia, non teneva conto dei goal segnati fuori casa: in caso di parità di goal segnati alla fine dei due incontri, a determinare la squadra che avanzava sarebbe stato anche in questo caso lo spareggio ai calci di rigore. Infine, dal 2005, come detto, è in vigore il citato criterio della doppia gara con la regola dei goal esterni in caso di parità.
Torneo
Preliminarmente alla fase a eliminazione diretta, è previsto un primo turno a gironi, cui prendono parte 32 squadre così determinate: 26 ammesse direttamente a tale fase, 6 provenienti da uno spareggio preliminare a eliminazione diretta cui prendono parte 12 squadre, una per federazione nazionale. Le squadre ammesse sono determinate dall'ordine di arrivo nei rispettivi precedenti campionati nazionali.
Attualmente le 38 squadre partecipanti sono così ripartite: Argentina e Brasile 5 (di cui 4 al primo turno); Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela 3 (di cui 2 al primo turno) a cui si aggiunge la squadra detentrice che è ammessa al primo turno dell'edizione successiva, indipendentemente dalla sua posizione in classifica; per tale ragione è riservato, alla federazione della squadra vincitrice dell'edizione precedente, un posto supplementare al turno preliminare.
Le 32 squadre vengono divise in 8 gironi da 4 squadre ciascuno. Sono qualificate agli ottavi di finale a eliminazione diretta le prime due classificate di ogni girone. Per stabilire l'ordine di precedenza si seguono i seguenti criteri, da applicare in sequenza in caso di persistente parità:
- punti realizzati;
- differenza-reti;
- numero di goal realizzati;
- numero di goal realizzati fuori casa;
- sorteggio.
A differenza di altre importanti competizioni, non è previsto, quale criterio discriminante in caso di parità, il risultato degli scontri diretti tra due classificate a pari punti oppure, in caso di più squadre, la classifica avulsa.
I turni successivi, esclusa la finale, si disputano in doppia gara con le regole di punteggio descritte più sopra.
Nella finale, in caso di parità di goal nei due incontri di andata e ritorno i goal realizzati in trasferta hanno lo stesso valore di quelli segnati in casa, e si disputano due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità, la vittoria si assegna con la serie dei calci di rigore.
Sponsorizzazioni
Come la Coppa del Mondo FIFA, oggi la Copa Libertadores è sponsorizzato da un gruppo di società multinazionali. Tuttavia, a differenza della Coppa del Mondo, il torneo ha un unico sponsor principale per la denominazione dei diritti; è attualmente principalmente sponsorizzato dal Bridgestone Corporation. Questo accordo di sponsorizzazione per la denominazione dei diritti è per un periodo di 5 anni e ha avuto inizio con l'edizione 2012.
Il primo grande sponsor è stato Toyota Motor Corporation, che ha firmato un contratto di 10 anni con CONMEBOL nel 1997. Il secondo sponsor principale era Banco Santander, che ha firmato un contratto di 5 anni con CONMEBOL nel 2008.
Molti sponsor secondari hanno investito nel torneo. Nike fornisce il pallone ufficiale, come fanno per tutte le altre competizioni CONMEBOL. Pro Evolution Soccer di Konami è anche sponsor secondario come il videogioco ufficiale Copa Libertadores. Questo è stato il primo videogioco per caratterizzare la competizione.
Gli attuali sponsor e marchi secondari del torneo sono:
Copertura mediatica
Il torneo attrae il pubblico televisivo al di là del Sud America e della Spagna. Le partite sono trasmesse in oltre 135 paesi, con il commento in più di 30 lingue, e quindi la Coppa è spesso considerata come uno degli eventi sportivi più seguiti in TV; Fox Sports Latinoamérica, per esempio, raggiunge più di 25 milioni di famiglie nel solo continente americano. L'edizione 2009 ha visto oltre 1 miliardo di spettatori televisivi complessivi. Torneos y Competencias è uno sponsor secondario che sponsorizza le trasmissioni televisive della Copa Libertadores. Setanta Sports Australia trasmette le partite in diretta della Copa Libertadores in Australia.
Inno
Albo d'oro
Record e statistiche
Vittorie per federazione
| Paese | Titoli | Squadre vincenti |
|---|---|---|
| Argentina | 24 | Independiente (7), Boca Juniors (6), Estudiantes (LP) (4), River Plate (3), Racing Club (1), Argentinos Juniors (1), Vélez Sarsfield (1), San Lorenzo (1) |
| Brasile | 18 | San Paolo (3), Santos (3), Grêmio (3), Cruzeiro (2), Internacional (2), Flamengo (1), Vasco da Gama (1), Palmeiras (1), Corinthians (1), Atlético Mineiro (1) |
| Uruguay | 8 | Peñarol (5), Nacional (3) |
| Paraguay | 3 | Olimpia (3) |
| Colombia | 3 | Atlético Nacional (2), Once Caldas (1) |
| Cile | 1 | Colo-Colo (1) |
| Ecuador | 1 | LDU Quito (1) |
Vittorie per club
Migliori marcatori
| Rank | Nazione | Giocatore | Gol | Partite | Percentuale realizzativa | Debutto | Periodo | Clubs |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Ecuador | Alberto Spencer | 54 | 87 | 0.62 | 1960 | 1960-1972 | Peñarol Barcelona de Guayaquil |
| 2 | Uruguay | Fernando Morena | 37 | 77 | 0.48 | 1973 | 1973-1986 | Peñarol |
| 3 | Uruguay | Pedro Rocha | 36 | 88 | 0.41 | 1962 | 1962-1979 | Peñarol San Paolo Palmeiras |
| 4 | Argentina | Daniel Onega | 31 | 47 | 0.66 | 1966 | 1966-1973 | River Plate |
| 5 | Uruguay | Julio Morales | 30 | 76 | 0.39 | 1966 | 1966-1981 | Nacional |
| 6 | Colombia | Antony de Ávila | 29 | 94 | 0.31 | 1983 | 1983-1998 | América de Cali Barcelona de Guayaquil |
| Argentina | Juan Carlos Sarnari | 29 | 62 | 0.47 | 1966 | 1966-1976 | River Plate Universidad Católica Universidad de Chile Santa Fe | |
| Brasile | Luizão | 29 | 43 | 0.67 | 1998 | 1998-2009 | Vasco da Gama Corinthians Grêmio San Paolo | |
| 9 | Bolivia | Juan Carlos Sánchez | 26 | 53 | 0.49 | 1973 | 1973-1992 | Jorge Wilstermann Blooming San Jose |
| Argentina | Luis Artime | 26 | 40 | 0.65 | 1966 | 1966-1974 | Independiente Nacional |
Classifica presenze
| Rank | Nazione | Giocatore | Presenze | Gol | Dal | Al | Clubs |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Paraguay | Ever Hugo Almeida | 113 | 0 | 1973 | 1990 | Olimpia |
| 2 | Colombia | Antony de Ávila | 94 | 29 | 1983 | 1998 | América, Barcelona |
| 3 | Bolivia | Vladimir Soria | 93 | 4 | 1986 | 2000 | Bolívar |
| 4 | Colombia | Willington Ortiz | 92 | 19 | 1973 | 1988 | Millonarios, América, Deportivo Cali |
| 5 | Brasile | Rogério Ceni | 90 | 14 | 2004 | 2015 | San Paolo |
| 6 | Uruguay | Pedro Rocha | 88 | 36 | 1962 | 1979 | Peñarol, San Paolo, Palmeiras |
| 7 | Ecuador | Alberto Spencer | 87 | 54 | 1960 | 1972 | Peñarol, Barcelona |
| Bolivia | Carlos Borja | 87 | 11 | 1979 | 1997 | Bolívar | |
| 8 | Paraguay | Juan Battaglia | 85 | 22 | 1978 | 1990 | Cerro Porteño, América |
| 9 | Colombia | Álex Escobar | 83 | 14 | 1985 | 2000 | América, LDU Quito |
| 10 | Argentina | Clemente Rodríguez | 82 | 2 | 2001 | 2013 | Boca Juniors, Estudiantes |
Note
- ^ Conmebol.com
- ^ CorSport Archiviato il 12 maggio 2014 in Internet Archive.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Coppa Libertadores
Collegamenti esterni
- Fútbol Santander, su futbolsantander.com. URL consultato il 22 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it.
- (ES) Regolamento Coppa Libertadores Santander 2008 (PDF), su img.conmebol.com. URL consultato il 3 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2009).
- (ES) Calendario Coppa Libertadores 2012, su arogeraldes.blogspot.com.
