Rise and Fall: Civilizations at War

videogioco del 2006

Rise and Fall: Civilizations at War è un misto tra strategico in tempo reale e sparatutto in terza persona sviluppato dalla Stainless Steel e Midway, e distribuito sempre dalla Midway il 12 giugno 2006.

Rise and Fall: Civilizations at War
videogioco
PiattaformaWindows
Data di pubblicazione12 giugno 2016
GenereStrategia in tempo reale, Sparatutto in terza persona
TemaAntichità
SviluppoStainless Steel Studios, Midway Games San Diego
PubblicazioneMidway Games
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputMouse, tastiera
Motore graficoTitan 2.0
SupportoCD

Gameplay

Principalmente, il gioco funziona come un normale RTS (strategico in tempo reale), ossia nel creare una base, raccogliere le risorse, creare e reclutare un esercito e conquistare il nemico. Sono disponibili vari tipi di unità ed edifici, adatti non solo alle battaglie terrestri, ma anche a quelle navali, tutte divise in fanteria, cavalleria, speciale, d'assedio e navale. Fanti, cavalieri e altri tipi di unità possono raggrupparsi automaticamente in formazioni da massimo 64 guerrieri, ricevendo bonus in attacco e difesa, a patto che vi siano riunite almeno 8 unità identiche. Tre sono le risorse disponibili, ovverosia oro, legno e gloria, usabili per costruire edifici, reclutare unità e ricercare nuovi miglioramenti. Vi è anche presente una quarta risorsa, la stamina, usabile però solo nella "Modalità Eroe". La gloria e la stamina si ottengono rispettivamente combattendo e quando un eroe elimina un nemico.

In molti giochi RTS, gli aggiornamenti presenti - spesso chiamati "Epoche" - rappresentano i periodi storici o i livelli tecnologici; Rise and Fall usa un sistema simile: quando gli aggiornamenti dell'eroe - chiamati "Livelli" nel gioco e acquistabili con la gloria - diventano disponibili nuovi consiglieri, aggiornamenti, unità e tecnologie. I consiglieri - acquistabili anch'essi con la gloria - donano benefici specifici all'esercito e all'economia del giocatore. Anche gli avamposti giocano un ruolo importante, in quanto sono difesi da dei guardiani (controllati da un computer neutrale) che attaccano automaticamente. Conquistare un avamposto incrementa il numero di unità reclutabili o navi costruibili, e i guardiani sconfitti riappaiono ma dalla parte del conquistatore.

Altra caratteristica particolare nel gioco è la "Modalità Eroe", che permette al giocatore di prendere temporaneamente il controllo di un eroe, come uno sparatutto in terza persona; alcuni eroi, per esempio Cleopatra, possono usare anche il loro arco, permettendo al giocatore di passare allo sparatutto in prima persona. In questa Modalità Eroe, l'unità eroica diventa assai più potente, al punto che il giocatore può perfino distruggere intere formazioni nemiche. Tuttavia, vi è richiesta la risorsa stamina descritta prima, e che viene prosciugata in fretta durante tale modalità; tuttavia, è possibile aggiornare il proprio eroe anche in limiti massimi e consumo di stamina. Per bilanciare il gioco, la Modalità Eroe è usata molto meno rispetto alla modalità strategica standard. Ogni civiltà (ve ne sono quattro, ossia Egitto, Persia, Grecia e Roma) possiede quattro eroi, come Cleopatra stessa, Alessandro Magno, Achille, Germanico o Nebuchadnezzar.

Civiltà ed eroi

  • Egitto
    • Cleopatra: l'ultima regina d'Egitto combatte grazie ad un affilato khopesh, e si affida alla sua grande rapidità. Il suo arco è molto utile, anche perché è capace di colpire i bersagli da molto lontano. La sua arma segreta è l'Orazione di Qetesh, grazie alla quale i nemici intorno possono passare dalla parte di Cleopatra. Ha però una stamina molto bassa, poco adatta quindi alla Modalità Eroe.
    • Ramses II: questo potente Faraone combatte usando l'Ascia da Guerra di Ra, una grande ascia da guerra capace di affettare un nemico in un colpo solo. Ramses è l'eroe più fisicamente potente nel gioco, e quindi usabile come palla demolitrice contro ogni formazione. La sua tecnica segreta è la Benedizione di Imhotep, ottenuta dal suo stato semi-divino, capace di guarire tutti gli alleati nelle vicinanze. Dato che l'Ascia da Guerra di Ra è però molto pesante, la sua velocità ne risente.
  • Grecia
    • Achille: combatte usando lo xiphos, una spada donatagli dalla madre Teti. La sua tecnica speciale è il Fanatismo degli Dei, che gli fa fare un grido di guerra capace di rendere temporaneamente invulnerabili gli alleati nelle vicinanze. Achille è però anche leggermente più lento degli altri eroi, e non è tanto efficace con l'arco.
    • Alessandro Magno: armato di spada e scudo, il re di Macedonia è capace di fare a fette intere legioni, e, se la situazione lo richiede, è capace di usare l'Arco di Zeus, che spara frecce piene di naftalina, che bruciano appena toccano il nemico, scatenando l'inferno. È l'unico eroe che non possiede debolezze, in quanto è un eroe eccellentemente ben bilanciato. Inoltre, il possessore di Alessandro ottiene Gloria ad ogni uccisione di Alessandro.
  • Persia
    • Nabucodonosor: sebbene prediliga la sua ascia bipenne, Nabucodonosor è anche abile con l'arco, che spara frecce in rapida successione. È estremamente agile sul campo di battaglia, capace di uccidere in fretta qualsiasi soldato e muoversi altrettanto in fretta. La sua stamina, però, è limitata, il che accorcia la sua durata della Modalità Eroe.
    • Sargon di Akkad: combatte con scudo e scimitarra, e quando deve attaccare a distanza, può usare l'Arco di Atar, un'arma di grande potenza che spara frecce multiple allo stesso tempo. Più esperienza ottiene Sargon, tante più frecce è capace di sparare col suo arco. Inoltre, ogni freccia infligge il massimo danno nel gioco. Tuttavia, Sargon possiede una pessima costituzione, con pochi punti salute come conseguenza a renderlo suscettibile agli attacchi corpo a corpo.
  • Roma
    • Germanico Giulio Cesare: uno dei guerrieri più potenti di Roma, questi usa il suo Martello da Guerra a due mani per schiacciare i suoi nemici, e indossa una possente armatura che gli permette di assorbire interi danni e resistere più di ogni altro eroe. Dato che Germanico è temutissimo in battaglia, Germanico possiede il Ruggito di Guerra, che terrorizza i nemici nelle vicinanze e li costringe a scappare. È però molto lento e ingombrante, e si affida alla fanteria per trattenere le forze nemiche fino al suo arrivo, e quando usa l'arco non può zoomare.
    • Gaio Giulio Cesare: usa uno scudo e la potente Lama di Marte per distruggere chiunque osi ostacolarlo, ed è nell'insieme assai bilanciato, adatto nelle battaglie. È anche maestro della Guerra d'Assedio, in quanto è capace di dirigere del fuoco diretto da catapulta nella destinazione prefissa. Questa tecnica è capace di annientare intere formazioni, liberando la strada alla fanteria di Roma. L'unica sua debolezza è lo zoom ridotto quando usa l'arco.

Campagne

Rise and Fall include due campagne, ognuna divisa in Atti contenenti tra i due e i quattro capitoli a testa, ed ogni capitolo contiene un livello battaglia e una cutscene.

Campagna di Alessandro

La prima campagna coinvolge Alessandro Magno nella sua conquista in Asia, e inizia con l'assassinio del re Filippo II di Macedonia. Alessandro è presentato come un principe ancora inesperto, eppure con molti doveri alle sue spalle; seguendo i consigli di Aristotele, il suo tutore, egli soffoca ribellioni in Grecia e nei suoi territori, e si allea con Parmenione, già fedele al padre Filippo. Alessandro insegue poi suo fratello per mare - essendo egli partito per la Persia - e affronta l'esercito e la flotta del generale Memnone. Viene però catturato tramite un inganno, ma riesce a fuggire solo dopo aver combattuto in un'arena. Comincia poi col saccheggiare le città persiane in Asia, raccoglie l'Arco di Ercole, un'arma mitica dai poteri immensi, e finalmente cattura il fratello, e lo giustizia per tradimento. Alla fine, durante l'assedio di Tiro (storicamente avvenuto nel 332 a.C.), Alessandro uccide Memnone, e si impossessa del suo regno. Questo segna l'inizio della sua maturità, ma anche della conquista dell'intero impero persiano...

Campagna di Cleopatra

Siamo nel 31 a.C., e Cleopatra ha deciso di contrastare le legioni di Roma. Mentre le legioni si impossessano di gran parte dell'Egitto, Cleopatra, l'amante Marco Antonio e il di lei fratello Tolomeo organizzano una resistenza che riesce con successo a liberare parte dei territori sottomessi da Roma, ma Antonio e Tolomeo non si fidano l'un l'altro, in quanto credono che l'altro sia in realtà alleato di Roma. La sconfitta di alcune intere legioni di Roma costringe Ottaviano a mandare alcuni dei suoi migliori generali. Mentre Cleopatra riceve dalla regina di Nubia dei maestosi elefanti, Tolomeo viene arrestato per tradimento, come Marco Antonio si aspettava. Prima di essere giustiziato, l'egiziano incolpa il sacerdote guerriero Tor della lega con Roma, e il sacerdote lo dimostra prima uccidendo due guardie e poi lo stesso Marco Antonio. Cleopatra insegue il sacerdote traditore e lo uccide. Frattanto, il migliore generale di Ottaviano arriva con le sue legioni, ma è sconfitto tante volte che Ottaviano, stufo delle sue disfatte, lo uccide per esempio dell'esercito di Roma, per poi dirigersi verso Alessandria e saccheggiarla; in quel momento arriva Cleopatra, che ingaggia uno scontro contro Ottaviano. Cleopatra uccide l'Imperatore, ma viene a sua volta mortalmente ferita, e muore tra le braccia del fratello, che la seppellisce in una piramide fatta apposta per lei, in un funerale a cui partecipano molti egiziani, riconoscenti per l'eroismo della sua regina.

Accoglienza

Sito media statistica Punteggio
GameRankings 65%[1]
Accoglienza
Recensione Giudizio
GameSpot 6.6/10[2]
GameSpy 2.5/5[3]
GamesRadar+ 7 su 10[4]
IGN 6 su 10[5]
Games Radar UK 9/10[6]
Pro-G 5/10[7]

Note

  1. ^ Rise and Fall: Civilizations at War, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 4 febbraio 2007.
  2. ^ Intrepid, ELSPA Rise and Fall #1, su raf.heavengames.com, Rise and Fall Heaven, 27 giugno 2006. URL consultato il 15 febbraio 2007.
  3. ^ Allen Rausch, GameSpy (page 2), su pc.gamespy.com, GameSpy, 15 giugno 2006. URL consultato il 15 febbraio 2007.
  4. ^ Troy Goodfellow, Games Radar (page 1), su gamesradar.com, Games Radar. URL consultato il 15 febbraio 2007.
  5. ^ Dan Adams, IGN (page 2), su pc.ign.com, IGN, 13 giugno 2006. URL consultato il 15 febbraio 2007.
  6. ^ Tim Stone, Games Radar UK, su gamesradar.com, Games Radar UK, 19 giugno 2006. URL consultato il 15 febbraio 2007. [collegamento interrotto]
  7. ^ Tom Orry, Pro-G Review, su pro-g.co.uk, Pro-G, 21 giugno 2006. URL consultato il 15 febbraio 2007.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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