Google Street View

servizio di visione stradale

Google Street View (in italiano Google Visione Stradale) è una caratteristica di Google Maps e Google Earth che fornisce viste panoramiche a 360° in orizzontale e a 160º in verticale lungo le strade (a distanza di 10-20 metri l'una dall'altra) e permette agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno.

Logo di Google Street View
Una Google Car, attrezzata per le riprese di Google Street View, a Berlino

Introdotto il 25 maggio 2007, il servizio si è gradualmente ampliato, fino a comprendere allo stato attuale fotografie provenienti dalle seguenti nazioni: Argentina, Andorra, Australia, Bangladesh, Belgio, Botswana, Brasile, Bhutan, Bulgaria, Canada, Cile, Colombia, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Finlandia, Francia, Giappone, Grecia, India, Israele, Islanda, Irlanda, Italia, Indonesia, Lesotho, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malaysia, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Perù, Principato di Monaco, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Romania, Russia, San Marino, Senegal, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Swaziland, Thailandia, Taiwan, Ungheria e Ucraina. La copertura (evidenziata in blu nella mappa sotto) viene mostrata trascinando un omino arancione ("pegman", presente nella barra in basso a destra della mappa sul PC); posizionandolo su un punto della copertura (evidenziata con linee azzurre), compare la corrispondente fotografia panoramica.

Per la realizzazione delle foto, Google Street View si serve di apposite macchine fotografiche (le Dodeca 2360, dotate di 11 obiettivi e prodotte dall'azienda canadese Immersive Media) collocate sul tetto di diverse automobili, denominate Google Cars: Chevrolet Cobalt (negli Stati Uniti), Opel Astra (in Europa e Australia, Vauxhall Astra nel Regno Unito) e Toyota Prius (in Giappone). Nelle aree pedonali, nei parchi e nelle strade non attraversabili con le automobili vengono usate invece delle biciclette, chiamate Google Bikes[1]. In altri casi le foto possono essere scattate da trekker, tricicli, a piedi, in barca, in motoslitta e sott'acqua. Le foto possono essere visualizzate in diverse posizioni, angolature ed ingrandimenti tramite i tasti "freccia" della tastiera e/o il mouse. La linea e le frecce che compaiono in sovrimpressione sulla foto indicano la strada percorsa dalla Google Car e le possibili direzioni da percorrere. Facendo click con il tasto destro del mouse, sull'immagine, è possibile selezionare varie opzioni. Periodicamente, il servizio viene aggiornato con nuove foto.

Storia

Street View ha avuto inizio nel 2001 con The Stanford CityBlock Project, un progetto di ricerca della Stanford University sponsorizzato da Google . Il progetto è terminato nel giugno 2006 e la sua tecnologia è stata piegata in StreetView[2].

Google Street View è stato lanciato il 25 maggio del 2007. Quel giorno c'erano solo 5 città: Denver, Las Vegas, Miami, New York, e San Francisco. Il 7 agosto dello stesso anno, San Diego, Los Angeles, Houston, e Orlando. Nel settembre del 2007 vengono introdotte alcune strade di alcune grandi città canadesi. Il 9 ottobre altre 6 città statunitensi, Filadelfia, Phoenix, Pittsburgh, Portland, Tucson, Chicago (e il suo sobborgo Naperville). Il 10 dicembre del 2007: Boston; Providence; Detroit; Minneapolis-Saint Paul; Indianapolis; Dallas-Fort Worth. Sempre nello stesso mese e nello stesso anno vengono introdotte alcune strade della città di Sydney, in Australia. Successivamente, in occasione del Tour de France, viene lanciato in Francia e in piccola parte in Italia e poi iniziano ad essere mappate le prime città d'Europa, d'Australia e del Giappone.

Vengono implementate le prime procedure per la protezione della privacy con cui vengono oscurati volti e targhe fotografate e, in Germania, anche intere facciate di palazzi. Le autorità iniziano a chiedere a Google di avvisare la stampa locale in anticipo per sapere quando passerà la loro autovettura.

Con la nascita del progetto Google Art Project, viene utilizzato un trolley per la fotografia degli interni dei musei con le loro opere d'arte che viene integrato anche su Google Maps e Street View. Viene introdotta una bicicletta con su montata la struttura fotografica chiamata trike per la mappatura dei centri storici e dei parchi cittadini non percorribili con automobili. Nel 2013 viene progettato un nuovo sistema fotografico portabile in spalla da una persona chiamato Trekker per i sentieri percorribili solo a piedi quali il Grand Canyon negli Stati Uniti e presto Venezia in Italia. Sempre quest'anno Google ha creato una pagina per quelle persone o organizzazioni che vorrebbero offrirsi per la fotografia di sentieri e percorsi percorribili solo a piedi.

Foto sferiche a 360°

Google Street View permette anche di creare o importare foto sferiche a 360° da qualsiasi cellulare, sia dotato di foto-videocamera a 360°, sia tramite i precedenti modelli e una successiva ricostruzione dell'immagine 3D sferica, eseguita dal sotware di Streeview.

L'applicazione gratuita Google Camera consentiva di scattare una prima foto e altre in sequenza da collocare a scelta a destra / sinistra, sopra/sotto la fotografia principale in appositi riquadri. Poi l'applicazione "univa" in un'unica foto sferica a 360° la sequenza di foto salvate: sviluppata da Google per cellulari con sistema operativo Android, l'applicazione è giunta a supportare Android 4.4 finché il 17 Febbraio 2016 Google l'ha rimossa da Google Play, ma già dalla versione 4.2 di Android le fotocamere avevano nativamente l'alternativa opzione Photo Sphere per scattare foto sferiche a 360°.
Il file .apk originale di Google Camera è ancora reperibile in rete, oltre al porting per le versioni più recenti di Android, con alcune modifiche (come nella versione Google Camera HDR+). La stessa funzionalità è svolta da Street View, che ha eliminato l'onere di dover posizionare spazialmente le foto scattate.

Facebook consente di visualizzare o condividere foto sferiche a 360° dal profilo, senza necessità di installazioni aggiuntive.

Implementazione

Street View è disponibile come componente di Google Maps, come applicazione Web e come applicazione mobile per Android e iOS. In origine, Google Maps utilizzava Adobe Flash per Street View. Google ha revisionato Google Maps nel 2013. La versione più recente utilizza estensivamente JavaScript e fornisce un'interfaccia di programmazione dell'applicazione JavaScript. Al momento della loro pubblicazione, i nuovi Google Maps e Street View sono misurati più lentamente rispetto alla vecchia versione in varie configurazioni. Un utente può passare alla versione precedente di Google Maps, che è particolarmente utile quando Google Maps è più lento del solito.

Apparecchiature per l'acquisizione di dati

]]File:GoogleStreetViewCar Subaru Impreza at Google Campus.JPG | miniatura | A Google Maps Camera Car è stata presentata nel campus di Google a Mountain View, in California, nell'ottobre 2010]]

  • Telecamere: le immagini di Street View provengono da diverse generazioni di sistemi di telecamere di Immersive Media, Point Grey Research (ora FLIR Systems l) e sviluppate internamente. Le telecamere non contengono parti meccaniche, incluso l'otturatore, ma utilizzano sensori CMOS e una tapparella elettronica. Le versioni ampiamente implementate sono:

1) R2: il più recente dopo immersive Media, le foto sono state catturate con un anello di otto sensori CCD da 11 megapixel con obiettivi grandangolari fotografici commerciali, fotocamere con le stesse specifiche utilizzate per il progetto Google Libri.

2) Telecamere Ladybug2 (risoluzione 1024 x 768 pixel) di Point Gray Research.

3) R5: utilizza un anello di otto telecamere CMOS da 5 megapixel di Elphel con lenti a basso ingrandimento personalizzate, oltre a una fotocamera con obiettivo fisheye in cima per catturare i livelli superiori degli edifici.

4) R7: è la prima fotocamera completamente costruita in casa, utilizza 15 degli stessi sensori e obiettivi della R5, ma senza occhio di pesce.

5) 2017: utilizza 8 telecamere da 20 MP. Include due di fronte a sinistra e destra per leggere segnali stradali e nomi di aziende.

  • Posizionamento: le fotografie registrate devono essere associate ad un posizionamento accurato. Ciò avviene tramite un sistema di posizionamento globale , un sensore di velocità della ruota e dati del sensore di navigazione inerziale.
  • Telemetri laser della Sick AG per la misurazione fino a 50 metri di 180° nella parte anteriore del veicolo. [43] Questi sono usati per registrare le dimensioni reali dello spazio che viene fotografato.
  • Gli scanner LIDAR di Velodyne sono stati aggiunti nell'aggiornamento del 2017. Montato a 45 ° per acquisire informazioni di profondità 3D e utilizzato per ulteriori informazioni sulla posizione. [42]
  • Veicoli: le apparecchiature di registrazione dei dati sono solitamente montate sul tetto di un'auto. Un Trike (triciclo) è stato sviluppato per registrare percorsi pedonali tra cui Stonehenge e altri siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Nel 2010 un sistema basato sulla motoslitta ha catturato i siti delle Olimpiadi invernali 2010.

I carrelli sono stati usati per sparare all'interno dei musei, e a Venezia le strade strette sono state fotografate con macchine fotografiche montate sugli zaini, e canali sono stati fotografati dalle barche.

  • Uno zaino da viaggio portatile Google Trekker viene utilizzato su terreni all'aperto. Ad esempio, i sei percorsi principali su Snowdon sono stati mappati da Google Trekker nel 2015.

Il servizio al di fuori degli Stati Uniti

 
La copertura di Google Street View

     I paesi e le dipendenze con copertura totale

     I paesi e le dipendenze con copertura parziale

     I paesi e le dipendenze con prevista copertura totale o parziale (ufficiale)

     I paesi e le dipendenze con prevista copertura totale o parziale (non ufficiale)

     I paesi e le dipendenze con vista solo attrazioni turistiche

     I paesi e le dipendenze senza copertura in corso o prevista copertura

 
Cronologia dei paesi aggiunti a partire dal 2007, inclusi solo i paesi con vista stradale pubblico disponibile.

Il 2 luglio 2008 il servizio inizia ad essere offerto anche in Europa, in occasione del Tour de France a partire dai paesi Oltralpe attraversati in tale edizione, comprendendo anche l'italiana Cuneo.

Dal 2007 il servizio è disponibile in Australia solo in alcune strade delle grandi metropoli e nel 4 agosto 2008 in altre zone dell'Australia e in Giappone, dal 27 ottobre in Spagna, dal 29 ottobre in Italia, e dal 1º dicembre anche la Nuova Zelanda rende disponibile tale funzionalità di Google. A fine 2008 sono dunque 6, insieme agli USA, i paesi che offrono la Street View. Il 18 marzo 2009 si aggiungono Regno Unito e Paesi Bassi, portando il totale a 9.

Con l'aggiornamento effettuato il 18 agosto 2009 sono state inserite nella mappatura di Google Street View anche Portogallo, Svizzera e Taiwan; pertanto le nazioni coperte dal servizio sono diventate 12. Il 7 ottobre 2009 sono state inserite le fotografie scattate in Repubblica Ceca e in Canada, il 9 novembre sono state aggiunte quelle del Messico; il 2 dicembre è stata la volta di Singapore, arrivando ad una copertura di 16 nazioni in tutto. Il 21 gennaio hanno debuttato due paesi scandinavi, Svezia e Danimarca.

Su Internet si trovano numerose foto di auto di Google in giro per il mondo che raccolgono le fotografie per Street View. Il 1º aprile 2010, viene introdotto l'effetto 3D in Street View, già presente nel Google Labs. Anche se in molti, vista la data, hanno pensato a uno dei tanti scherzi che ogni anno in quel giorno perpetra la grande G, la nuova funzionalità è stata attiva per alcuni giorni e poteva essere visualizzata cliccando con il tasto destro su "3d mode on". Nel 2011 nasce Google Art Project, che sfruttando la tecnologia di Street View consente la visita virtuale di alcuni importanti musei e luoghi artistici.

Italia

 
Google Street View Car a Milano

Il servizio è disponibile in Italia dal 29 ottobre 2008, quando furono inserite le città di Roma, Milano, Firenze, Como (insieme al lago), che si andavano ad aggiungere alla già citata Cuneo. A partire dal 18 marzo 2009 su Street View è disponibile l'Irpinia, la parte centrale del Lazio, quella occidentale della Lombardia, e quella costiera della Campania, compresi Napoli, la Costiera Amalfitana, Salerno e la valle dell'Irno, oltre alle città di Avellino, Benevento (solo centro storico), Torino, Genova, Udine, Parma, Bologna, Livorno, Arezzo, Perugia, L'Aquila, Bari, Brindisi, Lecce, Gallipoli, Reggio Calabria, Catania e Cagliari. Le Opel Astra di Google sono poi state avvistate in seguito in vari comuni.

Dal 21 gennaio 2010 la copertura italiana di Street View si estende enormemente: sono disponibili pressoché la totalità delle regioni del Sud Italia (Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo e Molise), oltre a varie aree del Friuli-Venezia Giulia e Veneto, in particolare strade ed autostrade, parte delle città di Jesolo e Verona e le località veneziane di Mestre e Marghera, oltre che le strade statali delle Marche. Dal 1º luglio 2011 la copertura si estende anche alla provincia di Viterbo nella parte settentrionale del Lazio. Dal 14 novembre 2013 è completamente coperta la città di Venezia, isole comprese. Sono state coperte quasi tutte le calli e i canali, con macchine fotografiche portate a spalla o montate su barche. Al 2015, la copertura dell'Italia è ormai totale, e comprende anche alcuni luoghi chiusi come i laboratori nazionali di Frascati, la galleria degli Uffizi, alcuni McDonald's e (su richiesta) attività commerciali.

Germania

Il 2 novembre 2010, il servizio arriva anche in tale paese, coprendo per il momento alcune grandi città. Anche se la corte di Berlino ha respinto una denuncia di alcuni cittadini sulle presunta illegalità del servizio, Google ha deciso di non fornire nuove immagini del paese[3]. Tra settembre e dicembre 2016 le auto di Google sono tornate a raccogliere nuove immagini.

Copertura

Di seguito la tabella mostra i paesi disponibili su Google Street View e l'anno in cui sono stati aggiunti per la prima volta.

Paese o regione Anno di aggiunta
  Isole Åland
(Finlandia)
9 febbraio 2010
  Albania 10 novembre 2016
  Andorra 25 settembre 2012
  Antartide 30 settembre 2010
  Argentina 18 marzo 2013
  Australia 4 agosto 2008
  Austria 11 luglio 2018
  Bangladesh 21 gennaio 2015
  Belgio 22 novembre 2011
  Bermuda
(Regno Unito)
14 maggio 2015
  Bolivia 12 novembre 2015
  Botswana 28 novembre 2012
  Brasile 30 settembre 2010
  Bulgaria 6 marzo 2013
  Bhutan 23 ottobre 2014
  Cambogia 15 gennaio 2014
  Canada 7 ottobre 2009
  Cile 25 settembre 2012
  Colombia 3 settembre 2013
  Croazia 25 settembre 2012
  Curaçao
(Paesi Bassi)
10 dicembre 2018
  Rep. Ceca 7 ottobre 2009
  Danimarca 21 gennaio 2010
  Ecuador 12 settembre 2013
  Emirati Arabi Uniti 24 giugno 2013
  Estonia 14 maggio 2012
  Isole Falkland
(Regno Unito)
23 ottobre 2014
  Fær Øer
(Danimarca)
28 ottobre 2017
  Francia 2 luglio 2008
  Filippine 25 settembre 2012
  Finlandia 9 febbraio 2010
  Germania 2 novembre 2010
  Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi
(Regno Unito)
23 ottobre 2014
  Ghana 8 febbraio 2017
  Gibilterra
(Regno Unito)
14 dicembre 2012
  Grecia 3 aprile 2012
  Groenlandia
(Danimarca)
18 febbraio 2015
  Guam
(Stati Uniti d'America)
22 settembre 2014
  Guatemala 25 aprile 2017
  Hong Kong
(Cina)
11 marzo 2010
  Indonesia 20 agosto 2014
  Irlanda 30 settembre 2010
  Islanda 14 novembre 2013
  Israele 19 aprile 2012
  Isola di Man
(Regno Unito)
29 giugno 2011
  Italia 2 luglio 2008
  Giappone 4 agosto 2008
  Jersey
(Regno Unito)
29 giugno 2011
  Kenya 5 ottobre 2018
  Kirghizistan 5 maggio 2016
  Laos 14 luglio 2015
  Lettonia 14 maggio 2012
  Lesotho 23 aprile 2013
  Lituania 31 gennaio 2013
  Lussemburgo 7 ottobre 2013
  Macao
(Cina)
11 marzo 2010
  Macedonia del Nord 8 ottobre 2015
  Madagascar 6 maggio 2015
  Malaysia 27 agosto 2013
  Malta 14 giugno 2017
  Isole Marianne Settentrionali
(Stati Uniti d'America)
22 settembre 2014
  Messico 9 novembre 2009
  Midway
(Stati Uniti d'America)
10 ottobre 2012
  Monaco 8 luglio 2011
  Mongolia 21 ottobre 2014
  Montenegro 10 novembre 2016
  Nigeria 27 luglio 2017
  Norvegia 9 febbraio 2010
  Nuova Zelanda 1 dicembre 2008
  Palestina 19 aprile 2012
  Paesi Bassi 18 marzo 2009
  Perù 14 agosto 2013
  Isole Pitcairn
(Regno Unito)
11 dicembre 2013
  Polonia 22 febbraio 2012
  Portogallo 18 agosto 2009
  Porto Rico
(Stati Uniti D'America)
14 dicembre 2016
  La Riunione
(Francia)
25 febbraio 2016
  Romania 8 dicembre 2010
  Russia 1 febbraio 2011
  Samoa Americane
(Stati Uniti d'America)
29 maggio 2015
  San Marino 19 giugno 2012
  Senegal 8 febbraio 2017
  Serbia 23 luglio 2014
  Singapore 2 dicembre 2009
  Slovacchia 30 ottobre 2012
  Slovenia 29 gennaio 2014
  Corea del Sud 24 gennaio 2012
  Spagna 27 ottobre 2008
  Sudafrica 8 giugno 2010
  Sri Lanka 21 marzo 2016
  Svalbard e Jan Mayen
(Norvegia)
28 novembre 2012
  Svezia 21 gennaio 2010
  eSwatini 25 settembre 2013
  Svizzera 18 agosto 2009
  Thailandia 21 marzo 2012
  Taiwan 18 agosto 2009
  Tunisia 18 marzo 2017
  Turchia 16 maggio 2014
  Territorio britannico dell'Oceano Indiano
(Regno Unito)
11 dicembre 2013
  Ucraina 19 aprile 2012
  Regno Unito 18 marzo 2009
  Stati Uniti 25 maggio 2007
  Uganda 8 ottobre 2015
  Ungheria 23 aprile 2013
  Uruguay 27 novembre 2015
  Isole Vergini Americane
(Stati Uniti D'America)
1 settembre 2016

Copertura (Con vista solo attrazioni turistiche)

In questi paesi la copertura con vista stradale pubblico non è disponibile.

Punti estremi raggiunti da Google Street View

Privacy

All'uscita di Google Street View si sono scatenate delle polemiche riguardo alla privacy per il forte livello di dettaglio delle immagini che rendono possibile il riconoscimento di persone, le quali potrebbero essere riprese in situazioni poco consone. Per alcune immagini Google si è appellata al fatto che fossero di dominio pubblico, ad altre ha provveduto a rimuovere o modificarle, tanto da implementare anche una modalità per avvisare Google di rimuovere foto che possano ledere la privacy. Su più fronti è stato anche chiesto l'oscuramento dei volti e delle targhe delle automobili. Comunque, il software implementa un algoritmo che autonomamente individua targhe e volti, oscurandoli graficamente.

A dicembre del 2007 le auto di Street View avrebbero potuto fotografare una zona di Melbourne dove è avvenuto un omicidio e Google potrebbe essere chiamata in causa come testimone[4]. Nel giugno del 2009, invece, uno scatto ripreso a Groninga, nei Paesi Bassi, ha permesso alla polizia di arrestare due giovani che nel settembre del 2008 avevano compiuto uno scippo[5].

Note

  1. ^ googlemaps bike | Flickr - Photo Sharing!
  2. ^ (EN) The Stanford CityBlock Project, su graphics.stanford.edu.
  3. ^ (EN) Jenny Williams, Google halts new Street View imagery in Germany, su computerweekly.com, 11 aprile 2011. URL consultato il 21 agosto 2016.
  4. ^ Punto Informatico, Google testimone di omicidio, su punto-informatico.it, 14 dicembre 2007. URL consultato il 19 agosto 2009.
  5. ^ Corriere della Sera, Scippano passante, presi con Street View, su corriere.it, 20 giugno 2009. URL consultato il 19 agosto 2009.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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