Rede Tupi
Rede Tupi de Televisão, nota anche come TV Tupi, è stata un'emittente televisiva brasiliana, nota per essere stata la prima emittente televisiva in tutto il Sud America. Nata nel 1950 è stata per quasi 30 anni la prima rete brasiliana per ascolti e telespettatori. TV Tupi cessò le trasmissioni nel 1980 causa fallimento. Sulle sue ceneri è stata fondata Rede Manchete, già sostituto di Rede Excelsior, che a sua volta è stata sostituita da RedeTV!.
| Rede Tupi de Televisão | |
|---|---|
| Paese | |
| Lingua | portoghese |
| Tipo | generalista |
| Target | tutti |
| Slogan | Tupi, mais calor humano |
| Data di lancio | 18 settembre 1950 |
| Data chiusura | 18 luglio 1980 |
| Sostituito da | Rede Manchete, SBT |
| Diffusione | |
| Terrestre | |
| Analogico | Canale 02 VHF (Belém e Fortaleza) Canale 03 VHF (Blumenau) Canale 04 VHF (Curitiba, Goiânia, Manaus e São Paulo) Canale 05 VHF (Porto Alegre, Salvador e Uberaba) Canale 06 VHF (Altamira, Brasilia, Curitiba, Florianópolis, Recife e Rio de Janeiro) Canale 07 VHF (Óbidos e Ponta Grossa) Canale 08 VHF (Aracaju, Macapá e Cuiabá) Canale 09 VHF (Campina Grande e Vitória) Canale 10 VHF (Imperatriz) Canale 11 VHF (Apucarana) Canale 13 VHF (Marabá) |
Storia
La Rede Tupi fu la prima emittente televisiva dell'America meridionale, fondata dai Diàros Associados di Assis Chateaubriand. Tra il 18 e il 20 settembre 1950 si ebbero i primi segnali di trasmissione come PRF-3 TV Tupi Saõ Paulo, che si accentuarono nei mesi successivi. Il suo nome si deve alla tribù dei Tupiniquim; infatti il primo logo, utilizzato dal 1950 al 1972, rappresentava un piccolo bambino indiano della tribù dei Tupiniquim. Nel 1960 aveva già più di 7 stazioni in tutto il Brasile. Nel 1965 nacque la sua principale rivale, Rede Globo. Rede Tupi aveva anche un notiziario: Rede Tupi de Noticias, che aveva tre edizioni alla settimana, in onda la notte in collaborazione con Esso, che fu poi sostituito, negli ultimi tre mesi di trasmissione dal Jornal da Tupi. Fu la seconda emittente brasiliana a trasmette il colore nel 1974, la prima fu TV Band nel 1972. Dopo quasi 30 anni e dopo la morte del fondatore Assis Chateubriand, il network inizio ad andare in crisi: non riusciva a pagare i salari ai dipendenti, gli ascolti iniziavano a calare e la censura del governo danneggiava di molto la programmazione. Così la stazione di San Paolo di Tupi si avviò alla chiusura, tuttavia il governo dittatoriale brasiliano le rimosse la concessione di trasmissione televisiva, quindi la chiusura fu estesa nazionalmente e Rede Tupi fu costretta a dichiarare fallimento il 16 luglio 1980. Tra il 17 e il 18 luglio iniziò una veglia da parte di dipendenti e telespettatori durata tutta la notte per evitare che almeno di stazione di Rio del canale non fosse chiusa, ma a poco servì, infatti verso le 12:35 del 18 luglio, Rede Tupi scomparì per sempre dagli schermi brasiliani, chiudendo con il proprio logo e la scritta "Até Breve telespectadores amigos, Rede Tupi" (tradotto in "A presto, amici telespettatori, Rede Tupi"). Le sue frequenze furono cedute a Rede Manchete e a SBT. Ad oggi la TV Tupi rimane ancora un simbolo nella TV brasiliana e in quella mondiale.
Loghi
Come già detto in precedenza, il primo logo di TV Tupi fu un bambino della tribù dei Tupiniquim che ebbe però varie rappresentazioni: nei primi anni, quando c’era solo il canale 3 di San Paolo, il logo era racchiuso in una sorta di scudo con sotto la scritta Canal 3. Successivamente nel 1960 la frequenza di San Paolo dovette spostarsi sul canale 4 per via delle interferenze che creava la frequenza numero 2 di TV Cultura, per questo il logo divenne un 4 che fuori usciva da un cerchio.
Nel 1972, con l’avvento della sperimentazione del colore, TV Tupi cambiò logo: due segmenti ondeggianti che riconducevano alle onde di trasmissione con all’interno tre pallini di colore verde, rosso e blu. Cambiò anche la denominazione, che divenne Rede Tupi de Televisão.
Nel 1977 Rede Tupi decise di rinnovare la veste grafica, introducendo come logo un fiore verde fatto da vari piccoli segmenti che si intrecciavano fra loro. Questo marchio però era troppo semplice e non competeva di fatto con i marchi delle reti rivali e venne quindi sostituito dopo pochi mesi da una rielaborazione del logo del 1972, dove però i segmenti erano più ristretti e l’ordine dei colori non era più verde-rosso-blu ma rosso-verde-blu.
Infine nel 1978 venne creato l’ultimo logo dell'emittente, che viene tenuto fino alla chiusura: la famosa T stilizzata colorata con gli stessi colori del logo del '72. Per festeggiare i 30 anni dell’emittente, nei primi mesi del 1980 la frequenza di Brasilia elabora una piccola modifica del logo: la T diviene bianca e nera racchiusa in uno schermo televisivo.
| 1950-1972 | 1972 | 1972-1977 | 1978-1980 | 1979-1980 | 1980 |
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