Tappo (gioco)
Merda è un gioco di carte italiano di chiara ispirazione trash. E' diffuso in tutta la penisola e si gioca in molti modi e con i più svariati tipi di mazzi, da quelli francesi (52 carte, cuori, quadri, fiori picche) ai così detti regionali italiani (lombarde, genovesi, piemontesi, toscane: 40 carte, cuori, quadri, fiori, picche; bergamasche, trevigiane, trentine, bresciane, piacentine, romagnole, siciliane, napoletane: 40 carte, coppe, denari, bastoni, spade).
Regole
Preparazione
Come abbiamo già detto, il gioco viene praticato in molti modi ma in sostanza le regole rimangono le stesse. Possiamo dire che il gioco necessita di due mazzi, uno che si utilizza per "giocare", l'altro si utilizza per i punti, meglio detti, chili di merda. Il mazzo di gioco vero e proprio viene composto a seconda del numero dei giocatori. Se ad esempio i giocatori sono cinque si utilizzano cinque carte nei relativi semi (5 * 4 = 20 carte in totale). Il secondo mazzo va posizionato al centro del tavolo di gioco in modo che sia egualmente a portata di mano e di braccio di ogni giocatore: questo è il mazzo dei chili di merda. Ora, per il mazzo dei chili, si può utilizzare le carte scartate dal primo (mazzo di gioco) oppure utilizzarne uno nuovo
Giocata
Il mazziere distribuisce in senso antiorario tutte le carte del mazzo di gioco. Tutti i giocatori contemporaneamente devono scartare una delle carte che hanno in mano passandola al giocatore alla propria destra e il più velocemente possibile raccogliere quella che gli è stata passata dal giocatore a sinistra. Lo scopo è di avere in mano 4 carte uguali. Quando un giocatore ha in mano 4 carte uguali, invece di scartare può fare merda
Battere merda
Questa è la fase più caratteristica del gioco. Quando un giocatore fa merda poggia la sua mano sul mazzo al centro del tavolo (in alcune zone si usa anche pronunciare merda ad alta voce oppure a seconda delle zone altri coloriti termini dialettali) e tutti gli altri sopra di essa devono fare altrettanto. Il giocatore che poggia la mano per ultimo perde e prende i chili di merda dal relativo mazzo.
Solo chi ha le quattro carte uguali in mano può fare merda.
Proprio in virtù di quest'ultima regola, è molto diffusa la mossa della '"sporca" o 'finta, per cui è possibile fare finte battendo la mano sul tavolo, o muovendo il proprio braccio in direzione del mazzo dei chili e/o dicendo una parola simile (es. melma). Un giocatore distratto potrebbe cadere nell'inganno e toccare il mazzo, e quindi dovrà pescare i chili. In genere in caso di finta riuscita il gioco viene sospeso ma non terminato, quindi una volta pescati i chili si riprende. Se per sbaglio chi compie la finta tocca il mazzo, dovrà pescare lui stesso (in genere accade perché qualcuno batte sopra di lui).
Vince chi esaurito il mazzo al centro si ritrova con meno chili di merda o chi arriva ad un punteggio stabilito all'inizio del gioco.
Varianti
Utilizzando il secondo tipo di carte regionali, quelle che prevedono coppe, denari, bastoni e spade, di solito si aggiunge nel mazzo del gioco il cavallo, denominato "ciucco".
Variante a turni: il passaggio della carta è fatto uno alla volta. Il giocatore con una carta in più in mano comincia andando in senso antiorario. Quando un giocatore ha le 4 carte uguali in mano scarta la carta in più e prima che il giocatore successivo la prenda può fare merda.
Federazione Italiana Gioco della Merda
Per standardizzare questo favoloso gioco, esiste la F.I.G.M. (Federazione Italiana Gioco della Merda) nata proprio con lo scopo di diffondere e dare i giusti onori a questa disciplina, propria dello spirito trash e della goliardia giovanile, tanto da essere più praticata, nelle compagnie, del poker e dello bridge.