Campionato mondiale di Formula 1 2019
Il campionato mondiale di Formula 1 2019 organizzato dalla FIA è, nella storia della categoria, la 70ª stagione ad assegnare il campionato piloti e la 62ª ad assegnare il campionato costruttori. È iniziato il 17 marzo 2019 e si concluderà il 1º dicembre, dopo ventuno gare, come la stagione precedente.
Campionato mondiale di Formula 1 2019 | |
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Edizione n. 70 del Campionato mondiale di Formula 1 | |
Dati generali | |
Inizio | 17 marzo |
Termine | 1º dicembre |
Prove | 21 |
Altre edizioni | |
Precedente - Successiva | |
Edizione in corso |
La prestagione
Il calendario
Prima del Gran Premio d'Italia 2018 la Federazione Internazionale dell'Automobile comunica la prima bozza del calendario, per la stagione 2019. Rimangono confermate le 21 gare, compreso il Gran Premio di Germania, da tenersi ancora a Hockenheim, messo in dubbio nei mesi precedenti. La stagione inizierebbe il 17 marzo, in Australia, e si concluderebbe il 1º dicembre ad Abu Dhabi.[1] Le conferme della gara tedesca e del Gran Premio del Giappone sono agevolate anche dalle sponsorizzazioni, rispettivamente, di Mercedes-Benz (con un pagamento di 3 milioni di euro)[2] e Honda.[3] Prima del Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2018 la FIA conferma il calendario per la stagione. Il campionato partirà il 17 marzo, col Gran Premio d'Australia, per concludersi il 1º dicembre, col Gran Premio di Abu Dhabi. Le gare restano 21, anche se non è ancora confermato il Gran Premio degli Stati Uniti d'America; viene evitato lo svolgimento di tre gran premi per tre domeniche consecutive, come avvenuto nel 2018.[4] Per la prima volta dal 1963 il campionato mondiale effettua una gara a dicembre, mentre, per la prima volta dal 2012, il Gran Premio del Belgio si disputerà a settembre.
La presentazione delle vetture
Costruttore | Telaio | Data presentazione | Luogo presentazione |
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Rich Energy Haas F1 Team | VF-19[7] | 7 febbraio[7] | Londra[7] |
Red Bull Toro Rosso Honda | STR14[8] | 11 febbraio[8] | Sito web[8] |
ROKiT Williams Racing | FW42[9] | 11 febbraio[9] | Grove (Oxfordshire)[9] |
Renault F1 Team | R.S.19[10] | 12 febbraio[10] | Enstone[10] |
Mercedes AMG Petronas Motorsport | W10 EQ Power+[11] | 13 febbraio[11] | Circuito di Silverstone[11] |
SportPesa Racing Point F1 Team | RP19[12] | 13 febbraio[10][12] | Toronto[10][12] |
Aston Martin Red Bull Racing | RB15[13] | 13 febbraio[13] | Circuito di Silverstone |
McLaren F1 Team | MCL34[10] | 14 febbraio[10] | Woking |
Scuderia Ferrari Mission Winnow | SF90[14] | 15 febbraio[10][14] | Stabilimento di Maranello[10][14] |
Alfa Romeo Racing | C38[15] | 18 febbraio[15] | Circuito di Catalogna[15] |
Test
La FIA conferma le due sessioni di test pre-stagionali da quattro giorni l'una, da disputarsi entrambe sul circuito di Catalogna, la prima dal 18 al 21 febbraio, la seconda dal 26 febbraio al 1º marzo.[10]
Accordi e fornitori
La Red Bull Racing passa, nel biennio 2019-2020, alla motorizzazione della Honda, in luogo della Renault (anche se le power unit erano ribattezzate, per motivi di sponsor, TAG Heuer). La Honda fornisce già i motori alla sua scuderia satellite, la Toro Rosso.[16]
La bevanda energetica Rich Energy diventa title sponsor per la scuderia statunitense Haas. L'azienda produttrice aveva anche tentato di acquistare la Force India, prima di accordarsi con il team nord-americano.[17] L'azienda di Philip Morris International Mission Winnow, che si occupa di produrre batterie e caricabatterie per le sigarette elettroniche e altre componenti, diventa title sponsor per la scuderia italiana Ferrari.[18] La Williams presenta il nuovo title sponsor ROKiT,[19] mentre la McLaren sigla un accordo con l’azienda produttrice di sigarette British American Tobacco e sponsorizzerà la campagna A Better Tomorrow.[20] La Racing Point annuncia la partnership con SportPesa che avrà il ruolo di title sponsor.[21] I motori Mercedes, a disposizione della scuderia britannica, sono ribattezzati BWT Mercedes, dal nome dello sponsor austriaco.[22]
Scuderie e piloti
Scuderie
Alla vigilia del Gran Premio del Belgio 2018 la scuderia Force India, dopo essere stata messa in amministrazione controllata, venne ceduta a un gruppo di investitori, che comprende anche Lawrence Stroll, padre dell'allora pilota della Williams, Lance Stroll.[23] La FIA decise di escludere la Sahara Force India dal campionato, in forza dell'articolo 8.2 del regolamento sportivo. Il team, da quel momento, partecipò al campionato col nome di Racing Point Force India F1 Team, correndo con licenza britannica, ma perse tutti i punti conquistati con la vecchia denominazione, al contrario dei piloti che invece li conservarono.[24] La scuderia ha modificato il suo nome in Racing Point.
Il 1º febbraio 2019, la Sauber cambia denominazione da Alfa Romeo Sauber F1 Team in Alfa Romeo Racing rafforzando la partnership tecnica e commerciale con la casa di Arese già iniziata nella stagione 2018.[25]
Piloti
La Mercedes conferma la sua coppia di piloti titolari. Il contratto col campione del mondo Lewis Hamilton è prolungato fino al termine della stagione 2020,[26] mentre Valtteri Bottas è confermato per la stagione 2019.[27] La casa tedesca annuncia che Esteban Ocon, pilota titolare della Force India nel 2018, diventa pilota di riserva.[28] Anche la Haas riconferma i suoi piloti.
L'australiano Daniel Ricciardo passa dalla Red Bull Racing alla Renault F1.[29] La casa anglo-austriaca promuove dalla Scuderia Toro Rosso il pilota francese Pierre Gasly.[30] La Scuderia Toro Rosso annuncia il ritorno, quale pilota titolare, in sostituzione di Gasly, del russo Daniil Kvjat. Il pilota aveva già corso per la scuderia italiana nel 2014 e, dopo un periodo in Red Bull, tra il 2016 e il 2017. Era stato poi ingaggiato quale pilota di sviluppo dalla Ferrari.[31] L'altro pilota della casa italiana è un esordiente, il pilota Alexander Albon, il secondo, nella storia del mondiale con passaporto della Thailandia, dopo il principe Bira, che corse tra il 1950 e il 1954. Albon ha corso nelle due stagioni precedenti in Formula 2. Ha scelto come numero di gara il 23, in onore di Valentino Rossi. Tale numero mancava in F1 dal Gran Premio del Brasile 2013, quando era stato utilizzato dall'allora pilota della Marussia, Max Chilton.[32]
Il pilota spagnolo della McLaren, Fernando Alonso, ha annunciato il suo ritiro dalla F1, al termine della stagione 2018, anche se rimarrà come collaudatore e consigliere della scuderia per il 2019.[33][34] Alonso, che esordì in F1 nel 2001, ha vinto il campionato piloti nel 2005 e nel 2006. Il suo posto, nel team britannico, è preso dal suo connazionale Carlos Sainz Jr., che arriva dalla Renault.[35] L'altro pilota della McLaren è l'esordiente Lando Norris, pilota impegnato in Formula 2, che prende il posto di Stoffel Vandoorne.[36] Norris ha scelto quale numero il 4, utilizzato per l'ultima volta nel Gran Premio di Russia 2014 sempre da Max Chilton. Stoffel Vandoorne annuncia, invece, il passaggio alla Formula E.[37] Il belga lavorerà anche al simulatore della Mercedes.[38]
La Ferrari decide di affiancare, dalla stagione 2019, al pilota tedesco Sebastian Vettel il monegasco Charles Leclerc, nel 2018 in Sauber, sostituendo in tal modo il finlandese Kimi Räikkönen, che firma un biennale con la stessa scuderia svizzera, con cui ha debuttato in Formula 1 nel 2001.[39] La scuderia italiana ingaggia Pascal Wehrlein e Brendon Hartley, per lo sviluppo della vettura.[40]
A far coppia con Räikkönen all'Alfa Romeo, è Antonio Giovinazzi. L'italiano ha già corso due gare in F1, con la scuderia elvetica, nel 2017. È il primo pilota italiano a correre, quale pilota titolare, dalla stagione 2011.[41] Giovinazzi utilizza il numero 99, usato per l'ultima volta nel Gran Premio di Abu Dhabi 2014 dall'allora pilota della Sauber, Adrian Sutil. L'altro pilota titolare della squadra svizzera nel 2018, Marcus Ericsson, viene confermato all'interno del team, ma nel ruolo di terzo pilota.[42]
La Williams annuncia l'ingaggio del britannico George Russell (vincitore del campionato di Formula 2 2018) quale pilota titolare per la stagione 2019.[43] Il britannico sceglie, quale suo numero di gara, il 63, impiegato per l'ultima occasione nel mondiale di F1 nelle qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis 1953 dall'allora pilota della Moore, Danny Oakes. Russell affianca Robert Kubica, che era pilota di riserva nel 2018, nella stessa scuderia britannica.[44] Kubica ha corso 76 gran premi nella massima formula, tra il 2006 e il 2010, cogliendo una vittoria e 12 podi. La sua carriera venne interrotta da un incidente patito durante una gara di rally. Il polacco riporta in gara il numero 88, usato per l'ultima volta nel Gran Premio di Germania 2016 dall'allora pilota della Manor, Rio Haryanto. Il pilota di riserva è il canadese Nicholas Latifi.[45] L'ex pilota della Williams, Sergej Sirotkin, diventa pilota di riserva alla Renault.[46]
Alla Racing Point rimane Sergio Pérez, che viene affiancato da Lance Stroll, che arriva dalla Williams in sostituzione di Esteban Ocon.[47] Il francese rimarrà in qualità di pilota di riserva, ricoprendo quindi lo stesso ruolo che svolgerà alla Mercedes.[48]
Tabella riassuntiva
I piloti e le scuderie che affrontano la stagione 2019 di Formula 1 sono:[49]
Direzione gara
- Direttore di gara: Michael Masi (attuale sostituto di Charlie Whiting a seguito della sua scomparsa);[51][52]
- Safety car: vettura Mercedes-AMG GT R - pilota Bernd Mayländer - copilota Richard Darker;
- Medical car: vettura Mercedes-AMG C 63 S Estate Station Wagon - pilota Alan van der Merwe.
Modifiche al regolamento
Regolamento tecnico
Per la stagione 2019 sono stati introdotti alcuni cambiamenti riguardanti le regole dell'aerodinamica, in un tentativo di rendere più facili e più frequenti i sorpassi. L'ala posteriore della monoposto è più larga, e questo crea più resistenza all'aria, ma quando il Drag Reduction System (DRS) viene aperto ciò ne aumenta l'effetto. L'ala anteriore della monoposto invece è stata ridisegnata in modo più semplice rispetto al 2018, per ridurre gli effetti della turbolenza aerodinamica e per permettere ai piloti di seguire meglio e da più vicino le vetture davanti a loro, rendendo più facile tentare un sorpasso.[53]
Per minimizzare il bisogno dei piloti di conservare carburante durante la gara, il peso massimo del fluido è stato esteso da 105 kg a 110 kg; ciò implica che si potrà sfruttare a pieno le prestazioni del motore per più tempo.[54]
Viene introdotto un peso minimo per i piloti, che non potranno pesare meno di 80 kg. In caso contrario, verrà aggiunta zavorra alla monoposto in modo da arrivare alla soglia degli 80 kg previsti.
Regolamento sportivo
Come avvenuto già in passato, dal 1950 al 1959, da questa stagione viene assegnato un punto al pilota che effettua il giro veloce in gara; esso viene assegnato solo al pilota che registra il miglior rilievo cronometrico classificatosi nei primi 10 posti.[55]
Gomme
A partire da questa stagione, la Pirelli, per semplificare la denominazione delle gomme, utilizza per tutte le gare lo stesso nome di mescola per gli pneumatici: Soft (morbida), Medium (media) e Hard (dura). Per ogni Gran Premio vengono selezionate tre mescole, come nelle precedenti stagioni, a cui si attribuisce il colore rosso alla mescola più morbida, il colore giallo alla mescola media e il colore bianco alla mescola più dura del lotto scelto. I compound degli pneumatici, per le condizioni da asciutto, sono classificati da C5 a C1, dal più morbido al più duro.[56][57]
Nome mescola | Colore | Battistrada | Condizioni | Aderenza | Durata | Compound | |
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Morbide (Soft) | Rosso | Liscio | Da asciutto | Alta | Bassa | C5-C4-C3 | |
Medie (Medium) | Giallo | Media | Media | C4-C3-C2 | |||
Dure (Hard) | Bianco | Bassa | Alta | C3-C2-C1 | |||
Intermedie (Intermediate) | Verde | Scanalato | Da bagnato lieve o medio | N.D. | N.D. | N.D. | |
Da bagnato (Wet) | Blu | Da bagnato cospicuo | N.D. | N.D. | N.D. |
Riassunto della stagione
Gran Premio d'Australia
Prima della gara viene osservato un minuto di silenzio per ricordare l'ex direttore di gara Charlie Whiting.
La partenza di Lewis Hamilton non è perfetta, tanto da venir passato da Valtteri Bottas. Il britannico riesce a difendersi da Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc viene passato da Max Verstappen. Più dietro Daniel Ricciardo effettua un'escursione fuori dalla pista, per evitare un contatto, sbattendo però col fondo su un dosso e facendo così rompere l'ala anteriore. Al termine del primo giro l'australiano è costretto ai box, mentre si ferma anche Robert Kubica.
La gara è comandata da Bottas, davanti a Hamilton, Vettel, Verstappen, Leclerc, Kevin Magnussen, Romain Grosjean, Nico Hülkenberg e Kimi Räikkönen. Il finlandese porta il suo vantaggio sul compagno di scuderia a 2"7 secondi già al settimo giro, mentre Vettel è staccato di 5"4. Al decimo giro si ritira Carlos Sainz Jr., col motore in fiamme. Nello stesso giro c'è la sosta per Räikkönen, che passa a gomme di mescola media.
Seguono, due giri dopo, le soste di Hülkenberg e Sergio Pérez, che optano per le gomme hard. Al giro 14 Vettel si ferma, e monta gomme di mescola media. Si ferma, nello stesso giro, anche Magnussen. Hamilton decide di coprirsi dalla strategia del tedesco della Scuderia Ferrari, e si ferma al giro 15, per montare gomme medie. Si ferma anche Grosjean, che però perde dei secondi preziosi al momento del montaggio dell'anteriore sinistra. La classifica è sempre comandata da Bottas, seguito da Verstappen, Leclerc, Hamilton e Vettel.
Al giro 18 Antonio Giovinazzi, nono, è autore di un lungo, che consente a Magnussen e Hülkenberg di passare il pilota dell'Alfa Romeo Racing. Poco dopo Giovinazzi fa passare anche il suo compagno di scuderia, Räikkönen, che gode di gomme più fresche.
Al ventitreesimo giro c'è la sosta per il leader di gara, Valtteri Bottas, che opta per le medie. Va al comando Max Verstappen, mentre Bottas è secondo, davanti a Leclerc, Hamilton e Vettel. L'olandese della Red Bull Racing resiste ancora due giri, prima di fermarsi ai box. Al rientro si trova alle spalle di Vettel. Il monegasco Leclerc si ferma al giro 28. Rientra in gara quinto, alle spalle di Verstappen.
Al giro 30 Bottas comanda con 16"9 secondi di vantaggio su Hamilton, 19"0 su Vettel, 19"4 su Verstappen e 35"0 su Leclerc. Un giro dopo Verstappen, con gomme più fresche ha la meglio su Vettel, conquistando il terzo posto. L'olandese riesce, nei giri successivi a ridurre il gap su Hamilton, mentre Vettel vede ridursi il margine di vantaggio su Leclerc. Nello stesso giro si ritirano Romain Grosjean e Daniel Ricciardo. Al giro 36 c'è la sosta di Pierre Gasly, che era sesto. Il francese rientra in pista alle spalle di Daniil Kvjat, decimo. Il pilota della Red Bull attacca per diversi giri quello della Toro Rosso, senza riuscire però a passarlo.
Max Verstappen rovina il suo inseguimento su Hamilton con un lungo al giro 42, mentre Vettel si lamenta per la perdita di potenza del motore della sua Ferrari. Si crea una bella lotta tra i piloti compresi fra il sesto e undicesimo posto, racchiusi in soli sei secondi.
Bottas, oltre a comandare la gara, è autore anche di diversi giri veloci, che da questa gara assegnano un punto supplementare. Il finlandese decide anche, pur avendo un grosso margine sul secondo, di non fermarsi per una seconda sosta. Verstappen non riesce a impensierire ancora Hamilton, per il secondo posto, mentre Leclerc non attacca Vettel per il quarto.
La classifica rimane immutata nei giri conclusivi. Bottas conquista la sua quarta vittoria nel mondiale di Formula 1, battendo il compagno di team Hamilton. Per il finlandese è la prima vittoria dal Gran Premio di Abu Dhabi 2017. Bottas ottiene anche il punto supplementare per il giro più veloce. L'ultimo pilota ad aver ottenuto un punto per il giro più veloce era stato Maurice Trintignant nel Gran Premio degli Stati Uniti d'America 1959. Il podio di Verstappen è il primo per la Honda, come motorista dal Gran Premio di Gran Bretagna 2008, ottenuto all'epoca da Rubens Barrichello, alla guida di una vettura costruita dalla stessa casa nipponica. La Racing Point, grazie a Lance Stroll, ottiene i suoi primi punti iridati, da quando utilizza la nuova denominazione. Primi punti anche per i motori BWT-Mercedes, denominazione commerciale dei motori della scuderia britannica.[58]
Risultati
Risultato dei Gran Premi
Risultato delle qualifiche
Nº | Pilota | |||||||||||||||||||||
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3 | Daniel Ricciardo | 12 | 10 | |||||||||||||||||||
4 | Lando Norris | 8 | 9 | |||||||||||||||||||
5 | Sebastian Vettel | 3 | 2 | |||||||||||||||||||
7 | Kimi Räikkönen | 9 | 8 | |||||||||||||||||||
8 | Romain Grosjean | 6 | 11+3 | |||||||||||||||||||
10 | Pierre Gasly | 17 | 13 | |||||||||||||||||||
11 | Sergio Pérez | 10 | 14 | |||||||||||||||||||
16 | Charles Leclerc | 5 | 1 | |||||||||||||||||||
18 | Lance Stroll | 16 | 18 | |||||||||||||||||||
20 | Kevin Magnussen | 7 | 6 | |||||||||||||||||||
23 | Alexander Albon | 13 | 12 | |||||||||||||||||||
26 | Daniil Kvjat | 15 | 15 | |||||||||||||||||||
27 | Nico Hülkenberg | 11 | 17 | |||||||||||||||||||
33 | Max Verstappen | 4 | 5 | |||||||||||||||||||
44 | Lewis Hamilton | 1 | 3 | |||||||||||||||||||
55 | Carlos Sainz Jr. | 18 | 7 | |||||||||||||||||||
63 | George Russell | 19 | 19 | |||||||||||||||||||
77 | Valtteri Bottas | 2 | 4 | |||||||||||||||||||
88 | Robert Kubica | 20 | 20 | |||||||||||||||||||
99 | Antonio Giovinazzi | 14 | 16 | |||||||||||||||||||
Nº | Pilota |
Legenda | + – Precede il numero di posizioni di penalità sulla griglia di partenza. § – Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi in fondo alla griglia di partenza. P – Indica quei piloti che hanno preso il via dalla pit lane. |
Classifiche
Sistema di punteggio
Posizione | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | GV |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Punti | 25 | 18 | 15 | 12 | 10 | 8 | 6 | 4 | 2 | 1 | 1 |
Classifica piloti
Pos. | Pilota | Punti | |||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Valtteri Bottas | 1 | 2 | 44 | |||||||||||||||||||
2 | Lewis Hamilton | 2 | 1 | 43 | |||||||||||||||||||
3 | Max Verstappen | 3 | 4 | 27 | |||||||||||||||||||
5 | Charles Leclerc | 5 | 3 | 26 | |||||||||||||||||||
4 | Sebastian Vettel | 4 | 5 | 22 | |||||||||||||||||||
6 | Kevin Magnussen | 6 | 8 | ||||||||||||||||||||
7 | Nico Hülkenberg | 7 | 6 | ||||||||||||||||||||
8 | Kimi Räikkönen | 8 | 7 | 10 | |||||||||||||||||||
9 | Lance Stroll | 9 | 2 | ||||||||||||||||||||
10 | Daniil Kvjat | 10 | 1 | ||||||||||||||||||||
11 | Pierre Gasly | 11 | 8 | 4 | |||||||||||||||||||
12 | Lando Norris | 12 | 6 | 8 | |||||||||||||||||||
13 | Sergio Pérez | 13 | 0 | ||||||||||||||||||||
14 | Alexander Albon | 14 | 9 | 2 | |||||||||||||||||||
15 | Antonio Giovinazzi | 15 | 10 | 0 | |||||||||||||||||||
16 | George Russell | 16 | 0 | ||||||||||||||||||||
17 | Robert Kubica | 17 | 0 | ||||||||||||||||||||
– | Romain Grosjean | Rit | Rit | 0 | |||||||||||||||||||
– | Daniel Ricciardo | Rit | 0 | ||||||||||||||||||||
– | Carlos Sainz Jr. | Rit | 0 | ||||||||||||||||||||
Pos. | Pilota | Punti |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
* – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.
Classifica costruttori
Pos. | Costruttore | Pilota | Punti | |||||||||||||||||||||
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1 | Mercedes | Hamilton | 2 | 44 | ||||||||||||||||||||
Bottas | 1 | |||||||||||||||||||||||
2 | Ferrari | Vettel | 4 | 22 | ||||||||||||||||||||
Leclerc | 5 | |||||||||||||||||||||||
3 | Red Bull Racing-Honda | Verstappen | 3 | 15 | ||||||||||||||||||||
Gasly | 11 | |||||||||||||||||||||||
4 | Haas-Ferrari | Grosjean | Rit | 8 | ||||||||||||||||||||
Magnussen | 6 | |||||||||||||||||||||||
5 | Renault | Ricciardo | Rit | 6 | ||||||||||||||||||||
Hülkenberg | 7 | |||||||||||||||||||||||
6 | Alfa Romeo Racing-Ferrari | Räikkönen | 8 | 4 | ||||||||||||||||||||
Giovinazzi | 15 | |||||||||||||||||||||||
7 | Racing Point-BWT Mercedes | Pérez | 13 | 2 | ||||||||||||||||||||
Stroll | 9 | |||||||||||||||||||||||
8 | Scuderia Toro Rosso-Honda | Kvjat | 10 | 1 | ||||||||||||||||||||
Albon | 14 | |||||||||||||||||||||||
9 | McLaren-Renault | Sainz Jr. | Rit | 0 | ||||||||||||||||||||
Norris | 12 | |||||||||||||||||||||||
10 | Williams-Mercedes | Russell | 16 | 0 | ||||||||||||||||||||
Kubica | 17 | |||||||||||||||||||||||
Pos. | Costruttore | Pilota | Punti |
Legenda | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato |
* – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.
Trofeo Pole FIA
Il Trofeo Pole FIA è assegnato al pilota che nella stagione ottiene il più alto numero di pole position. Nel caso in cui due o più piloti ottengano lo stesso numero di partenze al palo, la discriminante della classifica sarà il numero di secondi posti in qualifica. Se anche tale numero dovesse essere uguale si procederà controllando il numero di terzi posti, fino al raggiungimento di una differenza. Non viene comunque assegnato nessun punto supplementare, per la classifica piloti, a chi ottiene la pole position.
Pos. | Pilota | Pole |
---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | 1 |
Charles Leclerc |
Note
- ^ Jonathan Noble, La Formula 1 annuncia il calendario 2019 provvisorio con 21 GP, su it.motorsport.com, 31 agosto 2018. URL consultato il 1º settembre 2019.
- ^ (FR) Emmanuel Touzot, F1 - Mercedes a sauvé le GP d’Allemagne en injectant 3 millions d’euros, su motorsport.nextgen-auto.com, 1° settembre 2018. URL consultato il 2 settembre 2019.
- ^ Adam Cooper, Mercedes e Honda saranno i title sponsor dei GP di Germania e Giappone, su it.motorsport.com, 31 agosto 2018. URL consultato il 1º settembre 2019.
- ^ F1, confermato il calendario 2019: si parte in Australia il 17 marzo, su corrieredellosport.it, 13 ottobre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j Sky Sport: ecco dove seguire in diretta e differita Formula 1, MotoGP e Superbike, su it.motorsport.com, 25 febbraio 2019. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ Calendario Formula 1 2019: orari e dirette TV Sky, TV8 e Rai, su formulapassion.it. URL consultato il 4 marzo 2019.
- ^ a b c Formula 1, presentata la livrea della Haas VF-19, su tuttomotorsport.com, 7 febbraio 2019. URL consultato il 15 febbraio 2019.
- ^ a b c L'11 febbraio la Toro Rosso 2019, per adesso è il primo lancio in lista, su italiaracing.net, 25 gennaio 2019. URL consultato il 25 gennaio 2019.
- ^ a b c La Williams svelerà la livrea 2019 della FW42 di Kubica e Russell lunedì 11 febbraio, su it.motorsport.com, 8 febbraio 2019. URL consultato l'8 febbraio 2019.
- ^ a b c d e f g h i j F1 2019, calendario presentazioni nuove monoposto, su corrieredellosport.it, 16 gennaio 2019. URL consultato il 18 gennaio 2019.
- ^ a b c Mercedes presenterà la W10 di Hamilton e Bottas il 13 febbraio, su motorsport.com, 30 gennaio 2019. URL consultato il 30 gennaio 2019.
- ^ a b c Formula 1 - Racing Point, presentata la RP19, su motorionline.com, 13 febbraio 2019. URL consultato il 13 febbraio 2019.
- ^ a b La Red Bull presenterà la RB15 motorizzata Honda il 13 febbraio, su motorsport.com, 4 febbraio 2019. URL consultato il 4 febbraio 2019.
- ^ a b c Ferrari 2019, ecco la SF90 la nuova vettura di quest'anno, su corriere.it, 15 febbraio 2019. URL consultato il 15 febbraio 2019.
- ^ a b c Alfa Romeo C38: Raikkonen e Giovinazzi hanno scoperto il biscione 2019, su it.motorsport.com, 18 febbraio 2019. URL consultato il 18 febbraio 2019.
- ^ Roberto Chinchero, Red Bull lascia Renault: è ufficiale il passaggio nel 2019 ai motori Honda, su it.motorsport.com, 19 giugno 2018. URL consultato il 20 giugno 2018.
- ^ Franco Nugnes, Haas: Rich Energy sarà lo sponsor principale della stagione 2019, su it.motorsport.com, 25 ottobre 2018. URL consultato il 2 gennaio 2019.
- ^ F1 - Scuderia Ferrari Mission Winnow: dal 2019 il ritorno di uno sponsor nel nome ufficiale, su panorama-auto.it, 3 dicembre 2018. URL consultato il 2 gennaio 2019.
- ^ La Williams ha svelato la nuova livrea biancazzurra della FW42 di Kubica e Russell, su it.motorsport.com, 11 febbraio 2019. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ McLaren Racing annuncia una partnership pluriennale con British American Tobacco, su it.motorsport.com, 11 febbraio 2019. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ Racing Point: il blu del nuovo main sponsor SportPesa invade il rosa sulla nuova livrea, su it.motorsport.com, 13 febbraio 2019. URL consultato il 13 febbraio 2019.
- ^ (EN) Racing Point takes BWT-badged Mercedes F1 engines for 2019, su crash.net, 3 marzo 2019. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ Formula 1 La Force India si salva grazie al papà di Stroll, su gazzetta.it, 8 agosto 2018. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ Roberto Chinchero, La conferma: Racing Point Force India perde i punti, ma può correre in Belgio, su it.motorsport.com, 23 agosto 2018. URL consultato il 24 agosto 2018.
- ^ Clamoroso in F1: dal 2019 la Sauber cambia nome in Alfa Romeo Racing!, su it.motorsport.com, 1º febbraio 2019. URL consultato il 1º febbraio 2019.
- ^ Matteo Nugnes, Mercedes: Hamilton rinnova per due anni, Lewis e Wolff sono soddisfatti, su it.motorsport.com, 19 luglio 2018. URL consultato il 21 luglio 2018.
- ^ Matteo Nugnes, La Mercedes completa la squadra 2019: ufficiale anche il rinnovo di Bottas, su it.motorsport.com, 20 luglio 2018. URL consultato il 21 luglio 2018.
- ^ Matt Beer, Wolff conferma: "Ocon sarà la riserva ed il terzo pilota della Mercedes nel 2019", su it.motorsport.com, 23 novembre 2018. URL consultato il 23 novembre 2018.
- ^ Daniel Ricciardo alla Renault dal 2019, su automoto.it, 3 agosto 2018. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ Formula 1, la Red Bull sceglie Gasly: sostituirà Ricciardo dal 2019, su gazzetta.it, 20 agosto 2018. URL consultato il 21 agosto 2018.
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Collegamenti esterni
- (EN, FR, ES) Sito ufficiale della FIA, su fia.com.
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