Cusio (territorio)

territorio piemontese intorno al lago d'Orta

Il Cusio è una parte del territorio della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola (e in minor parte della Provincia di Novara) e rappresenta tutte le aree che circondano il lago d'Orta.

Cusio
Mottarone
StatiItalia (bandiera) Italia
Regioni  Piemonte
Province  Verbano-Cusio-Ossola,   Novara
Località principaliAmeno, Armeno, Arola, Casale Corte Cerro, Cesara, Gargallo, Germagno, Gravellona Toce, Gozzano, Loreglia, Madonna del Sasso, Massiola, Miasino, Nonio, Omegna, Pella, Pettenasco, Pogno, Orta San Giulio, Quarna Sotto, Quarna Sopra, San Maurizio d'Opaglio, Soriso e Valstrona.
Comunità montanaComunità montana Due Laghi, Cusio Mottarone e Val Strona
Superficie308.3 km²
Altitudineda 195 a 2.421 m s.l.m.
Nome abitantiCusiani

Il Cusio comprende interamente due valli (principali): Valle Strona e Val Corcera, mentre comprende parzialmente la Valle dell'Agogna.

Il centro principale è la città di Omegna, mentre altri centri importanti sono Gravellona Toce, Gozzano, Casale Corte Cerro, Pettenasco, San Maurizio d'Opaglio e Orta San Giulio. Comprende 24 comuni (13 nel Verbano-Cusio-Ossola e 11 nel novarese) e conta circa 51.600 abitanti[1].

Origine del nome

Il nome Cusius (Cusio) deriva da una cattiva lettura della Tabula Peutingeriana dove compare un lacus Clisius la cui esatta identificazione è incerta, Il nome Cusio (diffuso sulla base dell'autorità dello storico Lazzaro Agostino Cotta, autore della Corografia della Riviera di San Giulio alla fine del Seicento) entrò comunque nell'uso, dapprima erudito e quindi amministrativo ed è ora utilizzato per indicare il lago ed il territorio circostante. Esiste un ulteriore ipotesi dell'origine Cusio, comunque da relegare tra le speculazioni fantastiche: alcuni storici farebbero derivare il nome Cusius alla fantomatica tribù degli Usii; il nome degli Usii appare per la prima volta negli scritti dello storico Antonio Rusconi verso il 1880 e da alcuni ripreso in seguito.

Geografia

Montagna

Il Cusio è costituito prevalentemente da rilievi e i maggiori centri abitati si sviluppano nelle valli: la vetta più elevata di tutto il Cusio è il Monte Capezzone (2.421 m), che sorge in Valle Strona e separa il VCO dalla Provincia di Vercelli; vette secondarie al Capezzone sono la Cima Ronda (2.416 m) e la Cima Altemberg (2.395 m). Ulteriori montagne importante per il territorio sono il Monte Massone (2.161 m), la Massa del Turlo (1.960 m), il Monte Cerano (1.702 m) e il Mottarone (1.491 m).

Secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, questa porzione di Alto Piemonte, rientra nelle Alpi Pennine e i supergruppi che lo costituiscono sono i Contrafforti valsesiani del Monte Rosa (Alpi del Monte Rosa, vale a dire tutte le vette a Nord dello Strona) e le Alpi Cusiane (Alpi Biellesi e Cusiane, quelle a Sud dello Strona).

Collina e pianura

Nel basso Cusio (esclusivamente nei comuni di Gozzano, Soriso e Gargallo), le Alpi degradano in dolci rilievi (collina). Nei pressi di Borgomanero (a Sud del Cusio) inizia la Pianura Padana.

Laghi

Il Cusio comprende interamente il Lago d'Orta con l'Isola di San Giulio.

Fiumi

Il corso d'acqua principale del territorio è la Strona, che scorre interamente nel Cusio; altri corsi secondari che sono localizzati interamente nell'area sono l'Ondella, la Nigoglia, la Stronetta e il Torrente Pescone. Nel Cusio ha origine anche un altro fiume importante: l'Agogna, che nasce sul Mottarone, e sfocia direttamente nel Po come affluente di sinistra.

Storia

Dal 1992, la parte settentrionale del Cusio è confluita nella neonata Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, mentre la parte centrale e meridionale è situata in provincia di Novara.

Natura

Attrazioni naturalistiche

Il lago e il Mottarone visti dalla Madonna del Sasso

Cultura

Monumenti e luoghi d'interesse

Enogastronomia

La specialità tipica del Cusio è l'Amaro Mottarone, un liquore artigianale prodotto dal 1948.

Lingue

Nel Cusio si parla il dialetto lombardo, influenzato dal dialetto piemontese; in Valle Strona sono tuttora vive parlate di tipo alemanno (walser), espressione di comunità giunte dal confinante Vallese nel corso del medioevo. Le parlate walser del VCO sono riconosciute come una delle quattro lingue storiche presenti sul territorio piemontese, e come tale degna di tutela e di protezione (in base alle leggi regionali numero 26 del 1990 e numero 37 del 1997).

Demografia

File:Cusio.png
Carta dei confini comunali del Cusio, a cavallo fra Verbano-Cusio-Ossola e Novara

Il Cusio conta circa 51.600 abitanti[1], che sono per lo più distribuiti nei centri urbani localizzati a Nord del Lago d'Orta. Il centro principale del territorio è Omegna, dove si concentrano le attività commerciali, le scuole e i servizi più rilevanti. Gravellona Toce, città a vocazione preminentemente industriale, è il secondo comune per numero di abitanti.

Di seguito l'elenco dei comuni del Cusio[1]:

Posizione Stemma Città Popolazione
(ab)
Superficie
(km²)
Densità
(ab/km²)
Altitudine
(m.s.l.m.)
File:Omegna-Stemma.png Omegna 15.434 30,37 508 295
  Gravellona Toce 7.836 14,21 553 211
  Gozzano 5.596 12,58 445 367
  Casale Corte Cerro 3.448 12,52 275 372
  San Maurizio d'Opaglio 3.037 8,51 357 373
  Armeno 2.208 31,52 70 523
File:Gargallo-Stemma.png Gargallo 1.831 3,75 488 397
  Pogno 1.464 9,87 148 420
  Pettenasco 1.394 7,07 197 300
10°   Orta San Giulio 1.262 6,65 190 294
11°   Valstrona 1.253 51,89 24 525
12°   Pella 1.008 8,13 124 305
13°   Ameno 943 10,00 94 517
14°   Nonio 867 9,80 88 476
15°   Miasino 814 5,52 147 479
16°   Soriso 756 6,37 119 452
17°   Cesara 596 11,65 51 499
18° File:Stemma Comune di Madonna Del Sasso.png Madonna del Sasso 392 15,41 25 696
19°   Quarna Sotto 388 16,37 24 802
20°   Quarna Sopra 249 9,39 26 860
21°   Arola 246 6,61 37 615
22°   Loreglia 243 9,15 27 719
23°   Germagno 192 2,90 66 602
24°   Massiola 131 8,06 16 772
Totale Cusio 51588 308,3 167,33 195/2421

Industria

Il polo industriale più importante del Cusio è il distretto dei rubinetti, situato a sud-ovest del lago d'Orta, fra i comuni di Pella, San Maurizio d'Opaglio, Pogno e Gozzano. Il Distretto dei rubinetti del Cusio-Valsesia rimane il più grande polo mondiale di trasformazione dell’ottone; copre infatti circa un terzo della produzione nazionale e quasi il 15% delle esportazioni mondiali di rubinetteria e valvolame in ottone e bronzo.

Trasporti

Valichi

Nel territorio sono presenti quattro valichi: il primo, in ordine di altitudine, mette in comunicazione il VCO e la Provincia di Novara, i 2 successivi la Provincia di Vercelli sempre con il VCO, l'ultimo Novara e Vercelli.

Pos. Valico Altitudine Ubicazione Collegamento Infrastruttura
Mottarone 1491 m s.l.m. Armeno/Stresa Novara/VCO -
Passo della Colma 942 m s.l.m. Arola/Civiasco VCO/Vercelli -
Colma di Valpiana 704 m s.l.m. Madonna del Sasso/Valduggia VCO/Vercelli -
Cremosina 553 m s.l.m. Pogno/Valduggia Novara/Vercelli -

Ferrovie

In uso

L'unica linea ferroviaria in uso che percorre il Cusio è:

Dismesse

L'unica linea ferroviaria non più in uso che ha percorso il Cusio è stata:

  • La linea "Gozzano-Alzo" si estendeva nella sponda occidentale del basso Cusio; è stata attiva fino al 1924.

Strade

Le principali strade cusiane sono:

Note

  1. ^ a b c Dati Istat 01/01/2013, su demo.istat.it. URL consultato il 22 luglio 2014.

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