Bruno de Rezende

pallavolista brasiliano
Versione del 16 nov 2019 alle 20:48 di Omega Bot (discussione | contributi) (Bot: Sostituzione di Brasiliani vincitori di medaglia d'argento olimpica con Vincitori di medaglia d'argento olimpica per il Brasile)

Bruno Mossa de Rezende, anche noto come Bruninho (Campinas, 2 luglio 1986), è un pallavolista brasiliano.

Bruno de Rezende
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza190 cm
Peso76 kg
Pallavolo
RuoloPalleggiatore
SquadraLube
Carriera
Squadre di club
2003-2005Unisul
2005-2011Cimed
2011Modena
2011-2012Cimed
2012-2013RJX
2013-2014RJ
2014-2016Modena
2016-2017Sesi
2017-2018Modena
2018-Lube
Nazionale
2006-Brasile (bandiera) Brasile
Palmarès
 Giochi olimpici
ArgentoPechino 2008
ArgentoLondra 2012
OroRio de Janeiro 2016
 Campionato mondiale
OroItalia 2010
ArgentoPolonia 2014
ArgentoItalia e Bulgaria 2018
 Campionato sudamericano
OroCile 2007
OroBrasile 2011
OroBrasile 2013
OroBrasile 2015
OroCile 2017
 World League
OroMosca 2006
OroKatowice 2007
OroBelgrado 2009
OroCordoba 2010
ArgentoDanzica 2011
ArgentoMar del Plata 2013
ArgentoFirenze 2014
ArgentoCracovia 2016
ArgentoCuritiba 2017
 Coppa del Mondo
OroGiappone 2007
 Grand Champions Cup
OroGiappone 2009
OroGiappone 2013
OroGiappone 2017
Statistiche aggiornate al 9 dicembre 2012

Gioca nel ruolo di palleggiatore nella Lube.

Carriera

La carriera di Bruno de Rezende inizia tra le file dell'Esporte Clube Unisol, club dello Stato di Santa Catarina, dove rimane per due stagioni. Nel 2005 viene ingaggiato dal Cimed Florianópolis, club a cui rimarrà legato per sette stagioni, vincendo cinque campionati, l'unica edizione della Coppa del Brasile, nel 2007, e il campionato sudamericano per club 2009, oltre a sei campionati statali. Le buone prestazioni nel club gli valgono la convocazione in nazionale, in cui debutta nella World League 2006, dove ottiene l'oro, bissato nell'edizione successiva. Nel 2007 vince il suo primo campionato sudamericano e la Coppa del Mondo, mentre nel 2008 partecipa alle Olimpiadi di Pechino come secondo di Marcelo Elgarten. Nel 2009 vince la World League e la Grand Champions Cup, mentre l'anno successivo prende parte alla World League come secondo di Marlon Yared e, proprio in seguito ad una sua indisposizione, gioca titolare il mondiale in Italia, vinto battendo in finale la nazionale cubana.

Nell'aprile 2011 è ingaggiato dalla Pallavolo Modena per sostituire l'infortunato Mikko Esko nei play-off scudetto. Con il club italiano, dopo aver eliminato ai quarti Monza in una serie di cinque partite, raggiunge le semifinali, ma è eliminato a sua volta in una serie di cinque partite dalla Trentino Volley. Durante l'estate, comincia la World League come riserva, ma poi è promosso titolare in seguito alla brutta prestazione di Marlon Yared contro Cuba nella prima partita della final six di Danzica; a settembre vince il suo secondo campionato sudamericano e a ottobre la medaglia d'oro ai giochi panamericani.

Nel 2012 gioca titolare la World League, chiusa al sesto posto, e l'Olimpiade di Londra, dove è sconfitto in finale dalla Russia, sempre affiancato da Ricardo Garcia.

Nella stagione 2012-13 è ingaggiato dall'Associação Desportiva RJX, club di Rio de Janeiro, con cui vince la superliga e il campionato carioca, classificandosi terzo al campionato sudamericano per club. Durante l'estate del 2013, in seguito al ritiro di Giba, è promosso capitano della nazionale e partecipa alla World League, dove viene sconfitto nuovamente in finale dalla Russia, mentre vince il campionato sudamericano e la Grand Champions Cup.

Nel corso della stagione 2013-14, a causa dei problemi economici della squadra, torna a giocare nel Modena Volley, con la quale vince la Coppa Italia 2014-15, successo bissato anche nell'edizione successiva, la Supercoppa italiana 2015 e lo scudetto 2015-16; nel 2014 con la nazionale vince l'argento alla World League ed al campionato mondiale, nel 2015 arriva l'oro al campionato sudamericano, mentre nel 2016 vince ancora un argento alla World League e un oro ai Giochi della XXXI Olimpiade.

Nella stagione 2016-17 rientra in Brasile, accasandosi al Serviço Social da Indústria SP di San Paolo; nel 2017, con la nazionale, vince la medaglia d'argento alla World League e quella d'oro al campionato sudamericano e alla Grand Champions Cup.

Per l'annata 2017-18 è nuovamente al club di Modena, in Serie A1; con la nazionale conquista l'argento al campionato mondiale 2018. Milita nella stessa categoria anche nell'annata 2018-19 ma alla Lube di Treia, con cui vince lo scudetto e la Champions League.

Vita privata

È il figlio dell'ex pallavolista Vera Mossa e dell'ex pallavolista ed allenatore Bernardo de Rezende. In seguito alle seconde nozze del padre con l'ex pallavolista Fernanda Venturini, ha due sorellastre, Júlia e Vitória.

Palmarès

Club

2003-04, 2005-06, 2007-08, 2008-09, 2009-10, 2012-13
2015-16, 2018-19
2007
2014-15, 2015-16
2006, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012
2012
2015
2009
2018-19

Nazionale (competizioni minori)

Premi individuali

Altri progetti

Collegamenti esterni