Monte Elceto
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| Monte Elceto | |
|---|---|
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Altezza | 609 m s.l.m. |
| Catena | Monti della Tolfa (nell'Antiappennino laziale) |
| Coordinate | 42°09′06.55″N 11°54′10.33″E |
| Mappa di localizzazione | |
| Monte Elceto | |
|---|---|
| Civiltà | Protostorica |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Comune | Allumiere |
| Altitudine | 609 m s.l.m. |
| Mappa di localizzazione | |
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Il monte Elceto è una montagna del Lazio, nel comune di Allumiere, alta 609 m, dove è stato ritrovato un abitato dell'età del bronzo finale.
Descrizione
Il monte Elceto si trova nel comune di Allumiere (Italia) a circa 21 km da Civitavecchia.
Il monte, che fa parte del sistema dei Monti della Tolfa, deve la propria nascita alle eruzioni plioceniche, i cui magmi acidi sollevarono la piattaforma sedimentaria già presente, risalente al cretacico superiore.
La sua forma ovoidale presenta ammassi trachitici che sono emersi con l'erosione del tempo, misti a strati di roccia sedimentaria (tipicamente Macigno). L'Elceto non ha una forte ripidità e al suo interno sono presenti sentieri percorribili che lo collegano ai monti adiacenti (monte Urbano e Faggeto).
Fauna
Specie animali presenti nei boschi dell'Elceto.
- Mammiferi (abbondantemente presenti):
- cinghiale (Sus scrofa),
- volpe (Vulpes vulpes),
- riccio (Erinaceus europaeus),
- tasso (Meles meles),
- istrice (Hystrix cristata).
Uccelli presenti sia stanziali che migratori.
- Rapaci:
- poiana (Buteo buteo),
- falco pellegrino (Falco peregrinus),
- allocco (Strix aluco),
- Passeriformi:
- pettirosso (Erithacus rubecula),
- cardellino (Carduelis carduelis),
- merlo (Turdus merula),
- ghiandaia (Garrulus glandarius),
- passero (Passer domesticus).
Archeologia
Sui versanti ovest e nord-est e sulla sommità le ricerche condotte da Odoardo Toti (1971-1976), con un cantiere messo a disposizione dell'Ufficio Scavi di Civitavecchia della SAEM, hanno riportato alla luce testimonianze di un abitato dell'età del bronzo finale (facies protovillanoviana) (1150 ? - 1000 ? a.C.) circondato da una cinta muraria di tipo a grandi blocchi, di cui ne permangono evidenti tracce.
Tra i materiali ritrovati tra questi emerge un frammento, di impasto grossolano con tracce di una ornamentazione di colore rossastro su ingubbiatura color giallognolo, che è stato messo in correlazione con il frammento miceneo ritrovato nell'area archeologica di Monte Rovello.
Reperti degli scavi sono esposti nel Museo acheologico naturalistico Adolfo Klitsche De La Grange di Allumiere.

