Regno di Etruria
Il Regno di Etruria (1801-1807) fu uno Stato preunitario dell'Italia centrale, comprendente gran parte dell'odierna regione Toscana.
Regno di Etruria | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | italiano |
Lingue parlate | Italiano |
Capitale | Firenze |
Dipendente da | ![]() |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia |
Organi deliberativi | Parlamento |
Nascita | 21 marzo 1801 con Ludovico I di Borbone |
Causa | Occupazione napoleonica |
Fine | 10 dicembre 1807 con Ludovico II di Borbone |
Causa | Incorporazione nel Primo Impero francese |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Italia |
Territorio originale | Toscana |
Massima estensione | circa 21.050 km² nel 1807 |
Popolazione | circa 2.000.000 nel 1807 |
Economia | |
Valuta | Fiorino, Zecchino |
Risorse | Ferro, Mercurio, Marmo, Alabastro, grano, vini, seta greggia |
Produzioni | Tessuti, |
Commerci con | Stati Italiani, Spagna, Francia, Levante |
Esportazioni | Grano, Vino, Tessuti |
Importazioni | Derrate alimentari, prodotti coloniali |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Religioni minoritarie | Ebraismo |
Classi sociali | Nobiltà, clero, agricoltori |
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Evoluzione storica | |
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Succeduto da | ![]() |
Istituzione
Fu costituito, al posto del Granducato di Toscana, da Napoleone Bonaparte, che in seguito ai trattati di Lunéville (9 febbraio 1801) con gli alleati della seconda coalizione e di Aranjuez (21 marzo 1801) con la Spagna, designò re d'Etruria Ludovico I di Borbone, come compensazione per la rinuncia al Ducato di Parma e Piacenza, che invece fu annesso alla Francia. Nel 1808 il regno fu diviso - secondo l'uso francese - in tre dipartimenti denominati "del Mediterraneo" (Livorno), "dell'Ombrone" (Siena) e "dell'Arno" (Firenze)[1], corrispondenti all'incirca, rispettivamente, alla costa tirrenica, alla parte meridionale ed a quella settentrionale della Toscana.
Confini
Al momento della sua creazione il Regno di Etruria confinava ad ovest con il Mar Tirreno, a nord con la Repubblica di Lucca e la Repubblica Cisalpina, che lo delimitava anche ad est, insieme con lo Stato Pontificio, che a sua volta lo demarcava anche a sud. Comprendeva le exclave di Pietrasanta e di Barga da sempre territori granducali.
Cenni storici
Il Regno di Etruria ebbe una brevissima durata, dal 1801 al 1807, anno in cui, a seguito del Trattato di Fontainebleau (23 ottobre), fu annesso alla Francia. Nel 1803 Ludovico I morì e gli subentrò al trono il figlio Ludovico II, in nome del quale tuttavia regnò come reggente la madre Maria Luisa di Borbone-Spagna.[2]
Galleria delle Bandiere e degli Stemmi
Note
Bibliografia
- Giovanni Drei, Il Regno d'Etruria, Modena, Soliani, 1935, SBN IT\ICCU\RAV\0235591 Controllare il valore del parametro
sbn
(aiuto). - Italo Farnetani, Storia della pediatria italiana, Genova, Società Italiana di Pediatria, 2008, ISBN 978-88-905768-0-5.
- Italo Farnetani, La Toscana dei Borbone culla della pediatria italiana e mondiale, Accademia “Maria Luisa di Borbone”, Viareggio, Grafiche Ancora, 2014, ISBN 978-88-95407-23-4.
Voci correlate
Altri progetti
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