45:33
45:33 è un album[14] del gruppo musicale statunitense LCD Soundsystem, distribuito digitalmente il 17 ottobre 2006.
| 45:33 album in studio | |
|---|---|
| Artista | LCD Soundsystem |
| Pubblicazione | 17 ottobre 2006 |
| Durata | 45:58 |
| Genere | Musica elettronica[1] Rock[1] Disco[1] |
| Etichetta | Nike, DFA |
| Produttore | DFA |
| LCD Soundsystem - cronologia | |
| Recensione | Giudizio |
|---|---|
| Pitchfork[1] | |
| Ondarock[2] | |
| Piero Scaruffi[3] | |
| Metacritic[4] | 86/100 |
| The Guardian[5] | |
| AllMusic[6] | |
| Alternative Press[7] | |
| The A.V. Club[8] | A |
| Hot Press[9] | |
| New Musical Express[10] | |
| Stylus Magazine[11] | A- |
| Uncut[12] | |
| Entertainment Weekly[13] | A |
Come suggerisce il suo titolo, esso è una lunghissima suite in più movimenti che gli LCD Soundsystem hanno tentato di rendere complessivamente lunga 45 minuti e 33 secondi: durata che fa riferimento alle due principali velocità di rotazione per i dischi in vinile.[2]
Il brano ha ricevuto il plauso della critica ed è considerato da alcuni una delle vette artistiche del gruppo.[3]
Storia
45:33 è stato commissionato dalla Nike e registrato tra il luglio e il settembre del 2006 presso i DFA Studios di New York. James Murphy, il leader del gruppo, ha inizialmente dichiarato di aver trovato l'ispirazione del brano utilizzando un tapis roulant. Successivamente, ha smentito la sua affermazione[15] e ha asserito di aver preso a modello il krautrock sintetico e pulsante dell'album E2-E4 (1984) di Manuel Göttsching.[2][12][16][17] La traccia, inizialmente acquistabile nel solo sito di iTunes per un periodo di tempo limitato, apparteneva originalmente alla Nike, ma dopo sei mesi dalla sua pubblicazione la proprietà del brano è andata alla DFA Records.[2][5]
Alcuni spezzoni di 45:33, come Part 3, sono stati riutilizzati su Sound of Silver. La stessa Part 3 è stata regalata agli utenti registrati nella applicazione Nike+ quando essa ha registrato il suo milionesimo miglio.[18] La suite è stata ripubblicata alla fine dell'anno con tre tracce bonus recuperate dai B-side delle edizioni europee dei singoli di Sound of Silver.[19] Nel 2009 è uscita una versione remixata del brano intitolata 45:33 Remixes.[20] Durante una serie di concerti tenuti al Terminal 5 e al Madison Square Garden di New York nel mese di aprile del 2011, gli LCD Soundsystem hanno eseguito quasi per intero 45:33.[21]
Il disco
45:33 è una suite in più movimenti nata per essere una "colonna sonora per il jogging" e descritta come un'"enciclopedia della musica dance elettronica, dall'euro disco al disco-punk e alla chillout house music".[3] Dopo dieci minuti dominati da accordi di pianoforte e coretti a cui si aggiunge presto una voce dal timbro soul, le ritmiche si fanno più pesanti e scandite dai sintetizzatori mentre, a partire dal diciannovesimo minuto, si aggiungono un groove funky accompagnato da uno spoken word e da un coro femminile.[2] Più tardi, poco prima del trentesimo minuto, la musica diventa un "delirio di vocoder Yellow Magic Orchestra, luci stroboscopiche, suggestioni disco e Tour de France kraftwerkiani più fortunati".[2] Prima dei quaranta minuti, i ritmi incalzanti del brano fanno spazio alle sonorità elettroniche e delicate dell'ultimo movimento.[3]
Accoglienza
45:33 ha ricevuto il plauso della critica e della stampa specializzata. Sul sito web di Metacritic l'album ha ricevuto un punteggio critico medio di 86/100 basato su 25 recensioni.[4] Se Piero Scaruffi considera 45:33 l'album migliore del gruppo,[3] Entertainment Weekly lo definisce un'"epica follia da dancefloor",[13] mentre il New Musical Express riporta che esso sarebbe uno "scintillante tributo" alla disco music.[10] Sebbene fosse ispirato a un suo lavoro, Göttsching ha espresso un giudizio negativo verso 45:33 e ha sostenuto che "musicalmente, (45:33) non ha niente a che vedere con E2-E4" in quanto "sarebbe soltanto un suo 'megamix' (di E2-E4)".[22]
Tracce
- 45:33 – 45:58
Note
- ^ a b c d (EN) 7 settembre 2018, su pitchfork.com. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ a b c d e f LCD Soundsystem - 45:33, su ondarock.it. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ a b c d e (EN) LCD Soundsystem, su scaruffi.com. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ a b (EN) Reviews for 45:33 by LCD Soundsystem, su metacritic.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ a b (EN) LCD Soundsystem, 45:33", su music.guardian.co.uk. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) 45:33 – LCD Soundsystem, su allmusic.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) LCD Soundsystem: 45:33, in Alternative Press, gennaio 2008.
- ^ (EN) LCD Soundsystem: 45:33, su avclub.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) 45:33, su hotpress.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ a b (EN) LCD Soundsystem: 45:33, su nme.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) LCD Soundsystem – 45:33 – Review, su stylusmagazine.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ a b (EN) FABRICLIVE36: JAMES MURPHY AND PAT MAHONEY / LCD SOUNDSYSTEM - 45:33, su uncut.co.uk. URL consultato il 10 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2008).
- ^ a b (EN) 45:33, su ew.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) 0-things-you-didnt-know-110495 LCD Soundsystem's 'Sound of Silver': 10 Little-Known Facts, su rollingstone.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (FR) Mathieu Le Maux, Le Dico du running, Flammarion, 2014, p. 211.
- ^ (EN) Is this it?, su theguardian.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) Copycats: Ill-advised and uneducated: Two bad examples of ignoring Copyrights, su tokafi.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) ck-for-nike LCD Soundsystem Makes 45-Minute Track for Nike [collegamento interrotto], su pitchforkmedia.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) r-but-a-split-7 Arcade Fire and LCD: Not Just a Tour, But a Split 7"! [collegamento interrotto], su pitchforkmedia.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) LCD Soundsystem - 45:33 Remixes, su pitchfork.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) k-ny-6bd24a76.html LCD Soundsystem Concert Setlist at Madison Square Garden, New York on April 2, 2011 [collegamento interrotto], su setlist.fm. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) Manuel Göttsching: the Göttfather, su theguardian.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
Collegamenti esterni
- (EN) AllMusic, 45:33, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) 45:33, su Discogs, Zink Media.
- (EN) 45:33, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) 45:33, su Genius.com.
- (EN) 45:33, su Metacritic, Red Ventures.