Andreas Kempe (1622[1]1688[1]) è stato un filosofo e filologo tedesco, altresì riportato con il cognome Kempes. Fu attivo nel XVII secolo.

Biografia

Kempe è noto per il suo saggio parodistico "Die Sprachen des Paradises" (La lingua del paradiso), nel quale intervenne nella discussione accademica e religiosa su quale fosse l'unica lingua del mondo prima della "confusione delle lingue", avvenuta a seguito della costruzione della Torre di Babele. Questo dibattito aveva preso terreno in Scandinavia a seguito dell'interpretazione del passo della Genesi Genesi 10:5[2] in cui venivano citate delle isole, che furono interpretate da alcuni teologi nord-europei come quelle della Scandinavia.

Nel suo saggio parodistico "Die Sprachen des Paradises" (La lingua del paradiso), affermò in maniera piuttosto ironica che il serpente tentatore si rivolse ad Adamo in francese, che gli rispose in danese mentre Dio parlava svedese.

Opere

  • Die Schwedische Standarte erhöhet (1683)
  • Die Sprachen des Paradises (1688)
  • Jsraels erfreuliche Botschaft (1688)[1]

Note

  1. ^ a b c Jörgensen, p.162.
  2. ^ Gen 10:5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Bibliografia

  • Renate Jörgensen, Bibliotheca Norica, Wiesbaden, Harrassowitz Verlag, 2002.
  • Claes-Christian Elert, Andreas Kempe (1622–89) and the Languages Spoken in Paradise.
  • Claes-Christian Elert e Gunnar Eriksson, Suppression, Struggle or success. Studies on Three Representatives of Cultural Life in Sweden: Fredrika Bremer, Andreas Kempe and Linnaeus, Stoccolma, 1982.
  • AA.VV. e Gunnar Eriksson, Suppression, Struggle or success. Studies on Three Representatives of Cultural Life in Sweden: Fredrika Bremer, Andreas Kempe and Linnaeus, Stoccolma, 1982.
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