Oroscopo
L'oroscopo (dal termine latino hōroscopus, a sua volta proveniente dal greco ὡροσκόπος hōroskópos, composto di ὥρα, hṓra, «durata di tempo», e σκοπέω, skopéō, «osservare», quindi propriamente «osservare l'ora»)[2] è l'interpretazione astrologica della posizione degli astri al momento in cui si verifica un qualsiasi evento.[3] L'arte divinatoria, che è solo uno degli aspetti di un oroscopo,[3] si chiama oroscopia.[4]

Oroscopo e tema natale
L'oroscopo adotta una concezione del tempo basata sul principio di analogia, cioè sulla somiglianza analogica tra un determinato periodo di tempo ed un modello di riferimento, tramite cui poterlo interpretare. La capacità di associare il tempo ad una precisa qualità, su cui si fondavano antiche scienze sapienziali come l'astrologia, la magia, la medicina, era attribuita soprattutto ai sapienti e ai sacerdoti, ritenuti in grado di leggere i segni dei tempi.[5]
La corrispondenza tra eventi celesti e terreni, riassunta nel motto ermetico «come in alto così in basso»,[6] veniva così estesa anche al piano temporale, nel senso che ogni istante poteva contenere e riassumere in sè l'eternità intera; soprattutto il momento iniziale di un accadimento era considerato il più importante, come un seme contenente l'intera pianta. Da qui la consapevolezza di dover cominciare un'attività nel momento opportuno (kairos), ossia corrispondente alla qualità del risultato che si desiderava ottenere, come una vittoria militare, la buona riuscita di un matrimonio, il successo di un'impresa economica. L'abitudine di consultare gli astri prima di iniziare un'attività divenne prevalente soprattutto nel Rinascimento.[7]
L'oroscopo più comune in ambito astrologico è pertanto basato sul tema natale, ovvero la rappresentazione degli astri formulata al momento della nascita di una persona.[8]
Oroscopo nel linguaggio comune
Viene chiamata oroscopo anche la pubblicazione di predizioni generiche sul destino individuale delle persone, classificate secondo il segno zodiacale di nascita; queste predizioni si basano sull'influenza che il passaggio dei pianeti potrebbe avere, nel periodo di tempo considerato dall'oroscopo, sulle persone nate in un determinato segno zodiacale.
Note
- ^ G. Mori, Baldassarre Peruzzi, Oroscopo di Agostino Chigi, Loggia di Galatea, ne I luoghi di Raffaello a Roma, a cura di L. Cassanelli e S. Rossi, pp. 38-40, Multigrafica editrice, Roma 1983.
- ^ Oroscopo, su treccani.it.
- ^ a b Henri J. Gouchon, Dizionario di astrologia, alla voce "astrologia" a pag. 114, e "oroscopo" a pag. 595, trad. it. di Antonino Anzaldi, Mondadori, 1993.
- ^ Etimologia di "oroscopo", su etimo.it.
- ^ Johannes Fabricius, L'alchimia. L'arte regia nel simbolismo medievale, pag. 47, Mediterranee, 1997.
- ^ Julius Evola, La Tradizione Ermetica (1931), pag. 53, Roma, Mediterranee, 2006.
- ^ Antonio Clericuzio, Germana Ernst, Il Rinascimento italiano e l'Europa, vol. V, pag. 29, Fondazione Cassamarca, 2008.
- ^ Oroscopo tutto da rifare, in la Repubblica, 21 gennaio 1995, p. 20.
Bibliografia
- La nuova enciclopedia delle scienze, Milano, Garzanti, 1988, p. 158.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni sull'oroscopo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «oroscopo»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'oroscopo
Collegamenti esterni
- (EN) horoscope, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- David Pingree, Horoscope, su Encyclopaedia Iranica.
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