Expedition 63
Expedition 63 è la 63ª e attuale missione di lunga durata verso la Stazione Spaziale Internazionale, iniziata il 17 aprile 2020 con lo sgancio della Sojuz MS-15. È composta dai tre membri della Sojuz MS-16 e dall'equipaggio del veicolo commerciale americano SpaceX Demo 2, il cui lancio è previsto per il 27 maggio 2020.
Expedition 63 | |||||
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Statistiche missione | |||||
Nome missione | Expedition 63 | ||||
Inizio missione | 17 aprile 2020 | ||||
Fine missione | 21 ottobre 2020 | ||||
Membri equipaggio | 3 | ||||
Lancio e rientro | |||||
Data di lancio | 17 aprile 2020 | ||||
Data di atterraggio | Ottobre 2020 (pianificato) | ||||
Fotografia dell'equipaggio | |||||
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Missioni Expedition | |||||
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Le date sono espresse in UTC | |||||
Equipaggio
Ruolo | Aprile – Maggio 2020 |
Maggio – Agosto 2020 | Agosto – Ottobre 2020 | Ottobre 2020 | |
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Comandante | Christopher Cassidy, NASA Terzo volo | ||||
Ingegnere di volo 1 | Anatolij Ivanišin, Roscosmos Terzo volo | ||||
Ingegnere di volo 2 | Ivan Vagner, Roscosmos Primo volo | ||||
Ingegnere di volo 3 | Robert Behnken, NASA Terzo volo |
Michael Hopkins, NASA Secondo volo | |||
Ingegnere di volo 4 | Douglas Hurley, NASA Terzo volo |
Victor Glover, NASA Primo volo | |||
Ingegnere di volo 5 | Soichi Noguchi, JAXA Terzo volo | ||||
Ingegnere di volo 6 | Shannon Walker, NASA Secondo volo | ||||
Ingegnere di volo 7 | Sergej Ryžikov, Roscosmos Secondo volo | ||||
Ingegnere di volo 8 | Sergej Kud'-Sverčkov, Roscosmos Primo volo | ||||
Ingegnere di volo 9 | Stephen Bowen, NASA Quarto volo |
L'equipaggio dell'Expedition 63 fino a febbraio 2020 era composto dai cosmonauti russi Tichonov, Babkin e dall'astronauta americano Cassidy ma a causa dell'infortunio di Tichonov, entrambi i cosmonauti sono stati sostituiti con Ivanišin e Vagner.[1] Questi ultimi insieme a Cassidy sono partiti a bordo della Sojuz MS-16 il 9 aprile 2020 per prendere parte all'Expedition 63.[2] Il 27 maggio 2020 si uniranno a loro i due membri della missione SpaceX Demo 2, Douglas Hurley e Robert Behnken, che resteranno sulla ISS per circa tre mesi.[3] A causa dei possibili ritardi al programma commerciale americano, Cassidy sarebbe potuto essere l'unico astronauta dell'USOS presente a bordo per un lungo periodo; per poter svolgere al meglio e in sicurezza le attività più rischiose, Ivanišin e Vagner vennero sottoposti durante i due anni di preparazione al volo rispettivamente all'addestramento all'attività extraveicolare (EVA) con la tuta spaziale EMU e come operatore robotico del Canadarm2, sia per l'attracco dei veicoli cargo americani che per assistenza durante le EVA.
Eventi missione
Lancio e attracco della Progress MS-14
Il 25 aprile 2020 il veicolo cargo russo Progress MS-14 venne lanciato dalla rampa di lancio 31 del Cosmodromo di Bajkonur a bordo del lanciatore Sojuz 2.1a. Attraccò autonomamente al modulo Zvezda del Segmento russo della ISS tre ore e 20 minuti dopo il lancio. A bordo portava tre tonnellate di provviste e carburante per la ISS, cibo, vestiti e strumenti personali per l'equipaggio a bordo. La navicella rimarrà agganciata per circa sette mesi, fino a novembre 2020; durante questo periodo verrà usata per innalzare e abbassare l'orbita della ISS a seconda della visita dei veicoli spaziali.[4]
Sgancio della Cygnus NG-13
Dopo tre mesi di permanenza sulla ISS, la navicella cargo americana Cygnus NG-13 venne sganciata e rilasciata dai controllori di volo a Terra, sotto la supervisione dell'astronauta Christopher Cassidy e del cosmonauta Ivan Vagner, con il braccio robotico canadese Canadarm2 l'11 maggio 2020. Arrivò alla ISS il 18 febbraio precedente, consegnando alla Stazione 3300 kg di carico. Il giorno successivo allo sgancio la navicella iniziò la sua missione secondaria, cioè l'esecuzione del quarto esperimento dalla serie Spacecraft Fire Safety Experiment - IV (Saffire-IV), e il rilascio di alcuni CubeSat. Il rientro distruttivo in atmosfera è previsto per il 25 maggio 2020.[5]
Riepilogo dei veicoli in visita
Veicolo | Missione | Evento | Boccaporto di aggancio |
Data di aggancio | Data di sgancio |
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Progress MS-14 | Rifornimento | Aggancio | Zvezda aft | 25 aprile 2020 | Novembre 2020 (pianificato) |
Cygnus NG-13 | Rifornimento | Sgancio | Unity nadir | 18 febbraio 2020 | 11 maggio 2020 |
HTV-9 | Rifornimento | Aggancio | Harmony nadir | 22 maggio 2020 (pianificato)[6] | ND |
SpaceX Demo 2 | Trasporto equipaggio Exp 63 | Aggancio | Harmony forward | 27 maggio 2020 (pianificato)[6] | ND |
Progress MS-15 | Rifornimento | Aggancio | Pirs nadir | Luglio 2020 (pianificato) | ND |
Note
- ^ (EN) Stephen Clark, Russian space agency replaces cosmonauts on next space station crew, su spaceflightnow.com, SpaceflightNow, 19 febbraio 2020.
- ^ (EN) Mark Garcia, New Crew Reaches Orbit, Heads Toward Station, su blogs.nasa.gov, NASA, 9 aprile 2020.
- ^ (EN) NASA, SpaceX to Launch First Astronauts to Space Station from U.S. Since 2011, su nasa.gov, NASA.
- ^ (EN) Mark Garcia, Progress Cargo Ship Docked to Station, su blogs.nasa.gov, NASA, 25 aprile 2020.
- ^ (EN) Mark Garcia, U.S. Cygnus Resupply Ship Departs Station, su blogs.nasa.gov, NASA, 11 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Mark Garcia, Japanese Resupply Ship, SpaceX Crew Dragon Nearing Launch Dates, su blogs.nasa.gov, NASA, 12 maggio 2020.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Notizie Expedition 63, su nasa.gov, NASA. URL consultato il 17 aprile 2020.
- (EN) Riepilogo Expedition 63, su spacefacts.de, Spacefacts. URL consultato il 17 aprile 2020.