Pizzomunno

monolite in pietra calcarea bianca alto circa 25 metri, situato nella spiaggia del Castello a Vieste, a sud del centro abitato; è uno dei simboli della cittadina

Il Pizzomunno, dal dialetto viestano “pezzo di mondo”, è un monolite in pietra calcarea bianca alto circa 25 metri. È situato nella spiaggia del Castello a Vieste, a sud del centro abitato ed è uno dei simboli della cittadina.

Pizzomunno

Leggenda

Secondo una leggenda del paese in realtà Pizzomunno era un giovane pescatore che abitava in un villaggio di capanne e nello stesso villaggio viveva una giovane fanciulla di nome Cristalda. Tra i due nacque subito l´amore ma ogni giorno Pizzomunno, con la sua barca, andava per mare e le sirene, ammaliate dal suo sorriso, emergevano dalle onde e intonavano in suo onore canti marini. Queste creature erano prigioniere dello sguardo di Pizzomunno e tante volte gli offrirono l´immortalità se fosse divenuto loro re ed amante. Ma Pizzomunno amava solo Cristalda e inutili erano state le offerte delle sirene. Una delle tante sere in cui Cristalda e Pizzomunno erano andati ad attendere la notte sull´ isolotto di fronte alla costa, le sirene, prese da un eccesso di gelosia aggredirono Cristalda e la trascinarono nelle profondità marine. Pizzomunno invano rincorse la voce dell´amata ed il mattino successivo, i pescatori, trovarono sulla spiaggia quel bianco scoglio che la leggenda dice essere il giovane Pizzomunno pietrificato dal dolore. Secondo la leggenda, ogni cento anni Cristalda torna dalle profondità marine per ritrovare il suo giovane amante e rivivere, per una sola notte, il loro amore.[1]

Altre versioni della leggenda

Esistono diverse versioni della leggenda nella zona. Un'altra versione vuole che anche Cristalda fosse una sirena innamorata di Pizzomunno e che i due si amarono finché le sorelle di lei, ingelosite e incattivite dalla fortuna toccata in amore alla stessa sorella, lo trasformarono in una roccia. Il finale però rimane uguale in quanto in un modo o nell'altro, riescono a ricongiungersi, ma soltanto ogni 100 anni[2]. Inoltre secondo una superstizione relativa al Pizzomunno, se si compie un giro completo intorno ad esso, formulando un desiderio, esso si avvererà[3].

Max Gazzè

 
Scalinata dell´amore a Vieste

Max Gazzè ha partecipato al Festival di Sanremo 2018 portando un brano che racconta la leggenda di Cristalda e Pizzomunno classificandosi sesto  Max Gazzè, La leggenda di Cristalda e Pizzomunno, su YouTube, 7 febbraio 2018, a 0:00 min 0:00 s , .  . Il 31 luglio 2018 il comune di Vieste in accordo con la casa discografica di Gazzè ha organizzato un concerto proprio ai piedi del Pizzomunno[4]. Nell´occasione e´ stata conferita la cittadinanza onoraria[5] per aver fatto conoscere al grande pubblico la leggenda di Cristalda e Pizzomunno. In seguito la cittadina viestana ha rivestito i gradini della scalinata che collega la strada del municipio alla parte alta della citta di Vieste con le frasi della canzone di Max Gazzè, rinominandola “La scalinata dell´amore”[6].

Galleria Immagini

Note

  1. ^ Alfredo Petrucci, Tre paesi tre canti, Foggia, Arti grafiche pescatore, 1950.
  2. ^ villaggipuglia.com, https://www.villaggipuglia.com/articoli-leggenda-pizzomunno.php.
  3. ^ turismovieste.it, https://www.turismovieste.it/il-pizzomunno-%E2%98%85%E2%98%85/.
  4. ^ puglia.com, https://www.puglia.com/max-gazze-concerto-vieste/.
  5. ^ lagazzettadelmezzogiorno.it, https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/979484/vieste-a-max-gazze-cittadinanza-onoraria.html.
  6. ^ greenme.it, https://www.greenme.it/vivere/arte-e-cultura/vieste-scalinata-amore/.

Bibliografia

  • Alfredo Petrucci, Tre paesi tre canti, Foggia, Arti grafiche pescatore, 1950.

Collegamenti esterni

Voci correlate