Calusco d'Adda

comune italiano

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Parrocchiale


Calusco d'Adda è un comune di 8.125 abitanti della provincia di Bergamo, da cui dista 16 km (45 da Milano).

Situato ai margini occidentali della provincia bergamasca, sulle rive del fiume Adda e compreso nella zona chiamata isola bergamasca, dista circa 16 chilometri dal capoluogo orobico.


Cenni storici

I primi insediamenti risalgono all’epoca romana, come testimoniato da recenti studi e ritrovamenti, vista la vicinanza ad un’importante strada di collegamento tra le città di Bergamo e Milano. A tal riguardo anche la tradizione tramanda la storia di Fedele, militare romano in fuga a causa della propria conversione al cristianesimo, che passò in questa zona nel III secolo evangelizzando la popolazione. Si narra che mise una croce al posto di una divinità pagana, nel luogo in cui poi sorse una chiesa che venne a lui intitolata dopo la sua santificazione.

I secoli successivi videro alternarsi la dominazione longobarda a quella dei Franchi, che istituirono il Sacro Romano Impero. Ed è a questo periodo che risale il primo documento in cui si attesta l’esistenza del nome del paese, precisamente in un atto redatto nel 871.

In quegli anni il borgo si trovò al centro delle dispute tra le opposte fazioni dei guelfi e ghibellini, che qui raggiunsero un livello di recrudescenza tale da rendere obbligatoria la costruzione di numerose fortificazioni a scopo difensivo.

In tal senso i documenti dell’epoca citano già nell’XI secolo un castello sito in località Baccanello, uno a Monte Giglio (demolito nella seconda metà del XX secolo) ed un altro sito a Vanzone (detto il Castellazzo). Erano presenti anche alcune torri, tra le quali una sita nella Ca' dè Anzù ed un’altra attigua alla villa Colleoni.

Erano tempi in cui il dominio sul paese era esercitato dalla diocesi di Milano che, ricevuto l’incarico dall’imperatore, lo aveva poi girato al monastero milanese di Sant’Ambrogio.

Successivamente il paese passò alla famiglia dei Da Carvico-Calusco che entrò in possesso dei territori di Calusco superiore (l’attuale capoluogo), di Calusco inferiore (la frazione Baccanello) e del vicino Carvico. Un ulteriore cessione sancì il passaggio dei territori alla diocesi di Bergamo.

La situazione parve stabilizzarsi ed acquietarsi con l’arrivo della Repubblica di Venezia che, a partire dal 1428, pose termine alle dispute tra guelfi e ghibellini. Tuttavia, essendo posto sul confine con il vicino Ducato di Milano, il paese di Calusco fu soggetto alle scorribande degli eserciti milanesi, che saccheggiarono il paese a più riprese.

Nel 1797 si verificò la fine della dominazione veneta e l’arrivo della Repubblica Cisalpina che tuttavia non durò molto, dato che nel 1815 subentrarono gli austriaci che instaurarono il Regno Lombardo-Veneto.

Dopo la successiva unità d’Italia, Calusco visse un’intensa fase d’industrializzazione, culminata con la costruzione di due centrali idroelettriche sull’Adda (la centrale Bertini e la centrale Semenza e di grosse industrie, il tutto favorito dalla presenza della ferrovia che favoriva gli scambi. Questa comunicava con il vicino comune di Paderno tramite un imponente ponte sul fiume Adda, tanto importante da essere considerato bersaglio di primo piano durante la seconda guerra mondiale.


Luoghi d’interesse

Uno dei luoghi più importanti è la vecchia chiesa parrocchiale di San Fedele. Di antichissima origine ed ampliata molte volte tra l’ XI ed il XVII secolo, è ora sconsacrata ed utilizzata come edificio civile, ma conserva ancora numerosi affreschi, tra i quali spiccano quelli eseguiti da Antonio Cifrondi.

La nuova parrocchiale è stata costruita nel XIX secolo e annovera opere precedentemente custodite nella vecchia parrocchiale come le sculture di Antonio Maria Pirovano, ma anche affreschi di Luigi Galizzi ed un organo di Adeodato Bossi. Di aspetto imponente, ha una struttura a croce greca sormontata da una grande cupola.

E’ presente anche la chiesa di Santa Maria Bambina in località Vanzone, risalente al XIII secolo. Al proprio interno si possono ammirare opere pittoriche di buon pregio, tra cui spiccanno quelle di Gaetano Peverada.

Degna di nota è anche la chiesa di Santa Maria Assunta, in località Baccanello. Costruita nel XVI secolo, è stata sede di un convento di frati ed è ornata da numerose opere, tra cui spiccano i dipinti di Francesco Zucchi.

Numerosi sono infine i resti della vita medievale: tra tutti spicca una torre sita alla Ca' dè Anzù, un’altra che faceva parte di un vecchio castello e quella inserita nella Villa Colleoni, edificio che conserva statue e numerosi dipinti di pregevole fattura.

Da vedere il ponte ferroviario utilizzato anche per la viabilità ordinaria) a campata d'arco di San Michele, tutto in ferro, ad un'altezza di 88 metri. sul livello delle acque del fiume Adda.

Famose infine sono tutte le centrali idroelettriche lungo il corso del fiume e tutto il sistema delle chiuse progettate da Leonardo da Vinci. Per cercare di salvaguardare il territorio il comune di Calusco, che si divide in varie contrade (Centro, Vanzone, Capora, Montello, Torre, Ponte, Baccanello e Luprita), è stato inserito nel Parco Adda Nord.


Amministrazione comunale

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Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Voci correlate

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