Drone FPV

uno sport dove i partecipanti controllano droni

I Droni fpv da corsa (dove FPV sta per first person view, ovvero visuale in prima persona o video in prima persona) sono un nuovo tipo di sport in cui i partecipanti controllano i "droni" (tipicamente piccoli aerei radiocomandati o quadricotteri), dotati di telecamere mentre indossano visori o occhiali montati sulla testa che grazie a un display appositamente progettato, trasmettono direttamemte in live ciò che vede la telecamera del drone. L'obiettivo è completare una pista o un percorso prestabilito il più rapidamente possibile (evitando vari tipi di ostacoli, come bandiere, anelli, gates, etc.) Le corse di droni sono iniziate in Germania nel 2011 con un certo numero di piloti dilettanti che si riunivano per gare semi-organizzate a Karlsruhe.

Caratteristiche

I piloti sono in grado di "vedere" quel che la fotocamera montata sul drone registra, grazie a un monitor indossato dal pilota. Il radiocomando, il drone e gli occhiali trasmettono fra di essi via radio grazie a delle antenne sintonizzate su una certa banda e frequenza, e devono essere sufficientemente veloci e affidabili in modo da consentire un controllo dinamico e efficace, perciò molti droni usano trasmissioni radio analogiche preferendole a quelle digitali, più costose e un po' più lente, ma di risoluzione di maggiore qualità (4k). Gli occhiali FPV sul mercato hanno diverse caratteristiche: includono un ampio campo visivo (Fov), ovvero Field of View, diversità del ricevitore, video HD digitale, rilevamento della testa, cuffie, impostazioni di frequenze multiple e funzionalità di registrazione DVR tramite scheda SD (registratore video digitale).

Alcune organizzazioni di droni da corsa insistono sul fatto che gli occhiali dovrebbero essere utilizzati anche tra gli spettatori allo stesso modo dei piloti, semplicemente cambiando la frequenza di trasmissione sul canale del pilota che si desidera guardare.

Qualsiasi drone può essere utilizzato per gareggiare, tuttavia i campionati di corse FPV sono molto competitivi e richiedono che i droni soddisfino determinati standard (come l'utilizzo di led di uno specifico colore,transponder infrarossi,una frequenza di banda diversa dagli altri piloti,trasmittente video a 25 mw, etc).

I droni da corsa sono progettati per la velocità e l'aerodinamica, al contrario di un drone da ripresa cinematica che si concentra maggiormente sugli scatti fotografici e non sulla velocità intrinseca del mezzo. Un quadricottero da ripresa fotografica avrà tipicamente quattro motori configurati in uno schema a H o a x, tutti equidistanti. Un modello da corsa avrà in genere i suoi quattro motori configurati in un modello a stretch X (x allungata) configurato per spingere il drone in avanti con maggiore accelerazione e velocità, rispetto a un qualsiasi altro drone sul mercato di qualsiasi altra categoria. Ad esempio,un drone da corsa può raggiungere la bellezza di 250 km/h e oltre, se configurato in modo corretto, con tutte le componenti scelte ad hoc per la pura velocità finale, rispetto a un drone da ripresa che a malapena raggiunge i 60 km/h. Un'altra caratteristica interrssante dei droni da corsa è il numero di pale dell'elica. Le eliche a 3 o 4 pale (invece di 2 pale) hanno un diametro più corto che consente un telaio più piccolo con maggiori capacità di accelerazione e manovrabilità. Grazie alla loro leggerezza e ai quattro potenti motori brushless (senza spazzola), possono generare grandi quantità di coppia e spinta, con la conseguenza che i droni possono accelerare e spostarsi con grande velocità e agilità. Ciò richiede un pilota con tempi di reazione rapidi e controlli facilmente accessibili, in modo da controllare il proprio velivolo al meglio delle sue potenzialità.

Note