RRAB-3

bomba aeronautica incendiaria sovietica
Versione del 21 nov 2020 alle 13:45 di Franz van Lanzee (discussione | contributi) (Franz van Lanzee ha spostato la pagina Cestini del pane di Molotov a RRAB-3: nome ufficiale)

Il “cestino del pane di Molotov” Durante la “guerra d'inverno” russo-finlandese del 1939-40 venne impiegata una nuova arma, una delle prime nella storia del tipo a “sub-munizioni” (o anche “bomba a grappolo”, in ingl. cluster bomb). Si trattava della RRAB (in russo ротативнорассеивающая авиационная бомба, cioè ‘bomba d’aereo a dispersione rotante’). Veniva lanciata da un aereo, e combinava una forte carica esplosiva con un grappolo di bombe incendiarie. 2,25 m di altezza, 90 cm di diametro, era dotata di alette che , dopo il lancio aereo, imprimevano all'ordigno una forza centrifuga in grado di disperdere le 60-100 bombe incendiarie che conteneva. Fu fabbricata in 3 versioni, da 250 kg, da 500 kg e da una tonnellata. Deve il curioso soprannome con cui è conosciuta anche in Occidente - “il cestino del pane di Molotov” (in ingl. Molotov's Bread Basket), a una dichiarazione di Vjačeslav Molotov, allora ministro degli esteri sovietico, secondo il quale gli aerei sovietici non avrebbero mai bombardato la Finlandia durante la guerra russofinlandese, ma semmai lanciato viveri per la popolazione affamata. Ironicamente, i finlandesi indicarono la bomba come un “aiuto” concreto alla popolazione finlandese, che non era peraltro affamata. Le “bombe a grappolo”, usate soprattutto per disperdere sul terreno enormi quantità di mine anti-persona, sono state messe al bando solo di recente, mediante una convenzione ONU (con valore di trattato internazionale) firmata nel 2008 a Dublino ed entrata in vigore nel 2010. Né la Russia né la Finlandia, tra gli altri, hanno sino ad oggi firmato tale convenzione LT