Simone II di Gerusalemme

patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme
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Simone II

Patriarca di Gerusalemme
Intronizzazione1084
Fine patriarcato1106
PredecessoreEutemio I
SuccessoreSaba

Simone II o Simeone II (XI secoloXII secolo) è stato il patriarca di Gerusalemme tra il 1084 e il 1106[1].

Patriarcato

Simone fu nominato patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme nel 1084.[1][2] Papa Urbano II gli indirizzò una lettera, esortandolo a riconoscere il primato papale per ottenere la riunificazione delle Chiese cattolica e greco-ortodossa.[3] Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Nicola III Grammatico, mise in guardia Simone contro l'accettazione dell'offerta del Papa, ricordandogli la dottrina ortodossa sull'Eucaristia, il primato e il Credo niceno.[3] Simeone scrisse un commentario sull'uso del pane azzimo nell'Eucaristia nella Chiesa latina in difesa della pratica ortodossa.[4][5] Dopo che gli Artuqidi lo costrinsero all'esilio, si stabilì a Cipro.[4]

Note

  1. ^ a b jerusalem-patriarchate.info
  2. ^ Hamilton, p.5
  3. ^ a b Charanis, p.218
  4. ^ a b Hamilton, p.6
  5. ^ Runciman, p.313

Bibliografia

Collegamenti esterni

  • (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 13 dicembre 2020.

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