Thermopolium
luogo di ristorazione rapida nell'antichità romana
Il thermopolium (derivato dal greco ϑερμοπώλιον e chiamato anche termopolio[1], formato dalla parole termos caldo e polio) vendo era un luogo di ristoro in uso nell'antica Roma, dove era possibile acquistare e consumare bevande calde[2] e a volte anche cibo pronto per il consumo.
Descrizione
Era costituito da un locale di piccole dimensioni con un bancone nel quale erano incassate grosse anfore di terracotta, atte a contenere le vivande. Aveva probabilmente una funzione simile ai moderni bar.[3]
Ne sono conservati resti negli scavi archeologici di Pompei[4], Ercolano e Ostia antica.
Note
- ^ https://www.treccani.it/enciclopedia/termopolio/
- ^ https://books.google.it/books?id=9IMds1oFYWcC&pg=PA289&dq=termopolio&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjj_oa9l-3tAhUQ2KQKHb69CI4Q6AEwAnoECAMQAg#v=onepage&q=termopolio&f=false
- ^ https://www.treccani.it/enciclopedia/termopolio_%28Enciclopedia-Italiana%29/
- ^ Eccezionale scoperta a Pompei: trovato un Termopolio intatto, in Giornale di Brescia, 26 dicembre 2020. URL consultato il 26 dicembre 2020.
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