Pithecusa
Pithecusa, o Pitecussa (in greco Πιθηκοῦσσαι, Pithekoussai, o Pithecusae; letteralmente "delle scimmie, popolata dalle scimmie"), sull'attuale isola di Ischia, è considerata il più antico stanziamento greco in Italia, la cui fondazione viene fatta risalire alla prima metà dell'VIII secolo a.C. (770 a.C.), per opera dei Greci di Eretria e di Calcide (sull'Eubea).[1] Con buona verosimiglianza non fu una colonia greca in senso stretto, ma una comunità mercantile a prevalenza greca (di almeno due metropoli differenti, Eretria e dell'Eubea, ma sono possibili anche ulteriori origini), in cui però convivevano anche numerosi coloni etruschi e fenici (e forse anche punici), nata come emporio multietnico, tese a diventare anche una colonia di popolamento a prevalenza ellenica.
Pithecusa | |
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Nome originale | Πιθηκοῦσσαι |
Cronologia | |
Fondazione | 775 a.C. |
Amministrazione | |
Dipendente da | Greci, Romani |
Territorio e popolazione | |
Lingua | greco, latino |
Localizzazione | |
Stato attuale | ![]() |
Coordinate | 40°45′20″N 13°52′59.4″E |
Cartografia | |
Storia e caratteristiche
Il ritrovamento fortuito di muri a secco, avvenuto nel 1989 a seguito di uno smottamento, in località Punta Chiarito, nella frazione di Panza, ha dato l'avvio tra il 1993 ed il 1995 ai lavori di scavo che hanno permesso il ritrovamento di una fattoria greca
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