Utente:HeartIce1/Sandbox
Nel potere legislativo rientrano anche le legge di revisione costituzionale le quali indicano il procedimento di revisione costituzionale.
Il procedimento di revisione costituzionale
Il procedimento
Nel nostro sistema costituzionale, anche la Costituzione può essere revisionata, ovvero possono essere modificate le norme di cui è composta del tutto o in parte . La Costituzione è stata modificata dal 1948, anno in cui entrò in vigore. Per modificare la Costituzione italiana che è rigida bisogna seguire l'art 18 della Costituzione che prevede un particolare procedimento aggravato
Il procedimento è detto aggravato(art.138 Cost.), visto che è più complicato rispetto a quella anche essa svolta dal Parlamento ma di una legge ordinaria.
Procedura
Il procedimento di revisione ha un iniziativa come per leggi ordinarie, il Parlamento o il Governo presentano una proposta di legge costituzionale alle camere. Le camere dovranno svolgere due votazioni per approvarle a un intervallo di tempo minimo di tre mesi dalla prima votazione, per concedere al parlamento altro tempo per discutere e pensare alla proposta. Nella prima votazione si dovrà avere una approvazione a maggioranza per poi svolgere la seconda votazione. Le tipologie di approvazioni per la seconda votazione possono essere due:
- nelle seconde approvazioni si potrà avere un approvazione quantitativa; maggioranza dei due terzi dei voti da entrambe le camere. La legge sarà considerata approvata entrerà in vigore con la promulgazione, cioè atto con il quale il Presidente della Repubblica attesta che la legge è stata approvata e potrà essere pubblicata e rispettata.
- nelle seconde approvazioni si potrà avere anche un approvazione a maggioranza assoluta, cioè il cinquanta percento più uno dei voti a favore; avverrà la pubblicazione, ma senza promulgazione per tre mesi, durante questo periodo di tempo 500 mila elettori, cinque consigli regionali oppure un quinto dei componenti di ciascuna Camera potranno richiedere la possibilità di svolgere un referendum confermativo. Se il referendum sarà richiesto la legge dovrà essere approvata dalla maggioranza dei voti per poi essere promulgata e pubblicata come avverrebbe se il referendum non venisse richiesto.
Limiti alla revisione Costituzionale
Grazie alla legge che permette la revisione costituzionale si può modificare la Costituzione, non però integralmente. Infatti, la Costituzione prevede dei limiti per preservare i suoi principi fondamentali. Se una legge di revisione costituzionale pretendesse di oltrepassarli, sarebbe considerata invalida e potrebbe essere eliminata dalla Corte costituzionale. I limiti alla revisione costituzionale consistono:
- nella forma di governo repubblicana che appunto non può essere oggetto di revisione costituzionale
- nel principio democratico, dove ogni potere politico deriva dal popolo
- nei diritti umani
L’art.139 della Costituzione (è l’articolo di chiusura della Costituzione, che viene ricollegato all’art. 1 della Costituzione, il quale stabilisce che l’Italia è una Repubblica democratica, e la forma repubblicana, quindi, è considerata indivisibile dal carattere democratico della Repubblica). E’ un limite esplicito alla possibilità di revisione, infatti esclude da possibili revisioni costituzionali tutti quei principi che denotano il nostro ordinamento in senso democratico: per esempio non potrebbe essere soppressa una libertà come quella di voto. Vi sono anche limiti impliciti alla revisione e sono ricavabili da altre due disposizioni costituzionali:
- a)art.2: che dichiarando inviolabili i diritto dell’uomo, sottrarrebbe a qualsiasi revisione i diritti elencati in costituzione dall’art 13 in poi;
- b)art.5: che dichiarando la repubblica una e indivisibile, esclude ogni possibilità di dividere il paese.
I limiti impliciti coincidono con i principi supremi dell’ordinamento giuridico, ovvero i principi di sovranità popolare; quello della dignità umana; il principio pluralista; la tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali, perché questi sono i principi che caratterizzano il nostro ordinamento costituzionale, per cui se variati nel loro contenuto, implicano, non revisione, ma mutamento costituzionale.
Le leggi costituzionali e il loro procedimento di formazione
Tali procedimenti descritti sopra ci garantiscono che le leggi costituzionali vengono approvate con una sufficiente meditazione da una votazione all'altra, si basano su un esteso consenso delle forze politiche e che, in mancanza di quest’ultimo, venga data al popolo la possibilità di esprimere la propria opinione riguardo all’approvazione.
Il ricorso alle leggi costituzionali
Dal 1948 a oggi sono stati modificati solo 10 articoli della Costituzione, tutti riguardanti la sua seconda parte (l’Ordinamento della repubblica). Inoltre, sono state emanate anche alcune leggi costituzionali per regolare le funzioni della Corte costituzionale e per gli statuti delle 5 regioni a statuto speciale. Al parlamento compete la funzione di approvare le leggi costituzionali. Le norme hanno lo stesso rango delle norme costituzionali. Esse hanno una forza superiore alle leggi ordinarie. - • Le leggi che modificano la Costituzione. - • Le leggi che regolano materie per le quali la Costituzione ha un posto una riserva di legge costituzionale.
Il parlamento incontra alcuni limiti anche in tale funzione. Uno di questi è stabilito dalla Costituzione dove afferma che non si può trasformare la repubblica in monarchia attraverso un cambiamento della Costituzione. Un' altro limite è contenuto nell'articolo due dove si afferma che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e nemmeno una legge può abolirli.
Le leggi costituzionali si distinguono dalle leggi ordinarie per il procedimento necessario per la loro formazione: - • L'approvazione deve essere ripetuta da ciascuna camera due volte. Tra una votazione e l'altra devono passare almeno 3 mesi. - • Per l'approvazione è necessaria la maggioranza dei due terzi dei membri di ciascuna camera.
Note
https://www.skuola.net/diritto/procedimento-revisione-costituzionale.html
https://www.dirittoconsenso.it/2020/03/19/la-revisione-costituzionale-tra-procedimento-e-limiti/
Libri: Una finestra sulla realtà up-scritto da: Carlo Aime, Maria Grazia Pastorino-casa editrice: Rizzoli Education