Capaccio Vecchio

sito archeologico in Italia

Capaccio Vecchio è stato un centro cilentano situato sul monte Calpazio, ed importante sede vescovile. L'insediamento medievale, nel 1973, è stato oggetto di studi da parte di un' équipe italo-polacca di archeologi medievisti e preistorici, diretti da Nicola Cilento e Stanislaw Tabaczyński, che svolsero indagini all'avanguardia trattandosi di uno dei primi scavi stratigrafici in tutta Italia[1][2]

Capaccio Vecchio
I ruderi del castello
UtilizzoCastello
EpocaIX secolo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
ComuneCapaccio Paestum
Mappa di localizzazione
Map

Geografia fisica

Territorio

Le rovine di Capaccio Vecchio si trovano nel comune di Capaccio Paestum nella borgata Seude.

 
Il santuario della Madonna del Granato

Storia

Sorto intorno al IX secolo col nome Caput Aquis in riferimento alla sorgente di Capo di Fiume. Dal XII secolo fino al Concilio di Trento divenne sede vescovile. Nel 1246 in seguito alla congiura dei Baroni contro Federico II di Svevia, il paese fu distrutto e abbandonato.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse

Il Castello

Del borgo sono ancora visibili i ruderi del castello, ristrutturato nel periodo angioino ed utilizzato come prigione.

Madonna del Granato

Sulle rovine della ex Cattedrale della Madonna del Granato è stata più volte ricostruita la chiesa che attualmente è denominata Santuario della Madonna del Granato.

Note

  1. ^ Andrea Augenti, Archeologia dell'Italia Medievale, Roma-Bari, Laterza, 2016, pp. 22-23, ISBN 9788858122303.
  2. ^ Capaccio e Paestum, gli scavi della verità: erano una sola città, su ilmattino.it. URL consultato il 22 giugno 2020.
  3. ^ Capaccio vecchio Archiviato il 21 marzo 2013 in Internet Archive., Pro Loco Capaccio-Paestum

Voci correlate