Angelo Bonelli
Angelo Bonelli (Roma, 30 luglio 1962) è un politico italiano, dal 10 luglio 2021 è Co-Portavoce di Europa Verde, assieme a Eleonora Evi.
Angelo Bonelli | |
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Co-Portavoce di Europa Verde | |
In carica | |
Inizio mandato | 10 luglio 2021 |
Contitolare | Eleonora Evi |
Predecessore | Carica creata |
Presidente e coordinatore della Federazione nazionale dei Verdi | |
Durata mandato | 10 ottobre 2009 – 24 marzo 2018 |
Predecessore | Alfonso Pecoraro Scanio |
Successore | Gianluca Carrabs[1] |
Presidente della XIII Circoscrizione di Roma (Ostia-Acilia-Casal Palocco) | |
Durata mandato | 1993 – 1994 |
Predecessore | Marco Pannella |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XV |
Gruppo parlamentare | - Misto (fino al 4/05/2006)
- Misto/Verdi (dal 4/05/2006 al 18/05/2006) - Verdi (dal 18/05/2006) |
Coalizione | L'Unione |
Circoscrizione | Lazio 1 |
Incarichi parlamentari | |
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Dati generali | |
Partito politico | Europa Verde (dal 2021) In precedenza: FdV (1990-2021) |
È stato candidato a sindaco di Taranto nel 2012, presidente e coordinatore della Federazione dei Verdi dal 2009 al 2018, deputato alla Camera nella XV legislatura e presidente della XIII Circoscrizione di Roma (Ostia-Acilia-Casal Palocco) dal 1993 al 1994.
Biografia
Primi anni
Il suo impegno politico ed ecologista inizia nelle associazioni ambientaliste e nella Federazione dei Verdi, dove nel 1990 diventa consigliere di circoscrizione nella XIIIOstia del Comune di Roma.
Nel 1993 è eletto al Comune di Roma ma opta per la Presidenza della circoscrizione, incarico che ricopre nel biennio 1993-1994. È stato Consigliere regionale e Assessore all'Ambiente e alla cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, carica dalla quale si è dimesso dopo l'elezione alla Camera.
Nel 2004 è candidato coi Verdi alle elezioni europee, nella circoscrizione Centro, senza risultare eletto.
Elezione a deputato
Alle elezioni politiche del 2006 viene candidato alla Camera dei deputati, ed eletto nella circoscrizione Lazio 1 nella coalizione de L'Unione. Nel corso della XV Legislatura è stato membro della IX Commissione Trasporti e il capogruppo dei Verdi alla Camera. Per iniziativa sua e di Giuseppe Trepiccione il 6 giugno 2007 è approvato un sub-emendamento parlamentare che potrebbe causare la ri-nazionalizzazione della gestione delle risorse idriche.[2]
Presidente della Federazione dei Verdi
Alle elezioni politiche del 2008 viene candidato nelle lista elettorale della Sinistra Arcobaleno, ma non viene eletto. Il 10 ottobre 2009 a Fiuggi nella XXX Assemblea Nazionale del partito viene eletto presidente dei Verdi con 245 voti favorevoli contro i 231 della candidata avversaria Loredana De Petris[3]. Con Bonelli passa la linea favorevole al mantenimento di un partito ecologista autonomo, contro la confluenza dei Verdi in Sinistra e Libertà di Nichi Vendola.
Consigliere regionale del Lazio
Si candida alle elezioni regionali nel Lazio del 2010 coi Verdi come capolista nella circoscrizione di Roma, a sostegno della mozione del candidato del centro-sinistra: la storica radicale Emma Bonino, ottenendo 2.594 preferenze e venendo eletto in consiglio regionale del Lazio, diventando poi capogruppo dei Verdi in consiglio regionale.
In occasione dei referendum abrogativi del 2011 ha partecipato attivamente alla campagna referendaria contro l'energia nucleare; durante una trasmissione televisiva sull'argomento ha affermato che nel rapporto dell'UNSCEAR sulle conseguenze di Černobyl' si indica in 6800 il numero dei morti causati dall'incidente[4], mentre in quel rapporto, confermato anche dal forum su Černobyl' pubblicato nel 2005, il numero dei morti accertati varia da un minimo di 30 a un massimo di 65.
Candidatura a sindaco a Taranto
In vista delle elezioni amministrative del 2012, dopo l'appello lanciato dal cartello di associazioni e comitati ambientalisti che fanno capo a "Taranto Respira", il leader dei Verdi ha sciolto la riserva e ha deciso di accettare la candidatura a sindaco del capoluogo jonico[5], già dichiarato nel 1991 dal Ministero dell'Ambiente "area a elevato rischio ambientale"[6]. Alle elezioni comunali, sostenuto da un coalizione formata da Ecologisti e Reti Civiche e dalle liste civiche Rinascere, Aria Pulita, Mamme per Taranto e Rinnoviamo Insieme, ha ottenuto 12.277 voti pari al 12% delle preferenze, piazzandosi al terzo posto dietro al Sindaco uscente e candidato del centrosinistra (il vendoliano Ippazio Stefano) e il candidato della destra (Mario Cito), riuscendo pero a staccare il candidato del centrodestra ferma al 7%.
Pur non riuscendo ad approdare al ballottaggio, risulta comunque eletto consigliere comunale a Taranto, di cui è capogruppo per il suo partito.
Angelo Bonelli, oltre a svolgere l'attività di consigliere comunale a Taranto, con l'aiuto dei movimenti ambientalisti che lo hanno sostenuto per la candidatura a sindaco, è uno dei principali oppositori dell'inquinamento prodotto dall'Ilva e delle commistioni tra azienda e politica emerse dall'inchiesta “Ambiente svenduto”. Proprio per questa sua incessante attività, la Questura di Roma gli ha assegnato un servizio di vigilanza sotto la sua abitazione dopo che il 13 febbraio era giunta nella sede del partito dei Verdi una lettera anonima. Bonelli non era a Roma e così lo staff del co-portavoce dei Verdi ha chiamato gli artificieri che hanno sequestrato la missiva per analizzarla. All'interno, gli investigatori, hanno trovato del liquido che è stato sottoposto ad analisi. Il 5 marzo 2014, Bonelli, ha ricevuto una seconda lettera anonima. Questa volta, la busta, era stata spedita agli uffici comunali di Taranto e gli è stata consegnata da uno dei dipendenti comunali, ignaro del contenuto. La busta oltre ad una lettera anonima con delle chiare minacce, conteneva anche un coltello a serramanico[7].
Elezioni politiche 2013 ed europee 2014
Candidato alle elezioni politiche del 2013, non viene eletto al Parlamento a causa del mancato superamento del quorum dalla parte della sua lista (Rivoluzione Civile).
Per le Elezioni europee del 2014 (Italia) Angelo Bonelli si è candidato nella lista Verdi Europei - Green Italia iscritta al Partito Verde Europeo nella Circoscrizione Italia centrale e Circoscrizione Italia Meridionale, ottenendo oltre 6.500 preferenze. La lista Verdi Europei - Green Italia non ha superato lo sbarramento del 4% e pertanto Angelo Bonelli non è stato eletto. Contro lo sbarramento i Verdi hanno presentato ricorso alla Corte Costituzionale.
Elezioni politiche del 2018
Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato nel collegio uninominale di Pesaro-Fano-Senigallia al Senato della Repubblica, sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra in quota Italia Europa Insieme (lista elettorale dove i Verdi hanno aderito), ma viene sconfitto dalla candidata del Movimento 5 Stelle Donatella Agostinelli.
Dimissioni da portavoce dei Verdi e Corsa alle europee 2019
Il 24 marzo 2018 si è dimesso dell’esecutivo nazionale dei Verdi e conseguentemente da coordinatore dello stesso; lo ha annunciato attraverso i suoi canali social.[8]
Nel mese di gennaio 2019 Angelo Bonelli è stato nominato coordinatore nazionale dell’esecutivo dei Verdi. Alle elezioni europee del 26 maggio è candidato per Europa Verde (lista formata dai Verdi con Possibile) nella Circoscrizione Italia nord-orientale e ottiene 4074 preferenze senza però essere eletto a causa del mancato raggiungimento della soglia di sbarramento da parte della lista.
La nomina a portavoce di Europa Verde
Il 10 luglio 2021, all'assemblea costituente a Chianciano Terme di Europa Verde come partito, viene nominato co-portavoce del soggetto politico insieme ad Eleonora Evi.[9]
Scritti
- Good Morning Diossina. Taranto, un caso italiano ed europeo, 2015
Note
- ^ Coordinatore dell'esecutivo
- ^ Beppe Grillo, Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua, su beppegrillo.it, 9 giugno 2007. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2010).
- ^ Verdi Monopoli, Verdi, Angelo Bonelli è il nuovo presidente, su verdimonopoli.blogspot.com, 12 ottobre 2009. URL consultato il 5 ottobre 2010.
- ^ Annozero, Lo scippo, Rai 2, 28/04/2011 (01:15:00, dal sito ufficiale della Rai)
- ^ 'ARIA PULITA PER TARANTO' CANDIDA BONELLI Archiviato il 15 aprile 2012 in Internet Archive.
- ^ Ambiente e salute a Taranto (pag.79) (PDF), su salute.gov.it. URL consultato il 9 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2012).
- ^ Taranto, lettera con coltello e minacce di morte ad Angelo Bonelli dei Verdi - Il Fatto Quotidiano
- ^ Angelo Bonelli, su www.facebook.com. URL consultato il 28 marzo 2018.
- ^ Nasce Europa Verde,"rilanciamo ambientalismo politico", su ANSA.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Angelo Bonelli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Bonelli
Collegamenti esterni
- Sito e blog personale di Angelo Bonelli, su angelobonelli.it. URL consultato il 10 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2016).
- Articoli dell'Huffington Post, su huffingtonpost.it.