Rebuild of Evangelion (ヱヴァンゲリヲン新劇場版?, Evangerion shin gekijōban, lett. "Evangelion nuova versione cinematografica") è una tetralogia cinematografica d'animazione giapponese, tratta dall'anime Neon Genesis Evangelion e prodotta dallo studio Khara.

Titoli dei film

Titolo internazionale Titolo giapponese Traduzione italiana Data di distribuzione
Evangelion: 1.0 You Are (Not) Alone ヱヴァンゲリヲン新劇場版:序 (Evangelion Shin gekijōban: jo?) Evangelion nuova versione cinematografica: prologo 1º settembre 2007
Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance ヱヴァンゲリヲン新劇場版:破 (Evangelion Shin gekijōban: ha?) Evangelion nuova versione cinematografica: intermezzo 27 giugno 2009
Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo ヱヴァンゲリヲン新劇場版:Q (Evangelion Shin gekijōban: kyu?) Evangelion nuova versione cinematografica: epilogo 17 novembre 2012[1]
Evangelion: 3.0+1.0 Thrice Upon a Time シン・エヴァンゲリオン劇場版:𝄂 (Shin Evangelion gekijōban?) Nuovo Evangelion versione cinematografica:𝄂 8 marzo 2021[2]

Produzione

Genesi del progetto

L'opera innanzitutto visiva nota come Evangelion è stata realizzata assecondando desideri diversi. Il desiderio di voler fissare su pellicola i propri puri sentimenti. Il desiderio di trasmettere a più persone possibili il fascino originario, le diversità d'espressione, le emozioni primitive dell'immagine concretizzata in animazione. Il desiderio di ricollegare l'animazione giapponese, in rovina, alle sue origini. Il desiderio di abbattere il dilagare della chisura d'animo. Il desiderio di continuare ad avere uno spirito forte, che si muove nel mondo reale. [...] Sento che Eva ormai è vecchio. Ma negli ultimi dodici anni non ci sono stati anime più nuovi di Eva.
Hideaki Anno[3]

Hideaki Anno, regista della serie anime Neon Genesis Evangelion, dopo aver finito di lavorare per il film Cutie Honey (2004) iniziò a pensare a un altro progetto live action con più o meno lo stesso personale di 1.0[4]. Alla fine però non si riuscì a stendere una sceneggiatura per il film[5], e il regista decise di virare ritornando sull'animazione. Egli aveva in mente di mettere di nuovo mano sul franchise di Neon Genesis Evangelion già nel 2001, in contemporanea con l'uscita del DVD box della sua serie Nadia - Il mistero della pietra azzurra[6]. Attorno all'ottobre del 2005 decise definitamente di occuparsi di Evangelion, e iniziò a lavorare al progetto usando Microsoft Word il 10 novembre; Evangelion infatti era un'opera che egli poteva portare avanti a suo piacimento, senza preoccuparsi di chiedere i diritti o altre circostanze per lui fastidiose[7]. Una delle opere che lo ispirarono a iniziare la tetralogia fu il franchise di Gundam, creato anni prima da Yoshiyuki Tomino e ancora in corso tramite diverse incarnazioni, fra serie televisive, videogiochi e fumetti. Egli si diede infatti il proposito di Gundamizzare il franchise di Eva; inizialmente aveva in mente un titolo sulla scia di G Evangelion, con il proposito di creare un'opera capace di ribaltare completamente il concetto stesso di Evangelion, similmente a quanto fatto da G Gundam per il franchise di Tomino[7]. Egli credeva che l'animazione fosse in una fase di stallo e notò come negli ultimi tempi ci fosse stato un fenomeno di allontanamento degli appassionati di anime tra i ragazzi delle medie e delle superiori, percependo la necessità di promuovere opere rivolte a loro e alzare il livello generale delle produzioni animate[3]. Nel caso dell'animazione per bambini vide una vasta gamma di contenuti disponibili, come i film di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, ma per le fasce anagraficamente superiori vide soltanto Gundam; il franchise di Tomino raggiunse infatti la popolarità oltre i confini otaku, cioè gli appassionati di animazione, dunque Anno si diede l'obiettivo di fare qualcosa di simile[7][8].

Per la produzione del film Anno non si affidò alla Gainax, lo studio che produsse la serie dieci anni prima. Egli infatti volle dare vita a qualcosa di nuovo e che sentì di non poter fare alla Gainax, pensando che nello stesso studio si sarebbe dovuto attenere, a suo dire, alla «stessa cornice» e gli stessi binari[6]. Lui stesso disse che era sua intenzione in tal modo rispettare lo spirito dell'originale, «per non essere schiavi del passato, per non essere viziati dal presente, per puntare a un futuro di progressi»[9]. Il regista contattò così Toshimichi Ōtsuki, produttore della serie classica, e dopo una iniziale titubanza questi accettò la proposta, cercando di realizzare e attuare gli ideali e i pensieri del regista[10][11]. Quest'ultimo propose l'affare a diverse società; secondo lui però non c'erano molti studi propensi a lavorare su Evangelion, perché trattato con nervosismo all'interno dell'industria. Ōtsuki faticò molto e alla fine si trovò un certo numero di studi candidabili, ma per varie ragioni nessuno di loro alla fine si unì[6]. Per il film Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion diverse società si unirono al progetto, visto il successo della serie; in questo caso però Anno decise di detenere tutti i diritti[12]. Secondo lui infatti gli sforzi del personale della serie classica non furono ricompensati adeguatamente, e la creazione di una nuova società avrebbe consentito di distribuire più equamente i profitti rispetto al passato[13]. A favorire il progetto ci fu inoltre l'uscita di Eva nel mercato dei pachinko, delle macchinette per il gioco d'azzardo particolarmente popolari in Giappone, uscita che fece poi salire le vendite di DVD della serie[14]. Alla fine Munenori Ogasawara gli propose di fondare uno studio tutto loro, e Anno accettò. All'inizio Anno trovò un posto per lui carino ed economico lungo la linea rapida Chūō, dicendo di volerlo usare come sede; nacque così il Khara Office. In seguito la scala del progetto diventò sempre più grande[15]. Affittò un ufficio a Nishi-Shinjuku nel febbraio 2006, provvedendo per scrivanie e librerie; dei suoi amici, come Tsutomu Takahashi e Ikki Todoroki, lo aiutarono con la registrazione della società e la contabilità, diventando così Khara Inc[6][8]. La Khara fu ufficialmente fondata nel 2006, anche se Anno diede le dimissioni alla Gainax soltanto nell'ottobre dell'anno seguente[16]. Alla fine il personale della nuova azienda, a parte quello principale, accolse personale completamente nuovo rispetto a quello della serie di dieci anni prima[17].

  1. ^ (EN) Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo Film's Trailer Posted, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 1º luglio 2012. URL consultato il 9 settembre 2013.
  2. ^ Evangelion 3.0 + 1.0: la nuova data è l'8 marzo, su animeclick.it, AnimeClick.it, 26 febbraio 2021. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  3. ^ a b Evangelion 1.01 Booklet, Dynit.
  4. ^ Khara, 貞本 義行 interview: 新しい『エヴァ』として成立する予感.
  5. ^ Khara, 大月 俊倫 interview: 誰も見たことのない映像を目ざして.
  6. ^ a b c d Khara, 秀明 庵野 interview: 自分でやるしかない、覚悟の出発.
  7. ^ a b c Khara, 秀明 庵野 interview: エヴァを業界を支えるコンテンツの柱のひとつにしたかった.
  8. ^ a b (EN) Translation – 10 Years of Khara, interview with Hideaki Anno Part 1, su fullfrontal.moe. URL consultato il 7 agosto 2021.
  9. ^ Entry File, pp. 2-3.
  10. ^ (JA) 特集:ヱヴァ、新生 新劇場版、庵野は何を目指すのか?, su mainichi.jp. URL consultato il 7 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2009).
  11. ^ Khara, 大月 俊倫 interview: 製作委員会方式へのカウンター.
  12. ^ Khara, 大月 俊倫 interview: 『新劇場版』の出発点となった会話.
  13. ^ Khara, 大月 俊倫 interview: 高品質の作品づくりと利益配分の両立.
  14. ^ Khara, 大月 俊倫 interview: 怒濤のような二年間のドラマ.
  15. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Anno3
  16. ^ (EN) Personal Biography, su gwern.net. URL consultato il 7 agosto 2021.
  17. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Tsurumaki5