Vyborg

città della Russia
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Vyborg (Выборг in russo, Viipuri in finlandese, Viborg in svedese, Wyborg in tedesco), è una città della Russia di 79.224 abitanti (stima del 2002).

Geografia

Vyborg è ubicata nel territorio della Carelia russa, a 30 km dal confine con la Finlandia, nell'oblast' di Leningrado (Ленингра́дская о́бласть), a 138 km dal capoluogo San Pietroburgo. La città ha sbocco marino sul golfo omonimo, che le permette di sostenere attivi scambi marittimi, nonostante le acque del golfo siano congelate da dicembre ad aprile.

Storia

Le prime popolazioni ad insediarsi in quei territori furono alcune tribù Careliani-Slavifinniche; nel 1293 il condottiero svedese Torkel Knutsson fondò lì un avamposto di frontiera. Esattamente due secoli dopo, nel 1493, Vyborg venne ufficialmente riconosciuta come città, sotto il controllo svedese. E vi rimase fino al 1710, durante la Grande guerra del nord (1710 - 1720), quando Pietro il Grande l'invase e l'annesse al controllo russo, certificato nel trattato di Nystad del 1721. Nel 1812 la città passò al Granducato di Finlandia (allora controllato dai russi). Dal 6 dicembre 1917, giorno in cui la Finlandia si dichiarò indipendente dalla Russia, la città prese il nome ufficiale di Viipuri e fu abitata esclusivamente da finlandesi. Fu quindi inglobata dall'Unione Sovietica solo nel 1940, al termine della Guerra d'inverno. La maggior parte degli abitanti venne trasferita in Finlandia, e la città divenne in breve tempo a maggioranza russa.

Vyborg oggi

Nonostante i pesanti danneggiamenti subiti nel corso della seconda guerra mondiale, durante la quale fu invasa più volte dagli eserciti di Germania e Finlandia, Vyborg è riuscita a riprendersi e oggi è una delle città più importanti dell'istmo careliano. Oltre alla sua attività portuale, spiccano la sua importanza di snodo ferroviario con la Finlandia e la presenza di numerose industrie nel campo metalmeccanico, elettrotecnico, alimentare e cantieristico; nonché importante centro di produzione della carta. È altresì presente una centrale elettrica che consente scambi di energia tra la rete elettrica russa e quella finlandese.

Inoltre, la città vanta numerosi siti storici: il primitivo castello, la cattedrale Uspensky, un monumento a Pietro I di Russia, una delle magioni di Lenin (dove probabilmente si organizzò la rivoluzione bolscevica, e l'antica cinta muraria, culminante nella torre di "Caterina la Grassa".

Da ricordare la presenza, nei pressi dell'area urbana, del più grande giardino inglese dell'Europa nord-orientale: il Mon Repos, voluto dal Barone Ludwig Heinrich von Nikolay tra il XVIII e il XIX secolo, servendosi dell'ausilio dell'architetto italiano Giuseppe Antonio Martinelli e la biblioteca comunale (Biblioteca Alvar Aalto), costruita su progetto dell'architetto finlandese Alvar Aalto.

Collegamenti esterni