Giovanni Carlo Cancelleri, detto Giancarlo (Caltanissetta, 31 maggio 1975), è un geometra e politico italiano, dal 1º marzo 2021 ricopre l'incarico di sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi.

Giancarlo Cancelleri

Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
In carica
Inizio mandato1º marzo 2021
Capo del governoMario Draghi
PredecessoreSalvatore Margiotta[1]
Roberto Traversi[2]

Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti
Durata mandato16 settembre 2019 –
13 febbraio 2021
Vice diPaola De Micheli
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreEdoardo Rixi
SuccessoreTeresa Bellanova[3]
Alessandro Morelli[4]

Vicepresidente dell'Assemblea Regionale Siciliana
Durata mandato21 dicembre 2017 –
17 settembre 2019
PresidenteGianfranco Miccichè
PredecessoreAntonio Venturino
SuccessoreAngela Foti
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMovimento 5 Stelle
Titolo di studioDiploma di istituto tecnico per geometri
ProfessioneGeometra impiegato

È stato deputato dell'Assemblea regionale siciliana dal 2012 al 2019, ricoprendo vari incarichi tra cui quello di capogruppo M5S fino al 2017 e dal 21 dicembre 2017 al 17 settembre 2019 vicepresidente della stessa assemblea, oltre che viceministro delle infrastrutture e dei trasporti dal 16 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 nel governo Conte II.

Biografia

Giancarlo Cancelleri nasce il 31 maggio 1975 a Caltanissetta, dove cresce e si diploma nel 1995 come geometra presso l'Istituto Tecnico per geometri "Leonardo Da Vinci".[5][6]

Nel 1999 presta servizio civile presso l'ARCI di Caltanissetta, dove, insieme ad altri tecnici, mappa le barriere architettoniche per il progetto "La città di tutti".[5]

Dal 2000 fino al 2012 ha lavorato presso un'azienda metalmeccanica specializzata nella costruzione di serbatoi industriali per il contenimento di carburante, inizialmente con il ruolo di magazziniere fino ad essere promosso, in qualità di geometra, nello studio tecnico della stessa azienda.[5][6]

Gli inizi nel M5S

Ha iniziato a fare politica nel 2007, quando ha costituito un comitato civico a Caltanissetta contro l’aumento delle tariffe delle bollette dell’acqua dall'ATO CL1[7]. Successivamente contribuisce all'attività svolta dal comico genovese Beppe Grillo, dove l'8 settembre dello stesso anno è stato tra gli organizzatori del V-Day nella sua città, partecipando alla fondazione della lista "Grilli Nisseni", che poi nel 2009 confluirà nel Movimento 5 Stelle (M5S)[5]. La lista "Grilli Nisseni" parteciperà alle elezioni regionali in Sicilia del 2008 appoggiando la candidatura di Sonia Alfano nella lista Amici di Beppe Grillo, oltre alle amministrative del 2009 a sostegno del candidato Giovanni Ruvolo, dove Cancelleri ha fatto campagna elettorale per i candidati e organizzando nel 2008 il secondo V-Day.[5][6]

Nel 2010, insieme ad alcuni cittadini, fonda il comitato Scorta Civica, nato con l’obiettivo di supportare i magistrati che ricevono continue minacce di stampo mafioso, a cui è stata dedicata anche una puntata del programma televisivo Annozero, che ha vinto il premio Pippo Fava per l’impegno civico.[5][6]

Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana

  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni regionali in Sicilia del 2012.

Divenuto il portavoce in Sicilia del Movimento 5 Stelle[8], nel 2012 annuncia la propria candidatura a presidente della Regione Siciliana in vista delle elezioni regionali del 28 ottobre, venendo votato il 4 agosto dai 60 delegati dei vari comuni siciliani nei meetup M5S.[7]

Nel corso della campagna elettorale, organizza giornate di solidarietà agli immigrati, gruppi di acquisto di biciclette elettriche e un programma chiamato Rete sociale, in cui professionisti offrono un’ora a settimana di prestazioni gratuite alle persone in difficoltà[6]. Il suo programma prevede i tagli dei costi della politica (tra cui la riduzione a 2.500 euro dello stipendio dei deputati regionali giudicati faraonici)[9], la gestione pubblica dell’acqua, l’ammodernamento delle infrastrutture e la promozione di politiche a tutela dell’ambiente.[6]

Alla tornata elettorale si piazza al terzo posto, ottenendo il 18,17% dei voti, dietro all'eurodeputato Rosario Crocetta (candidato per il centro-sinistra) e dell'ex missino Nello Musumeci (candidato per il centro-destra), ma si piazza come primo partito dell’isola[10], e, come annunciato anche da Cancelleri durante la campagna elettorale[11], rinunciando a oltre un milione di rimborsi elettorali.[12][13]

Grazie alle 5.789 preferenze ottenute nella circoscrizione elettorale di Caltanissetta viene eletto deputato all'Assemblea Regionale Siciliana (ARS)[14], dove oltre a ricoprire il ruolo di capogruppo M5S all'ARS, si impegna sull'abolizione delle province italiane, oltre nella restituzione di circa il 70% dei propri emolumenti che confluiranno in un fondo per il microcredito.[15][16]

Candidatura alle elezioni regionali siciliane del 2017

  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni regionali in Sicilia del 2017.

Nel 2017 decide di ricandidarsi a governatore della Sicilia per le elezioni regionali del 5 novembre, venendo votato dagli iscritti M5S in rete sulla piattaforma Rousseau[17], dove conduce una campagna elettorale sostenuta anche da esponenti principali del M5S come Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.[18]

Alla tornata elettorale Cancelleri si piazza infine al secondo posto, ottenendo il 34,65% delle preferenze contro il candidato del centro-destra Nello Musumeci[19], con cui in conferenza stampa annuncia di non congratularsi perché, a suo dire, la sua è "Una vittoria contaminata dagli impresentabili e dalla complicità dei media".[20]

Viene comunque rieletto deputato all'ARS, non solo nella circoscrizione elettorale di Caltanissetta con 12.360 preferenze[21], ma in quanto presidente non eletto con il maggior numero di voti, dove il 21 dicembre 2017 viene eletto vicepresidente dell'Assemblea Regionale Siciliana in quota opposizione.[22]

Con l'introduzione del nuovo statuto M5S, verso la fine del 2017 voluto dal neo-capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, Cancelleri entra a far parte del Comitato di Garanzia, un organo di controllo, assieme a Vito Crimi e Roberta Lombardi.[23]

Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti

Con l'insediamento del secondo governo presieduto da Giuseppe Conte, formato da M5S, Partito Democratico e Liberi e Uguali, il 13 settembre 2019 viene nominato dal Consiglio dei Ministri viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, prestando giuramento insieme agli altri viceministri e sottosegretari tre giorni dopo[24]. Lo stesso giorno annuncia le proprie dimissioni sia da deputato regionale che da vicepresidente dell'ARS.[25]

Da viceministro si è occupato del piano di rilancio della compagnia aerea Alitalia, oltre che della revoca amministrativo in corso di Autostrade per l'Italia al Gruppo Benetton, avviata dopo il crollo del viadotto Polcevera che provocò 43 vittime, e di promuovere il modello che ha permesso di costruire al suo posto il ponte Genova San Giorgio in meno di 2 anni.[26][27]

Sottosegretario alle infrastrutture e mobilità sostenibili

Il 25 febbraio 2021 viene indicato dal Consiglio dei Ministri come sottosegretario di Stato alle Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel governo Draghi[28][29], che viene rinominato infrastrutture e della mobilità sostenibili, entrando in carica dal 1º marzo[30]. In tale veste si occupa del progetto di collegamento tra la zona portuale di Sant’Agata Militello e la viabilità principale sulla strada statale 113 Settentrionale Sicula, finanziata con 11,2 milioni di euro delle risorse del PNRR destinate nell’ambito delle Zone Economiche Speciali della Sicilia.[31]

Vita privata

Sposato, è fratello della Azzurra Cancelleri, deputata alla Camera dal 2013 anch'essa appartenente al Movimento 5 Stelle[32][33][34].

Note

  1. ^ Infrastrutture e trasporti
  2. ^ Infrastrutture e trasporti
  3. ^ Infrastrutture e mobilità sostenibili
  4. ^ Infrastrutture e mobilità sostenibili
  5. ^ a b c d e f Chi è Giancarlo Cancelleri, candidato M5S alla presidenza della Regione Siciliana, su Agi. URL consultato il 13 marzo 2022.
  6. ^ a b c d e f Chi è Giancarlo Cancelleri, su Il Post, 29 ottobre 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  7. ^ a b Sicilia, Grillo: "Qui è difficile trovare incensurati". Selezioni nei meetup, su Il Fatto Quotidiano, 26 ottobre 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  8. ^ Il portavoce del M5S Giancarlo Cancelleri in questi giorni nel trapanese per incontrare la cittadinanza, su sicilia5stelle, 8 ottobre 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  9. ^ Sicilia, Cancelleri (M5S): “Pronti a ridurre nostri stipendi”, su Il Fatto Quotidiano, 24 settembre 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  10. ^ Elezioni Sicilia, i risultati: vince Crocetta, M5S primo partito. Crolla il Pdl, su Il Fatto Quotidiano, 29 ottobre 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  11. ^ Grillo contro Casini: "I 5 Stelle non vogliono rimborsi elettorali", su Il Fatto Quotidiano, 24 maggio 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  12. ^ Sicilia, il movimento 5 Stelle rinuncia a oltre un milione di rimborsi elettorali, su Il Fatto Quotidiano, 13 novembre 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  13. ^ In Sicilia ha vinto Crocetta, su Il Post, 29 ottobre 2012. URL consultato il 22 aprile 2022.
  14. ^ Cancelleri Giovanni Carlo detto Giancarlo o Cancellieri | ARS, su www.ars.sicilia.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
  15. ^ Sicilia, bagarre sull'abolizione delle Province. Crocetta: "Non posso farlo da solo", su Il Fatto Quotidiano, 1º marzo 2013. URL consultato il 22 aprile 2022.
  16. ^ Sicilia, i deputati regionali del Movimento 5 Stelle restituiscono lo stipendio, su Il Fatto Quotidiano, 8 gennaio 2013. URL consultato il 22 aprile 2022.
  17. ^ M5s Sicilia, Cancelleri candidato alla presidenza. Grillo: "Italiani ora è l'ultima chance, non tornerò più a nuoto", su Il Fatto Quotidiano, 9 luglio 2017. URL consultato il 22 aprile 2022.
  18. ^ Una guida alle elezioni regionali 2017 in Sicilia, su Il Post, 1º settembre 2017. URL consultato il 22 aprile 2022.
  19. ^ Regionali Sicilia, i risultati. Nello Musumeci vince, Cancelleri attacca: "Vittoria contaminata dagli impresentabili", su Il Fatto Quotidiano, 6 novembre 2017. URL consultato il 22 aprile 2022.
  20. ^ Sicilia, Cancelleri: "Non chiamerò Musumeci. La sua vittoria è contaminata da impresentabili", su Il Fatto Quotidiano, 6 novembre 2017. URL consultato il 22 aprile 2022.
  21. ^ Cancelleri Giovanni Carlo detto Giancarlo o Cancellieri | ARS, su www.ars.sicilia.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
  22. ^ Sicilia, Di Mauro (centrodestra) e Cancelleri (M5s) eletti vicepresidenti dell'Ars. Polemiche per le schede segnate, su Il Fatto Quotidiano, 18 dicembre 2017. URL consultato il 22 aprile 2022.
  23. ^ Le nuove regole del Movimento 5 Stelle, su Il Post, 30 dicembre 2017. URL consultato il 22 aprile 2022.
  24. ^ Sicilia, Cancelleri viceministro ai Trasporti, su palermo.repubblica.it, Repubblica Palermo, 13 settembre 2019.
  25. ^ Giancarlo Cancelleri si è dimesso dall'ARS, su radiortm.it, Radio Rtm, 13 settembre 2019.
  26. ^ Autostrade, Cancelleri: "Basta frenate da Pd e Iv su revoca". Orlando: "Da noi mai richieste di rinvii. Di tempo ne è passato fin troppo", su Il Fatto Quotidiano, 10 luglio 2020. URL consultato il 22 aprile 2022.
  27. ^ [Retroscena] Maggioranza spaccata sul "modello Genova": Pd contrario e M5S divisi, su TPI, 10 giugno 2020. URL consultato il 22 aprile 2022.
  28. ^ Governo Draghi, nominati 39 sottosegretari: ecco chi sono e di cosa si occuperanno, su Il Fatto Quotidiano, 24 febbraio 2021. URL consultato il 22 aprile 2022.
  29. ^ Infrastrutture e Trasporti: il nisseno Cancelleri nominato sottosegretario. Draghi completa la squadra di Governo, su seguonews.it.
  30. ^ Governo Draghi: l'elenco completo dei sottosegretari e viceministri, su TPI, 24 febbraio 2021. URL consultato il 22 aprile 2022.
  31. ^ Primi effetti del Pnrr, finanziato per oltre 11 milioni il nuovo collegamento viario con il porto di Sant'Agata Militello, su MessinaToday. URL consultato il 22 aprile 2022.
  32. ^ Live Sicilia
  33. ^ Giornalettismo
  34. ^ Radio CL 1 Archiviato il 3 ottobre 2016 in Internet Archive.

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