Lockheed F-117 Nighthawk

bombardiere tattico Lockheed Martin
Versione del 31 dic 2007 alle 02:09 di Alessio Rolleri (discussione | contributi) (espansione articolo)

Template:Aereo militare

Il Lockheed F-117 Nighthawk è il primo velivolo che viene definito stealth, "invisibile". Il suo ruolo è quello del bombardamento tattico, come l'F-111 o l'F-15E; viene impiegato soprattutto nelle incursioni notturne, e anche da questo deriva la sua colorazione completamente nera (viene utilizzata una vernice speciale radar assorbente) e non solo per questo riesce a sfuggire ai radar ma anche grazie alla sua particolare struttura molto affusolata e triangolata che dovrebbe assorbire le onde radar (o comunque ne riduce la riflessione), restituendone una traccia sicuramente ridotta.

Il primo volo del prototipo dell'F-117 avvenne il 18 giugno 1981 sulla Nellis AFB ed entrò in servizio presso l'USAF nell'ottobre 1983. Inizialmente vennero ordinati 100 esemplari, poi ridotti a 59 a causa dell'elevato costo di produzione.

Vi fu anche il progetto di una variante per la U.S. Navy, chiamato F-117N Seahawk, ad ali ripiegabili, ma rimasto senza seguito.

Sviluppo

Pyotr Ya. Ufimtsev, un matematico russo, pubblicò nel 1964 un articolo intitolato "Method of Edge Waves in the Physical Theory of Diffraction" nel Journal of the Moscow Institute for Radio Engineering, dove dimostrava che l'intensità di un'onda di ritorno radar è proporzionale alla conformazione degli spigoli di un oggetto e non alla sue dimensioni. Ufimtsev estese il lavoro teorico del fisico tedesco Arnold Sommerfeld[1][2][3], dimostrando che è possibile calcolare la sezione radar (o superficie radar equivalente , in inglese Radar Cross Section - RCS) di un oggetto attraverso la superficie delle ali e i suoi bordi. La conseguenza più notevole di questa scoperta è la possibilità di ridurre la sezione radar di un aereo anche di dimensioni notevoli, in modo da renderlo più difficile da rilevare.

Uno dei problemi da superare tuttavia è conciliare la forma adatta all'invisibilità al radar con una forma aerodinamicamente stabile. A causa di questo, le prime generazioni di computer degli anni '60 non permettevano di dotare l'aereo di un computer di volo in grado di rendere un aereo invisibile ai radar stabile. Negli anni '70, quando un ingegnere della Lockheed lesse l'articolo di Ufimtsev, i computer erano sufficientemente avanzati da permettere lo sviluppo di un aereo invisibile ai radar[4].

Nel 1973 iniziò lo sviluppo dell'F-117A da parte del dipartimento Lookheed Advanced Development Projects noto come "Skunk works" in California. Attraverso un programma software chiamato "Echo", sviluppato dall'informatico Denys Overholser e dal matematico Bill Schroeder, fu possibile progettare un aereo le cui superfici erano costituite da pannelli piatti, che erano orientati in modo da far rimbalzare la maggior parte delle onde incidenti in direzioni diverse da quella di provenienza.

Il primo modello, nel 1975, venne chiamato "The Hopeless Diamon" a causa del suo aspetto bizzarro. Nel 1977 la Lockheed produsse due modelli in scala ridotta del 60% nell'ambito del progetto Have Blue e nel 1979 l'F-117 compì il primo volo, solo 31 mesi dopo lo sviluppo del modello in piena. La prima consegna di un modello di produzione fu nel 1982 e le piene capacità operative ad ottobre 1983. L'aeronautica statunitense tenette nascosta l'esistenza di questo aereo fino al novembre 1988, quando venne diffusa una sua fotografia sgranata. L'aereo venne finalmente rivelato al pubblico ad aprile 1990 quando due esemplari giunsero alla Nellis Air Force Base in Nevada di giorno alla presenza di migliaia di spettatori.

Durante i primi anni di test, dal 1984 al 1992, la flotta di F-117A era stanziata al Tonopah Test Range in Nevada dove furono impiegati nel 445° Tactical Group. Nel 1992 la flotta venne trasferita alla Holloman Air Force Baseìì nel New Mexico, al comando della 49° Fighter Wind.

 
F-117 in atterraggio

Tecnica

L'F-117 ha le dimensione di un F-15 Eagle, è a singolo posto e molti componenti sono derivati da altri aerei militari come l'F-16 Fighting Falcon, l'F/A-18 Hornet e l'F-15E Strike Eagle, in modo da ridurre i costi di sviluppo. I motori sono una coppia di propulsori a turboventola General Electric F404 senza postbruciatore, che comprometterebbe gravemente l'invisibilità all'infrarosso. I controlli di volo sono di tipo Fly-by-Wire e la navigazione avviene tramite GPS e un sistema di navigazione inerziale molto accurato. Le missioni sono coordinate da un sistema di pianificazione automatico che può gestire automaticamente tutte le fasi di un attacco, incluso lo sganciamento delle armi. I bersagli sono acquisiti da un sistema termografico all'infrarosso gestito da un laser che individua la distanza e marca i bersagli per le bombe a guida laser.

La stiva interna, necessaria per evitare di agganciare armi sotto le ali che aumenterebbero drasticamente la sezione radar dell'aereo, può contenere Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di carico. Tipicamente le bombe impiegate dall'F-117 sono le GBU-10, GBU-12, GBU-27, bombe a penetrazione BLU-109 e Joint Direct Attack Munitions.


Impiego

Benché la sua prima sortita fu durante la crisi di Panama, quando gli Stati Uniti invasero il paese nel 1989, l'F-117 fece la storia durante la Prima Guerra del Golfo, bombardando il primo obiettivo della guerra in Iraq, il centro di comando per la difesa aerea. Successivamente partecipò anche alla guerra del Kosovo, dove un esemplare di questi velivoli venne abbattuto; recentemente è stato impegnato in Afghanistan contro i talebani, e nella seconda guerra del Golfo.

Incidenti

Ad oggi sono due gli F-117 persi dell'USAF, uno dei quali abbattuto dalla contraerea dei serbi il 27 marzo 1999, durante l'operazione Allied Force; un altro Nighthawk si schiantò al suolo durante un Air Show, fortunatamente senza ferire o uccidere nessuno.

Nei videogiochi

Voci correlate

Altri progetti

  1. ^ Centennial of Flight about stealth
  2. ^ UCI Ufimtsev
  3. ^ "Filling the Stealth Gap," in Air and Space Power Journal Fall 2006
  4. ^ The Advent, Evolution, and New Horizons of United States Stealth Aircraft