Photoplayer
Il photoplayer è uno strumento musicale meccanico elettropneumatico sviluppato tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo progettato per accompagnare le proiezioni cinematografiche nel periodo del cinema muto.

Descrizione
Gli strumenti principali in un photoplayer erano il pianoforte e le percussioni; alcune macchine aggiungevano anche un organo a canne e metodi per creare manualmente effetti sonori. Come una pianista, riproduceva la musica automaticamente leggendo dei rulli perforati. Gli effetti sonori comuni includevano spari, campane e tamburi, generati tirando catene. Alcuni photoplayer avevano effetti sonori elettrici come sirene, clacson e fischietti. L'operatore dello strumento doveva caricare i rotoli di carta, avviare la macchina e aggiungere manualmente gli effetti sonori e le percussioni.[1]
Storia
Durante il periodo del cinema muto, tra il 1910 e il 1928, furono prodotti circa 8.000 -10.000 esemplari.[2] C'erano una dozzina di produttori di questi strumenti, tra cui l'American Photo Player Company, che realizzò il Fotoplayer; la Operators Piano Company di Chicago, che realizzò il Reproduco; la Bartola Musical Instrument Company di Oshkosh, Wisconsin, produttrice della Bartola, la Seeburg e la Rudolph Wurlitzer Company. La popolarità dello strumento diminuì drasticamente a metà degli anni '20 quando i film muti furono sostituiti da film sonori; ne restano ancora pochissime macchine funzionanti.
Note
- ^ Robert Palmieri e Margaret W. Palmieri, Piano: an encyclopedia, collana Encyclopedia of keyboard instruments, 2nd ed, Routledge, 2003, ISBN 978-0-415-93796-2.
- ^ Encyclopaedia of Australian Theatre Organs - What is a Photoplayer?, su www.theatreorgans.com. URL consultato il 24 ottobre 2023.