Photoplayer

strumento musicale meccanico
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Il photoplayer è uno strumento musicale meccanico elettropneumatico sviluppato tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo progettato per accompagnare le proiezioni cinematografiche nel periodo del cinema muto.

Ben Turpin con un photoplayer nel 1922

Descrizione

Gli strumenti principali in un photoplayer erano il pianoforte e le percussioni; alcune macchine aggiungevano anche un organo a canne e metodi per creare manualmente effetti sonori. Come una pianista, riproduceva la musica automaticamente leggendo dei rulli perforati. Gli effetti sonori comuni includevano spari, campane e tamburi, generati tirando catene. Alcuni photoplayer avevano effetti sonori elettrici come sirene, clacson e fischietti. L'operatore dello strumento doveva caricare i rotoli di carta, avviare la macchina e aggiungere manualmente gli effetti sonori e le percussioni.[1]

Storia

Durante il periodo del cinema muto, tra il 1910 e il 1928, furono prodotti circa 8.000 -10.000 esemplari.[2] C'erano una dozzina di produttori di questi strumenti, tra cui l'American Photo Player Company, che realizzò il Fotoplayer; la Operators Piano Company di Chicago, che realizzò il Reproduco; la Bartola Musical Instrument Company di Oshkosh, Wisconsin, produttrice della Bartola, la Seeburg e la Rudolph Wurlitzer Company. La popolarità dello strumento diminuì drasticamente a metà degli anni '20 quando i film muti furono sostituiti da film sonori; ne restano ancora pochissime macchine funzionanti.

Note

  1. ^ Robert Palmieri e Margaret W. Palmieri, Piano: an encyclopedia, collana Encyclopedia of keyboard instruments, 2nd ed, Routledge, 2003, ISBN 978-0-415-93796-2.
  2. ^ Encyclopaedia of Australian Theatre Organs - What is a Photoplayer?, su www.theatreorgans.com. URL consultato il 24 ottobre 2023.

Collegenti esterni