Matteo Zhen Xuebin
Matteo Zhen Xuebin (Changzhi, 10 maggio 1970) è un vescovo cinese della Chiesa cattolica.
Matteo Zhen Xuebin vescovo della Chiesa Chiesa cattolica | |
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Incarichi attuali | Vescovo coadiutore dell'Arcidiocesi di Pechino (25 ottobre 2024 - ) |
Nascita | 10 maggio 1970 a Changzhi |
Ordinazione sacerdotale | 25 giugno 1998 |
Nomina a vescovo | 28 agosto 2024 |
Consacrazione a vescovo | 25 ottobre 2024 per mano di Mons. Joseph Li Shan (co-consacranti: Pietro Ding Lingbin; |
Biografia
Dopo aver studiato presso il Seminario Filosofico e teologico di Pechino, dal 1993 al 1997 Matteo Zhen Xuebin frequentò la St. John's University di New York, ottenendo la Licenza in Liturgia.[1][2] Fu ordinato sacerdote il 25 giugno 1998 e incardinato nell'Arcidiocesi di Pechino. Successivamente, è divenuto vicerettore del seminario locale per poi assumere nel 2007 l'incarico di cancelliere diocesano.
Il 28 agosto 2024, papa Francesco lo ha nominato arcivescovo coadiutore di Pechino. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 25 ottobre 2024[3] a Beitang (chiesa del Nord), nella cattedrale dedicata al Salvatore[1], avendo come consacrante principale l'arcivescovo metropolita di Pechino Mons. Joseph Li Shan[4]. I co-consacranti sono stati altri quattro vescovi cinesi: Pietro Ding Lingbin, Vescovo di Changzhi (diocesi natale del nuovo Vescovo ordinato), Giuseppe Guo Jincai (Diocesi di Chengde), Giovanni Battista Li Suguang (Diocesi di Nanchang) e Antonio Yao Shun (Diocesi di Jining).[1] Alla cerimonia hanno partecipato anche 140 sacerdoti di cui 80 provenienti dalla Diocesi di Pechino.[1]
Note
- ^ a b c d Marta Zhao, “Tutto io faccio per il Vangelo”: Matteo Zhen Xuebin nuovo Vescovo coadiutore di Pechino, su fides.org, 25 ottobre 2024. URL consultato il 27 ottobre 2024.
- ^ Consacrato monsignor Zhen Xuebin, vescovo coadiutore di Pechino, su vaticannews.va.
- ^ Consacrazione del Vescovo Coadiutore di Pechino (Cina), su vatican.va, 20124-10-25. URL consultato il 20124-10-25.
- ^ Bishop Matthew Zhen Xuebin, su www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 26 ottobre 2024.