Stereoscopia
La stereoscopia è una tecnica relativa alla visione di immagini, fotografie e filmati con il senso di profondità diverso al comune senso di "piattezza" che si ha guardando un quadro o uno schermo. Chiamata anche col nome: "Anaglyph".

Come funziona
Esistono tanti metodi per ottenere un effetto stereoscopico, ma in quasi tutti i casi occorrono sempre due immagini da unire con varie tecniche. Quello che ci permette di vedere coi nostri occhi una scena con profondità piuttosto che piatta come su uno schermo deriva dal fatto che gli occhi vedono la stessa scena da due posizioni differenti, il cervello unisce queste due immagini ed elabora la profondità. Semplicemente, sovrapponendo le due immagini, se un oggetto è nella stessa posizione in entrambe le immagini vuol dire che l'oggetto è lontano, piu un oggetto è scostato nelle due immagini più è vicino, questo perché, se ad esempio fotografate un paesaggio, vi spostate di un metro e lo fotografate nuovamente, dopo aver sovrapposto le immagini, noterete che gli oggetti in lontananza saranno immutati nella posizione, mentre gli oggetti vicini, che prima comparivano a destra dell'immagine ora compaiono a sinistra. Per questo un oggetto più si sposta nelle due immagini più è vicino, e questo permette di creare una visione con profondità.
Come si crea
Per poter scattare le foto da creare successivamente l'effetto si può procedere in 2 modi:
- Fotocamere stereoscopiche, si trovano in commercio fotocamere con due obiettivi affiancati gia predisposti per questa tecnica.
- Una normale fotocamera.
Utilizzando una sola fotocamera è possibile ricreare l'effetto, ma solo nel caso che gli oggetti fotografati siano fissi e non si muovano, questo perché per avere un effetto buono occorre fotografare le due immagini nello stesso istante, avendo una sola fotocamera bisogna fotografare in 2 tempi diversi e se l'oggetto si sposta l'effetto non è più possibile.
Inquadrate con la vostra fotocamera la scena o l'oggetto tenendolo leggermente a destra rispetto il centro dell'immagine, scattate la foto, successivamente spostate la fotocamera verso destra di circa 20-30cm cercando di mantenere la stessa altezza e la stessa direzione e scattate la seconda foto, fate come se doveste scattare una foto vista da un occhio e poi dall'altro.
Ora si portano le foto sul computer e tramite software si uniscono queste foto in vari modi descritti successivamente. Esistono software in versione gratuita e leggeri che supportano qualsiasi modalità.
Tecniche di visione
Per poter guardare un'immagine stereoscopica esistono molti strumenti, elencati qui di seguito in ordine di costo:
Occhio nudo
Sicuramente la tecnica meno costosa fra tutte, ma anche la più difficile, per certe persone risulta talvolta impossibile eseguirla. Occorre posizionare le due immagine in modo affiancato, poi si devono fissare le due immagini (si consiglia l'utilizzo di un monitor LCD o Plasma per non danneggiare la vista) e cercare di mettere a fuoco le due immagini fino a che non le si vede letteralmente fondere in un unica immagine con l'effetto di Profondità. Si consiglia di provare l'effetto con immagini di piccole dimensioni, per esempio 320x240 pixel, più sono piccole e più è semplice capire e imparare la tecnica, poi di volta in volta aumentare la dimensione fino a raggiungere il proprio limite.
Occhiali Stereoscopici
Questi strumenti non sono che dei semplici Occhiali, talvolta in Cartone, aventi le lenti di colori diversi, si possono trovare con colori:
- Rosso - Blu, classico.
- Rosso - Verde.
- Giallo - Ciano.
Gli occhiali in questione sono semplici da reperire e anche da costruire, volendo, e poco costosi, però l'effetto stereoscopico non è dei migliori. Questi occhiali sono utilizzati soprattutto nel Cinema tridimensionale, dove vengono proiettati questi genere di filmati sul grande schermo. La tecnica fotografica per realizzare immagini visibili con questo tipo di occhiali è quella dell'anaglifo
Per questi occhiali occorrono delle immagini specifiche: non è altro che un'immagine in Bianco e Nero con dei "riflessi" Blu e Rossi. Per lo stesso motivo sopracitato, più questi riflessi sono lontani e più l'oggetto comparirà vicino, se i riflessi si sovrappongono l'oggetto è lontano. Guardando dalla lente Blu il riflesso Blu non si nota, essendo dello stesso colore scompare, mentre il riflesso rosso diventa scuro e visibile, così anche per la lente rossa e, alla fine, ogni occhio vedrà la sua immagine che poi il cervello elaborerà e ricreerà l'effetto di Profondità.
Occhiali 3D Elettronici
Qui il prezzo aumenta ma l'effetto è migliore. Questi occhiali si trovano facilmente su Internet, ma per lo più all'estero, si possono trovare per Computer, Console e anche con Lettori DVD appositi. Per poter funzionare occore guardare uno schermo con gli occhiali. Il computer, tramite un software apposito, manda a video alternativamente prima un 'immagine e poi l'altra ad una frequenza elevata che ad occhio nudo è difficile da notare, di solito ad una velocità di 60Hz. Gli occhiali hanno come lente uno piccolo schermo a cristalli liquidi, che alla stessa frequenza oscura prima un occhio e poi l'altro, in questo modo quando sullo schermo compare l'immagine di sinistra, oscura l'occhio destro mentre il sinistro riceve l'immagine, e viceversa. Ad una frequenza elevata le due immagini sembrano arrivare agli occhi nello stesso momento, e il cervello riesce ad elaborarle e formare la Profondità.
Visori 3D
Un visore ha un costo elevato, di un migliaio di euro per strumenti economici, ma è uno strumento che ricrea l'effetto alla perfezione, quasi realmente. Questo strumento non è altro che un apparecchiatura da indossare avente due schermi LCD, con apposite lenti, posizionate davanti agli occhi ad una ridotta distanza, che permette di avere una visione panoramica e non di fissare un piccolo quadrato come il monitor. Questo strumento non necessita l'utilizzo di monitor esterni. Avendo gli schermi dinanzi agli occhi senza passaggio tramite lenti colorate o scure, l'immagine viene visualizzata nitida e a dimensione massima ricreando l'effetto in maniera perfetta. Le immagine utilizzate possono essere interlacciate o affiancate.
Altro
Esistono altri strumenti e tecniche che cito in breve:
- Schermi autostereoscopici[1]. : sono schermi recenti costruiti in base al principio della cosiddetta barriera di parallasse, un tecnica utilizzata di frequente nella realizzazione dei disegni olografici per bambiniIn pratica, nello schermo LCD l'immagine viene suddivisa tra le colonne pari e dispari del display, con una serie di sottili prismi che deviano la colonna corretta verso l'occhio destro o sinistro. Tale tecnologia, ancora in fase sperimentale, consentirebbe la visione di immagini stereoscopiche senza l'ausilio di apparati esterni come occhialini o visori.
- Stereogramma, il risultato è pressoché lo stesso della stereoscopia, ma utilizza metodi di creazione differenti.
Altre Applicazioni
Oltre che per le foto questa tecnica la si può utilizzare per video e videogiochi, i metodi di creazione e di visione sono sempre gli stessi. Per i videogiochi è conveniente l'utilizzo di Driver per la scheda video, creati apposta per la stereoscopia. Poter giocare con questa tecnica permette di addentrarsi meglio dentro il gioco.
Storia
Le origini della stereoscopia risalgono al 1832 da Charles Wheatstone, inventore di un apparecchio stereoscopico per la visualizzazione di figure affiancate.