Paz Ortega Andrade

personaggio della serie di videogiochi Metal Gear

Paz Ortega Andrade, nota semplicemente come Paz, è un personaggio immaginario della serie videoludica di Metal Gear, ideato da Hideo Kojima e disegnato da Yoji Shinkawa.

Paz Ortega Andrade
Un ritratto di Paz in Peace Walker
UniversoMetal Gear
Lingua orig.Giapponese
AutoreHideo Kojima
DisegniYoji Shinkawa
StudioKonami
1ª app.29 aprile 2010
1ª app. inPeace Walker
Ultima app. inThe Phantom Pain
Voce orig.Nana Mizuki
Caratteristiche immaginarie
Alter egoPacifica Ocean
SessoFemmina
ProfessioneSpia
AffiliazionePatriots

Paz compare in tre capitoli principali della serie: Peace Walker (2010), Ground Zeroes (2014) e The Phantom Pain (2015).

Storia

Gioventù

Rimasta orfana fin da giovane, Paz fu presa in custodia da un'agenzia governativa facente capo a Major Zero, dove venne addestrata nello spionaggio; mostratasi estremamente versatile, si specializzò nel doppio gioco collaborando saltuariamente con il KGB e con la CIA.[1]

Peace Walker

In Metal Gear Solid: Peace Walker (2010) ella si presenta, in compagnia del professore Ramón Mena Gálvez, come una studentessa dell'Università per la Pace del Costa Rica; pur affidandosi ai mercenari di Big Boss affinché scaccino gli agenti della CIA dalla struttura, Paz si mostra orgogliosa della costituzione anti-militare del proprio paese, coinvolgendo Big Boss in riflessioni sulla difficoltà di costruire la pace.

«Ho imparato che la pace è uno stato innaturale per la società umana; e che la guerra è una minaccia costante alle nostre relazioni con gli altri ... Per raggiungere la pace, dobbiamo crearla noi stessi.»

Tuttavia, con l'avanzamento della trama, si scopre che il professor Gálvez è in realtà un agente russo appartenente al KGB, il cui vero nome è Vladimir Zadornov; successivamente, anche Paz si rivela essere un'agente inviata da Major Zero per far tornare Big Boss dalla propria parte. Dopo aver dichiarato la sua vera identità, Paz si pronuncia in discorsi tutt'altro che pacifisti e, visto il rifiuto di Big Boss all'ultima proposta di Major Zero, tenta di usare un carro armato bipede (Metal Gear ZEKE) per sferrare un attacco nucleare sugli Stati Uniti e far ricadere la colpa su Big Boss; quest'ultimo, però, riesce a distruggere il mezzo corazzato e far precipitare Paz nelle profondità dell'oceano.

Ground Zeroes

In Metal Gear Solid V: Ground Zeroes (2014) si scopre che Paz è sopravvissuta all'incidente, ma è tenuta prigioniera in una struttura detentiva gestita dal governo statunitense; qui viene sottoposta a torture e sevizie per raccontare tutti i dettagli su Big Boss e Major Zero. Big Boss decide di partire per una spedizione e cercare di liberare il giovane Ricardo Valenciano Libre, una recluta andata alla ricerca di Paz poiché invaghito di lei. Quando Ricardo e Paz vengono salvati e trasportati su un elicottero, i medici di Big Boss individuano una bomba nell'addome della ragazza, che viene estratta senza anestesia per ragioni di tempo; tuttavia, appena ella riprende conoscenza, si affretta ad avvisare che è presente una seconda bomba all'interno del suo corpo e, pertanto, si lancia fuori dall'elicottero esplodendo a mezz'aria.

Una serie di audiocassette raccoglie i veri pensieri di Paz durante gli eventi di Peace Walker, mostrando come ella si fosse gradualmente affezionata a Big Boss. La ragazza avrebbe preferito sabotare preventivamente il carro armato bipede, anziché usarlo per sferrare un attacco nucleare sugli Stati Uniti, ma era stata scoperta mentre tentava di distruggerlo e lo aveva quindi attivato secondo il piano originario.

The Phantom Pain

In Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (2015) è presente un arco narrativo che mostra la sopravvivenza di Paz, spiegando l'evento con una versione alternativa di ciò che era accaduto a bordo dell'elicottero in Ground Zeroes; la ragazza pare vittima di un'amnesia e chiede al protagonista di portarle varie fotografie con lo scopo di ripristinarne la memoria. Dopo averle portato undici fotografie, si scopre che la sua ricomparsa era stata solo un'illusione e che la vera Paz era effettivamente morta in seguito all'esplosione mostrata in Ground Zeroes; all'inizio di The Phantom Pain, infatti, un medico comunica al protagonista che nel suo cranio erano rimasti conficcati dei frammenti umani, evidentemente appartenuti a Paz.

Note

  1. ^ Paz Ortega Andrade in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. La guida ufficiale completa, Piggyback, 2015, p. 365. ISBN 978-1-908172-85-3.

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